sabato 6 maggio 2017

Tanka (*)



E mi balocco
in momenti d'estasi
cocente resa

Un crepitìo di anime
che vibrano d'ebbrezza   

 @ Rosemary3

(*) Composizione in metrica giapponese di 5 versi con seguente scansione sillabica: 5-7-5 / 7-7

martedì 25 aprile 2017

Calla

Quelle che lo scorso anno erano solo foglie, in questi giorni mi hanno regalato anche la fioritura...

domenica 23 aprile 2017

Citazione motivazionale



Lascia un pezzetto di te in chiunque incontri.
 Metti sempre impegno ed amore nei rapporti interpersonali: 
sia con chi incontri durante un breve viaggio 
che con chi instauri un rapporto di natura più duratura.
 Non puoi mai sapere quanto una tua parola, 
un tuo sorriso od un semplice ascolto possano essere importanti per il prossimo. 
Quando fai qualcosa per qualcuno, 
viene segnata come voce attiva sul tuo conto corrente dei crediti spirituali. 
La banca dell'amore è rapida, meticolosa e non sbaglia mai contabilità.

_Web_




mercoledì 19 aprile 2017

Dipingo la natura...



Dipingo la natura e
le emozioni che essa suscita,
scrivendo un libro ancora aperto:
le pagine con levità,
adagiando 
una sull'altra...
@  Rosemary3

venerdì 14 aprile 2017

Auguri

Serena e felice Pasqua a tutti gli amici di Alterego!!!








Dedicata a mia madre oggi Venerdì Santo

Non so dirti 
Fino a quando
 Forse fino a domani
 Ma ti penserò' 
Non so quanto forte 
Forse fino a piangere 
All' improvviso 
Ti penserò' 
Ti portero' nel cuore 
Ti riconoscero' 
Dentro me stessa 
Fino a domani
 Ancora
 Un altro domani, ancora 
Fino all' ultimo domani
 Che mi sorprenderà' 
Ma niente sara' più 
Come ieri 
E ci sara' sempre un domani 
In cui ti ritrovero'...
(foto e poesia per gentile concessione di Clara Procacci)

Il Morso del Digiuno

Il morso del digiuno

Ansimanti pulsioni fremono
su capezzoli schiumano capricci assopiti ,
ergono cime di voglie rabbiose ,
dall’irascibile sangue la carne si infuoca .
Per pietà del cuore libero l’anima mia!
Su di te decoro i germogli dell’amore …
Mordo la carnalità dei sensi miei ,
essi , opprimono , lo scetticismo incredulo .
È il morso del digiuno a divorare spasmi,
desiderio avaro ch’è s’adombra e si svela ,
pulsa battiti frenetici
nei meandri dissoluti della vita ;
in corteggi e fiumi di parole eluse .
Sei tu dunque l’arma o donna !
il sensuale bersaglio
ove si racchiude
il tuo cerchio magico ,
l’assoluto enigma del volere ,amare .
Rovente è la tua era
afferri e leghi i risoluti fati .
Mordimi dunque col tuo digiuno ,
nella passione consumami
E scioglimi come lacrime di cera .
Avvinta , offrimi i tuoi baci ,
le tue ansie feroci ,
con dolcezza concedimi
un’ora sola del tuo amore .

Poetanarratore .