lunedì 28 marzo 2011

Trieste




 



Trieste

Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un’erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.

Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.

Da quest’erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena a l’ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l’ultima, s’aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un’aria strana, un’aria tormentosa,
l’aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.

- Umberto Saba -



domenica 27 marzo 2011

mio omaggio alle spose di primavera


   

“Possa la strada venirti incontro,
possa il vento sospingerti dolcemente,
possa il mare lambire la tua Terra e il Cielo coprirti di benedizioni.
Possa il sole illuminare il tuo volto e la pioggia scendere lieve sul tuo tempo.
Possa Iddio tenerti sul palmo della Sua mano
...fino al nostro prossimo incontro.” 

(Preghiera celtica)


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venerdì 25 marzo 2011

Primavera

Margherita

Immaggine de la sora franca: "Margherite"
 

 Primavera romana

A Romolè guarda...guarda
er fiume che bello!
L'arberi so' tuttiquanti sfiorettati,
è già primavera!
Guarda li piccioni
tubbeno felici su l'arberi.
che bello er bionno Tevere.

Roma bella a la primavera
je fa da ghirlanda
ce so' li prati de trifojo
pieni de margheritine
quarche gijo servatico.
A Nina t'aricordi quanno
da regazzini a fiume

sotto ponte mollo
ce facevamo puro er bagno?
Mo è diventato 'n eden

guarda èllera su li muri
e li prati co'er trifojo
ce so'le sore margheritine.
Nina che dichi
riccojo le pere le mele
e faccio puro la cicoriétta.

Romole'e li sorci indove li metti?


franca bassi


 

giovedì 24 marzo 2011

Rose


vadovetiportailcuore-gayatriforum.org


Rose
continuano a sbocciare rose
nel giardino della mia anima
che allietano la mia solitudine
e profumano i miei giorni.
Rose rosse
come la passione
che arde nel cuore di chi ama
come nel mio cuore
che attraverso lo sbocciare delle rose
tiene vivo il filo di speranza
che mi unisce al sogno.
I sogni sono desideri irrealizzati
che non possono morire
perchè fino a quando il cerchio non si chiude
rimangono vivi nell'anima
e custoditi nel cassetto della mente
vivi e pronti ad agire
appena scorgono la possibilità di fiorire.
Una lotta per alcuni sogni la fioritura!
Non sono tutti uguali i sogni.
Taluni sono difficili
quasi impossibili
pur tuttavia decisi a non arrendersi.
E' peculiare del sogno
attaccarsi alla speranza
e continuare a vivere
abbarbicato come edera al tronco
fino all'ultimo anelito di vita.


Marilicia il 13/03/2011

lunedì 21 marzo 2011

Buongiorno Primavera


Primavera-blog.libero.it



Buongiorno Primavera,
portami smaglianti colori
il cento degli uccelli
il profumo dei fiori.

Riscalda le mie membra
per togliere il gelo dell'inverno,
snida dal mio cuore
il grigiore che vi ristagna
ed illuminalo di vivida luce,
del rosa della speranza,
del rosso della passione.

Rinnova i sogni che stanno per morire
tingili dell'azzurro del cielo.
Rendi brillante le stelle,
sorridente la luna,
disperdi le nuvole,
fai risplendere il sole.

Trasforma il Creato
in una Poesia d'Amore.


Marilicia 21/03/2011

Primavera !

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venerdì 18 marzo 2011

mercoledì 16 marzo 2011

Tricolore



...e la bandiera
dai tre colori
è sempre stata
la più bella
noi vogliamo
sempre quella
noi vogliam la libertà !


(canzoncina che imparai da bambina)

martedì 8 marzo 2011

ieri come oggi, semplicemente donna?


 




Donna...



D oni con gioia
O gni bene e
N oncurante
N avighi
A spergendo dignità

Dedicata alle donne

8 marzo

Un difetto nelle donne...



