sabato 25 luglio 2009

...cè una parte di me.

…c’è una parte di me.

 

…c’è una parte di me che crede ancora nell’amore

e vuol fiorire !

apro gli occhi e vedo i volti degli amati,

vedo stelle cadenti con te da sotto l’ombrellone

mentre il maestrale ci trova infreddoliti…

 

…e al mattino appena sveglio mi  si apre un  nuovo giorno

l’incantesimo si avvera e tu fai a me sorriso,

e il pensiero va verso il mare

 lì, sulla sabbia con te vado a passeggiare,

e si parla ,si discute di semplici congetture

di empatie già vissute,

ad un tuo accenno diventano reali

e basta un si ! per il nostro amore…

 

…e c’è una parte di me che non vuole più sognare

resto  sfiduciato al vedere argini senza pietre,

ma solo buio pesto e non c’è il sole

basti tu a darmi luce!

 ho bisogno di essere concreto,sincero, amato

toccarti ,stringerti amarti con tutta la mia passione,

ma la pazienza cede e a volte non ha costanza 

forse è l’ incertezza che ci abbandona lì da soli?…

 

…ed è di te che d’amore io mi nutro

mi sazio senza cibo e faccio l’eremita,

e mi spoglio delle ultime mie ferite

e adagio ,adagio affronto la salita,

e mi accovaccio sotto le ali dell’angelo guida

aspetto te i colori della vita…

 

….e vorrei spaccare il mondo in due con tutta l’energia

avere la forza di un bisonte

che nelle praterie corre impazzito,

farmi poi giustizia da solo e dare cibo a piccoli innocenti:

agli afflitti e agli affamati e pure agli eremiti ,

dare voce ai tanti carcerati

che ingiustamente   pagano la pena…

 

…c’è una parte di me che è in tutti voi:

la mia poesia ve la regalo!

e l’egoismo ci assale e fa mala fede

lì ,la inerte voglia ci conduce:

 grido il dolore e soffro come un cane ,

e frugo nella mente e cerco te amore

di un presente sei la regina …

 

 e mi ispiro a te dolce mia musa tutto quello che ho dentro è confuso

ultimo è il baluardo d’esistenza ,poi potrò morire,

e non ho più tempo di aspettare venie

 i tuoi i miei sentimenti sono maturi ,

avvertono il bisogno di essere colmati

altrimenti il tempo li spazza via ,

e scrivo ,scrivo e ti amo sempre   la storia di noi mai avrà fine

 l’oro tra i capelli nell’anima depongo

tra le mani ,sul cuscino della notte va a dormire…

 

….c’è una parte di me che si ribella

contro tristezze di angosce vane e non voglio più sentire ,

vuoti a perdere lasciati da detrattori infami

conduttori di strascichi in orecchie sorde a sussurrare,

io voglio vivere sereno l’ultima mia stagione

mi siedo e contemplo i fiori del giardino…

 

il poeta narratore.

5 commenti:

  1. sempre piene di te le tue poesie, le rileggo sempre più volte tanto sono espressive....buonanotte Gio'....

    RispondiElimina
  2. Sublime! Tocca le corde più intime del cuore. Questo è vero amore!

    Un abbraccio, Gio.

    RispondiElimina
  3. cantante d'amore, scrittore del tuo dolore, ricercatore accanito della verità... amare o non amare! Un dilemma e poi infine, ti senti perso.... lotta fino alla fine!

    RispondiElimina

Ogni commento ci fa felici : grazie!
un sorriso per te :-)