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sabato 26 giugno 2010

... aldilà delle nuvole.


… aldilà delle nuvole.

… e ancora tu ,
sempre tu !
in te vola l’anima mia,
vola sull’ antico colle
dove le verdi valli si vestono di noi ,
dove lucciole di luglio mi portano il tuo splendore …

…. e lotto con tutte le mie forze ,con me stesso !
lotto per averti,
per non perderti mai ,
e aldilà delle nuvole
la faccia del sole piange
e scalda sempre più la nostra avventura …

… e ora tu, Ancora tu!…
sempre tu ,sei in me,
in me,nella mia carne ,
nei miei pensieri ,tu
TU! Vita mia …

.. e sei la più bella , lì ! tra le stelle
la cosa più cara al mondo
e non ci voglio rinunciare ,
e faccio veglia per restare sveglio
in un buio che non ci vuol tradire …

… e non voglio lasciati mai
...mai!

no! Amore mio
no! Non lasciarmi ,
se vuoi , fammi soffrire ?
Resta in me a raccogliere l’amore..
che io solo ti posso dare,
farti felice fin dove l’ultimo sogno va a dormire ,
aldilà delle nuvole darti appuntamento!…

… e mi specchio nel tuo viso
in lacrime e sorrisi,
in sguardi e fremiti in inevitabili sospiri …

… e nel tuo ego che sento all’istante
seduco qui la desiderata voglia ,
e su una coltre smeraldina
il mare lascia le sue gemme lascia te la tua bellezza …

… e si infrangono nei nostri corpi i momenti eterni,
le intenzioni che solo col tuo amore
facciamo passione …

Poetanarratore.

 



domenica 13 giugno 2010

... e cè ancora vita.



… e c’è ancora vita !

… e stringo a me queste mani perdute
sul mio cuore spaventato ,
con le mie dita le tue labbra sfioro
carezzano l’unisono le cui vibrazioni si diffonde
cancellano nel nostro spazio tempo i nostri trascorsi pianti …

… e c’è ancora vita !
Al di là dell’universo una strada ,
tra i prati e fiumi il sospiro dell’incanto
sotto la pioggia tra l’immenso
nella speranza di rivederti ancora …

… si! c’è un Dio in ognuno di noi
che guarda e ci ciba con la sua natura ,
da un fiore il raccolto per provare piacere
l’emozione di innamorarsi ancora
e rubare quel poco che ci resta …

… si; c’è !
e la vogliamo e la desideriamo questa forza per sentirci vivi
respirare nel torpore e perderci nei sensi dell’amore,
nelle attese sospirate in un messaggio tanto atteso.
Ti prego amore
ascolta con me la voce del mare …

… e c’è ancora vita !
La tua ,la mia, è infinita.

Poetanarratore.

 



... non perderò lamore .


… non perderò l’amore .

… non perderò l’amore che ti ho dato
io son sicuro tu sincero me lo hai donato ,
in una bolla di sapone poi ti sei smarrita
per le paure che non hai combattuto …

… non perderò nulla perché io son sicuro che ti amo
e qualsiasi sia la ragione ti terrò in me finche il cielo mi da luce,
resterò solo come un cane
ma il tuo ricordo nessuno me lo porta via …

… sorridi! Non sentirti sola ,stringi a te il tuo fiore
il tuo amore ti saprà ricompensare ,
il mostro che vedi ora è solo un vuoto da riempire
un ritornare indietro ti farebbe solo male …

… non cambiare il tuo volto da innamorata
il declino della vita ti divorerà la mente,
ritorna ad essere felice ti apparirà di nuovo il mondo
e avrai per te il tuo angelo custode …

… capita che al declino della vita si resta soli
ed io ti ho imposto il diritto d’innamorato ,
ho preteso di esprimere il mio pensiero
e in prudenze il tuo amore ho perduto …

.. sarei stato un volgare ambiguo
che tutto prende e fugge e porta via,
venduto il mio passato tanto atteso
ora tu te ne vai e sono confuso …

… non perderò l’amore
non perderò te ne son sicuro ,
fiamme possenti in noi si sono avvampate
e al sorgere di ogni alba ti vedrò nel sole …

Poetanarratore.

 



mercoledì 2 giugno 2010

Renga




Alfin la notte
Lo scompigliar di chiome
Pensieri inonda



Smarriti vanno
Crepuscoli del nulla
Con sogni stinti


(Renga= è un haiku doppiato: 6 versi con scansione sillabica di 5/7/5 - 5/7/5)


venerdì 30 aprile 2010

.... parole che nascono dentro.




… le parole che nascono dentro sono gocce di poesia
sono le parole che il cuore detta a un amore
per avere avuto la sorgente della vita …

… solo adesso mi conosco di aver vissuto anni al buio
vivo i miei giorni i miei sentimenti
attendo ora dopo ora per placare il fuoco che si accende …

… sono parole che nascono semplicemente
dall’abbraccio dell’amata ,tu !
ti avvicini ai miei occhi e mi sorridi ….

