lunedì 24 settembre 2012

La leggenda del gufo

Narra la leggenda popolare che Dio creò il mondo con tutti gli animali, ma che poi, riguardando il gufo, un pò si pentì di averlo fatto così strano, con gli occhi così grandi ed abitudini insolite. Allora gli volle fare un grande dono: sarebbe diventato l'animale della buona sorte, quello che avrebbe sempre portato con sè i buoni auspici per migliorare la vita di coloro che se lo sarebbero tenuto vicino, senza averne paura. 
Così si racconta anche in un'antica filastrocca popolare del XVIII secolo:

Gufo, gufo della notte scura,
che porti via fame e paura.
Veglia di notte su tutte  le genti,
vecchi, bimbi ed anche su gli armenti.
Con il tuo canto che può far paura,
tieni lontano la iettatura.
Fate, gnomi e fastidiosi folletti,
non potranno più farci dispetti.
Se la buona sorte volete avere
sempre con voi lo dovete tenere.

ecco perchè la presenza di uno o più gufi in casa, recherà ottimi auspici di buona salute e buona fortuna.

10 commenti:

  1. che bella leggenda!!!!!!
    buona serata
    lella

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  2. Queste cose mi affascinano sempre, forse perchè creano un legame segreto con la natura

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  3. Fiore, come sempre hai la capacità di attirare l'attenzione e la simpatia. Sei sensibile e brava. Del gufo ricordo che in una intervista a padre Turoldo, il giornalista gli chiese perchè sulla finestra del convento ci fosse una piccola scultura di un gufo. A distanza di anni non ricordo bene la risposta, ma ricordo che, quella grande persona che era Turoldo, ne parlò in modo tanto bello e positivo.
    Mi è piaciuta la leggenda che hai postato.
    Ti mando un affettuoso abbraccio. Tua amica Bruna. ciaoooooooo

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  4. Mi piacciono molto le leggende, ma questa non la conoscevo.
    Grazie Fiore.

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  5. mi fa molto piacere che la leggenda gufosa sia di vs gradimento :-)

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  6. Molto bella questa filastrocca. Mi da molto fastidio tutto ciò che si dice di brutto sui rapaci e altri animali tipo gatto nero. Fortuna e sfortuna non dipendono certo da loro. Ciao cara Fiore. Baci :)

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  7. Simpaticissima filastrocca, carissima...
    Ros

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