Le donne hanno forze che sorprendono gli uomini...
sopportano fatiche e portano fardelli,
ma comprendono la felicità, l'amore e la gioia.
Sorridono quando vogliono urlare.
Cantano quando vogliono piangere.
Piangono quando sono felici
e ridono quando sono nervose.
Combattono per quello in cui credono...
si ribellano all'ingiustizia.
Non accettano un "no" come risposta
quando credono che ci sia una soluzione migliore.
Rinunciano per far avere di più alla famiglia.
Vanno dal dottore con un'amica spaventata.
Amano incondizionatamente.
Piangono quando i loro figli vincono
e festeggiano quando i loro amici ricevono premi.
Sono felici quando sentono parlare di una nascita o di un matrimonio.
I loro cuori si spezzano quando muore un amico.
Stanno in lutto per la perdita di un membro della famiglia
ma sono forti quando pensano che non sia rimasta più forza.
Sanno che un abbraccio ed un bacio possono curare un cuore spezzato.
Di donne ce ne sono di tutte le forme, misure e colori.
Guideranno, voleranno, cammineranno, correranno
o ti invieranno e-mail per mostrarti quanto tengano a te.
Il cuore di una donna è ciò che continua a far girare il mondo.
Portano gioia, speranza e amore.
Hanno compassione ed idee.
Danno supporto morale alla famiglia e agli amici.
Le donne hanno cose vitali da dire e tutto da dare.
Comunque, se c'è un difetto nelle donne
è che si dimenticano del loro valore.

(ricevuta oggi in email da un'amica)

Giornata Internazionale delle Donne: auguri!!!

Un omaggio alle grandi donne della nostra storia più o meno recente che con il loro impegno hanno sfidato gli stereotipi e si sono imposte in diversi campi... dalla politica al cinema, al giornalismo, alla moda, alla scienza...

sabato 5 marzo 2011

Carnevale di una volta...



"Carnevale
ogni scherzo vale"
mi rivedo bambina
vestita da fatina
con le amichette andavo
ed al veglione sfilavo:
c'era tanta allegria
che ora a pensarci
mi vien la malinconia...

(ricordo di Fiore, grafica di Anto)

 

Tanka - Maschera


 

Machiavellica
Medi maestosi meandri
Ma meditando

Marmorea metafora
Muovi muti momenti

 

venerdì 4 marzo 2011

Nostalgia

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                                       Ceglie Messapica - contrada Marangi - pineta Ulmo immagine  Franca Bassi

A Ceglie
 

Io scrivo  questa sera a te Ceglie,
chi dice che sei solo dei Cegliesi.
Io dico: "Che tu Ceglie" sei solo
di chi ti ama, di chi ti rispetta,
di chi lascia un'impronta d'amore 
al suo passare.
Da quando mi hai rapita, sei come
un'amante la sera con te m'attardo,
ti desidero, ti amo e ti rispetto 
Ceglie mia. 
Franca Bassi

La frenesia dellattesa.

La frenesia dell’attesa.

Fu un giorno d’estate
un fatidico incontro
uno sguardo ,un’intesa .

Fu il primo appuntamento ,
aspettavo con ansia ,
non stavo nella pelle .

Chissà se verrà!
Il vento sussurrava la tua presenza
il mio cuore batteva forte .

E tu come una stella
vestita di bianco eri quel giorno
una veste di pizzo
le tue gambe affusolate e lisce come seta
tutto dentro mi ribolliva .

Il primo bacio ,
lo ricordo quell’istante
il tuo corpo emanava profumo di viole
ed io impacciato
ero lì ad abbracciarti .

Fu la frenesia del primo incontro
e altri ancora
ogni volta sempre di più ti volevo
desideravo il tuo amore.

Ora siamo qui
indifferenti in attesa
non c’è più frenesia .
Rimane il ricordo del primo incontro.

Poetanarratore.

*****

Carissima Fiore
ti posto le mie prime poesie
a partire da questa.

 

giovedì 3 marzo 2011

Carnovale

Er pajaccio

Immàggine de la sora  franca 

 Er pajaccio

Guardà er viso
der pajaccio sur commò?
Lo sguardo triste
poi te fa l'inchino
e ride
sembra che te vo' di'
ancora te stai a specchia'?
Smettela
lo vedi sei pùro invecchiato!
e c'hai er capello brizzolato!
'Sta vòrta la regazzetta
te conviene de lassa' 'nna'!
Guardete a lo specchio
guardete bbene
e se a lo specchio nu je credi
guardete la carta d'identità.

franca bassi
 


Poesia del pane (Gianni Rodari)


Se io facessi il fornaio vorrei cuocere un pane così grande da sfamare tutta la gente che non ha da mangiare. Un pane più grande del sole, dorato, profumato come le viole.
Un pane così verrebbero a mangiarlo dal Brasile, dall'India, dall'Africa, da tutto il mondo, i poveri, i bambini, i vecchietti, gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame, il più bello della storia.