lunedì 22 aprile 2013

Di collera mi privo




Sonetto .



Cos’altro vuole da me la mia donna?

Io che per lei amore bramo,

lei è la mia fonte d’acqua pura

è il conforto che io passai.



Se di collera mi privo

saggio fui coll’altri pregi :

apprezzai la sua forte fibra,

nel volermi ha spezzato rami.



Fosti eterna nei pensieri miei

fosti aria di respiro puro ,

per me,il degno pregio.



Avventuroso è per te il mio amore

nell’incerto tu lo freni,

con i vizi,ti delizi e giochi.



Poetanarratore .

5 commenti:

  1. Splendida dedica alla donna amata...
    Ros

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  2. il tuo sonetto infervora sempre gli animi: i tuoi scritti sono unici....grazie Giò per farcene dono di lettura...
    bella pure la canzone.

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  3. Delizioso sonetto per la donna amata. E' stato un piacere leggerlo e sognare un po'. *_*

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  4. Un sonetto carico di sensualità e di amore..una dedica bellissima alla donna amata, è un piacere leggerti.
    Ciao, Stefania

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