… in sussurri di silenzi dove la parola t’amo trova il suo oblio
un eterno momento fa di noi angeli vaganti
vento caldo che soffia e precipita raggiante …

… nascono attimi fugaci e la carne brucia
fa di noi i folli e l’immenso si riduce ,
valica l’orma del selvaggio in quel furore che tanto prende …

… voglio essere trascinato da te amore
a raggiungere ogni nostra meta
quella che in solitudini ho tanto desiderato ….

… getto le mie reti e mi mostro a te come un naufrago
le mie parole a volte sono astruse
tingo bacche dolci e rinnego antichi supplizi …

… solo le nostre parole in esse i nostri piaceri
mai come ora le più feroci.

Le dico a te :
Sei mia !
Unica e sola …..

Poetanarratore.

 



mercoledì 28 aprile 2010

...la fragilità dei sensi .




… muore l’amore se il cuore mio fermento non ritrova
esploro in me la vita che per anni
in una pietra l’ho vissuta ….

… lascio pene di orgoglio di povero amante
che l’amata incontra la vuole e poi la vende ,
lei si nasconde in pianti tra ricordi di momenti …

… ed è fragilità ,la umana esistenza
condizione sensibile del senso
stimola il forte coito nell’ambito centro …

… e divaga il pensiero distrugge in se puri sentimenti
causali che si consumano in fondi di bicchieri
e non si trova la propria dimensione …

… lascia impronte di zoccoli di cavallo
su terra bruciata dove è passato un amore
li insetti fastidiosi si sono camuffati …

… la fragilità dei miei sensi sono di materia grigia
fatti di suoni e di campane
nei suoi rintocchi chiamano il puro amore …

Poetanarratore.

 



lunedì 5 aprile 2010

Amami.


Amami .

Amami ora non lasciarmi …
continua a riscaldare il mio freddo cuore,
le tristezze che mi hanno insanguinato
Ferito per le troppe attese …

… condividi con me questa eterna passione,
si riapriranno cieli e mari
che al calar del sole
sbocceranno nella luna …

… non lasciare la tua anima inesplorata,
porgila a colui che si impegna ad arricchirla,
al trepido sogno, il nostro!
Che ci trascina nell’incanto …

… cammina in un pensiero ricostruito,
abbellito da un valzer
che in punta di piedi ti prende per mano,
Avvolge l’irrefrenabile desiderio …

…. e con te sarà è dolce il pianto,
lacrime silenziose scivolano sul mio viso,
disegnano sorrisi
al saperti mia amata ...

…. amami,non lasciarmi o sole della notte,
se tu lo farai
potrò dipingere ancora gocce di acqua dolce ,
disegnare in esse la vita che ci resta …

?
Poetanarratore.

 

martedì 23 marzo 2010

... sulle tracce di noi.

… sulle tracce di noi .

Passavano i giorni ed eravamo lontani.
Riflessi di noi si specchiavano altrove.

Aspettavamo incerti che il fato ci avvicinasse.
Che sussurrasse cose che dicessero di noi.

Sorde parole che avevamo dentro
gridavano amicizia
urlavano amore...
Il piacere di scoprirsi dentro è la nostra vera natura.

Noi!
Anime ribelli in inquieti pensieri
in pianeti in disordine dispersi in galassie confuse...

Universalmente unici
Solitariamente diversi

Cercavamo altrove il nostro io
ci scopriamo oggi
visibili al mondo!
Concretizzando sogni altrimenti smarriti.

Poeti dentro per non sentirsi diversi!

Cinzia - Nadia - Poetanarratore.

ore 15.00 15/03/2010
A colle aperto della città antica di Bergamo.

 

venerdì 19 marzo 2010

GIORNI

I giorni passano
tra lavoro e fatica
sorrisi e lacrime
passano le ore
e un grazie a Dio
sale dal cuore
perchè anche oggi
vivo

domenica 7 marzo 2010

...anche oggi ho visto la tua bellezza.

… anche oggi ho visto la tua bellezza.

 

… l’ho vista e tu mi hai fissato

con occhi vaghi e in pensieri proibiti ti sei assopita ,

nel nostro amore dove vanno i nostri desideri

si concretizzano sempre più ogni qualvolta ci vediamo …

 

… anche oggi ho vista la tua bellezza

e sopra ad un sacrato mi sono poi chinato ,

parole dette alla rinfusa acuivano fortuite

l’immota soluzione che nel cuore fa preghiera …

 

…. e ti ho vista e mi sveli l’aulico percorso

che a pelle brividi di ghiaccio frantumano paure ,

prospettive di concetti sani lasciano al tempo le nostre decisioni

sono le speranze future il mio destino nelle tue mani …

 

… anche oggi ho vista la tua bellezza

eri tra i fiori e volavi come una farfalla ,

e non mi stancherò mai e poi mai di vederti ancora

ti vedrò e le carezze fanno la nostra storia …

 

… e anche oggi ti ho baciata ed eri lì tutta saporita

calda fremevi passione in acqua sorda la nostra vita ,

un smisurato amore da tempo atteso

udito in lunghe notti dai lamenti dei lupi ora la tua voce parla ;

( t’amo amore .)

