domenica 24 maggio 2009

...il revival della vita.

 
…riprendere un concetto ,una ragione d’essere,si  affaccia all’esistenza
di noi un tempo ,la mente fa la storia
l’ etrusco  significato che rinasce e vive,
e gli  stereotipi elogiano gli ignoti ,e dai trascorsi restano i passati
e su di una spiaggia vuota   vanno a passeggiare,
e tu…tu mi dicevi:lasciali perdere ,sono solo che ricordi,
ricordi in musica che fan vibrare l’anima…
 
…e allora! fai andare quel vecchio giradischi
torna nei detrattori ,negli anni nostri folli,
a quei baci rubati ,che nel buio ballavamo il lento
sempre più stretti  e  la carne poi bolliva…
 
…e fu l’inizio dell’epica stagione ,il mito oggi si ritrova
dove la poesia veniva recitata,adesso viene letta , in lettura silenziosa,
erano gli anni sessanta,di me ,io fanciullo
dei primi amori e palpiti di cuore,
e non c’era ancora il cellulare, l’anima, massaggiava solo amore…
 
…è tanta la differenza da allora :
cani al guinzaglio portano a spasso i padroni ,
prendono l’occasione per dire una parola,
ed è tanta l’indifferenza ,il cannibale aspetta la sua prenda
la dissangua con frecce avvelenate ,la purga, con l’ acido la fonde,
resta l’apparenza,una frequenza che elude la forma genuina
prevale l’arroganza ,e tanti si chiedono: quali sono i  poeti ,ma quali?
mi metto nella mischia e faccio penitenza…
 
…la vita è un pacco che gira per il mondo
una scatola da aprire e esce la sorpresa,
sei tu il tesoro ,donna e mi consoli,ti fai valere e fai la preziosa
poi con i fiori in mano vai in quella chiesa
preghi l’ave o Maria i sette peccati capitali …
 
…e ancora:
 ti tiri la calzetta, e come una gatta morta strisci intorno al palo
danzi l’eleganza mostrando il piacere,
ora porti calze a rete è sei sensuale
ti depili anche gli occhi .lì ,il  maschio fa furore…
 
…ma poi resta la canzone ,la nostra! che bella!ancora è nel mio sangue:
 
(… se piangi ,se ridi ,io piango con te ,perché ,tu fai parte di me…)
e poi: ( …da una lacrima sul viso
ho capito molte cose,
dopo tanti ,tanti mesi ora so
cosa sono per te…)
…e ancora: ( …un cuore matto che ti segue ancora
e giorno e notte pensa solo a te,
e non riesce a fargli mai capire
che tu vuoi bene a un altro e non a me…)
 
…il revival della vita va avanti , da respiro ai trascorsi
ai futuri che sono già presenti,
a noi ragazzi di quei tempi ,figli dei fiori ,dell’amore libero
di un Dio minore,
 una canzone , una poesia ,si sente sempre nelle vie del cielo…
 
il poeta narratore.

4 commenti:

  1. caro Giò con questa poesia hai superato te stesso, la dolce nostalgia si mescola all'incertezza dell'oggi e sono rapita da queste parole così vere, così intense...complimenti mi piace molto!

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  2. romantici dejavù..illuminano sentieri percorsi con giovanil baldanza,ma mai svanite emozioni segnano il passo dell lento incedere del tempo,oblio inverecondo prova a tacer l'inarrestabile prorompere di sentimenti intensi,mai dimentichi che il nostro cuore per sempre giovane resterà! buona vita!kisses,your forever young jackie;)

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  3. ho letto e mi ha emozionata tristemente

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