venerdì 14 aprile 2017

Il Morso del Digiuno

Il morso del digiuno

Ansimanti pulsioni fremono
su capezzoli schiumano capricci assopiti ,
ergono cime di voglie rabbiose ,
dall’irascibile sangue la carne si infuoca .
Per pietà del cuore libero l’anima mia!
Su di te decoro i germogli dell’amore …
Mordo la carnalità dei sensi miei ,
essi , opprimono , lo scetticismo incredulo .
È il morso del digiuno a divorare spasmi,
desiderio avaro ch’è s’adombra e si svela ,
pulsa battiti frenetici
nei meandri dissoluti della vita ;
in corteggi e fiumi di parole eluse .
Sei tu dunque l’arma o donna !
il sensuale bersaglio
ove si racchiude
il tuo cerchio magico ,
l’assoluto enigma del volere ,amare .
Rovente è la tua era
afferri e leghi i risoluti fati .
Mordimi dunque col tuo digiuno ,
nella passione consumami
E scioglimi come lacrime di cera .
Avvinta , offrimi i tuoi baci ,
le tue ansie feroci ,
con dolcezza concedimi
un’ora sola del tuo amore .

Poetanarratore .

5 commenti:

  1. Caro Poeta, voglio augurarti una buona e serena Pasqua, caro amico.
    Ciao e buon venerdì santo con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Bentornato dopo tempo qui caro Giò...i tuoi versi ardenti di passione sono sempre unici!

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  3. Una intensa serie di versi passionali, colmi di originali immagini. Molto apprezzati
    Un augurio di buona Pasqua,silvia

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  4. Versi appassionati e vibranti. Un caro saluto.

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un sorriso per te :-)