 

… Oggi ho visto le tue lacrime le nascondevi per non farmele vedere

le tieni dentro tra muri e barriere nel tuo cuore per potermi sempre amare,

e in te le rumorose onde sbattono forte lotte interiori

mari e fiumi fulmini e tempeste quietano le nostre anime …

 

Anche oggi ho vista la tua bellezza !

 

Poetanarratore .

martedì 2 marzo 2010

Stelle, lucciole del lucciole...

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Vagan le stelle
per silenti sentieri,
amabilmente perdute
nellimmenso repertorio
di fiaccole accese...
Son ivi riposti i nostri desii
e quando la notte,
ammaliatrice di sogni,
rincorrerrà palpitante i nascondigli,
come lucciole estinte,
aleggeranno tra le diafane creature:
sarà giaciglio di sonnolenti dimore
limmensità del cielo blu...

sabato 27 febbraio 2010

... ogni Giorno.

… ogni giorno .

… e ogni giorno dedico a te la felice vita
amami! E in te vivrà la luce ,
vivrà la tua quiete di questi giorni innamorati …

… scrissi di me un giorno :
ero tempesta ! Di un giorno amaro ed ero tutto solo ,
oggi volano pensieri istanti in cui tu m’appari …

… ed io ti prendo nella morsa dei desideri
li ti colgo e ti respiro ,
ti ammanto col mio puro amore …

… e alimento sempre più quella brace
nel mio cuore tu la linfa ,
sei l’incenso che riempie purezze vere …

… sei il magico tempo del selvaggio e fulvo odore
tu mi affascini come gioielli rari ,
emani lo splendore di azzurri cieli …

…. e fissi in me i tuoi occhi di cucciola innamorata
li mi fissi con sottili nodi ,
io le sciolgo e con te mi incateno …

… in ogni giorno ci sei tu amore
ed io mi perdo tra il cielo e il mare ,
tra corolle dove mi avvolgi in profumi di richiamo …

Ogni giorno tu sei mia …

Poetanarratore .

venerdì 26 febbraio 2010

Da meditare

Gli Abeti

(Bruno Ferrero – C’è ancora qualcuno che danza)



Una pigna gonfia e matura si staccò da un ramo di abete e rotolò giù per il costone della montagna, rimbalzò su una roccia sporgente e finì con un tonfo in un avvallamento umido e ben esposto. Una manciata di semi venne sbalzata fuori dal suo comodo alloggio e si sparse sul terreno.

“Urrà!” gridarono i semi all’unisono. “Il momento è venuto!”

Cominciarono con entusiasmo ad annidarsi nel terreno, ma scoprirono ben presto che l’essere in tanti provocava qualche difficoltà

“Fatti un po’ più in là, per favore!”

“Attento! Mi hai messo il germoglio in un occhio!”.

E così via. Comunque, urtandosi e sgomitando, tutti i semi si trovarono un posticino per germogliare.

Tutti meno uno.

Un seme bello e robusto dichiarò chiaramente le sue intenzioni: “Mi sembrate un branco di inetti! Pigiati come siete, vi rubate il terreno l’un con l’altro e crescerete rachitici e stentati. Non voglio avere niente a che fare con voi. Da solo potrò diventare un albero grande, nobile e imponente. Da solo!”.

Con l’aiuto della pioggia e del vento, il seme riuscì ad allontanarsi dai suoi fratelli e piantò le radici, solitario, sul crinale della montagna.

Dopo qualche stagione, grazie alla neve, alla pioggia e al sole divenne un magnifico giovane abete che dominava la valletta in cui i suoi fratelli erano invece diventati un bel bosco che offriva ombra e fresco riposo ai viandanti e agli animali della montagna.

Anche se i problemi non mancavano.

“Stai fermo con quei rami! Mi fai cadere gli aghi”.

“Mi rubi il sole! Fatti più in là…”.

“La smetti di scompigliarmi la chioma?”

L’abete solitario li guardava ironico e superbo. Lui aveva tutto il sole e lo spazio che desiderava.

Ma una notte di fine agosto, le stelle e launa sparirono sotto una cavalcata di nuvoloni minacciosi. Sibillando e turbinando il vento scaricò una serie di raffiche sempre più violente, finchè devastante sulla montagna si abbattè la bufera.

Gli abeti nel bosco si strinsero l’un l’altro, tremando, ma proteggendosi e sostenendosi a vicenda.

Quando la tempesta si placò, gli abeti erano estenuati per la lunga lotta, ma erano salvi.

Del superbo abete solitario non restava che un mozzicone scheggiato e malinconico sul crinale della montagna.



Dio non ha creato “io”. Ha creato “noi”.

sabato 20 febbraio 2010

La nostra canzone

Stasera è a te che voglio dedicare
questa mia canzone,
compagno dei miei dì...

Traversie ed inganni hanno segnato
la nostra vita,
ma tu col tuo amore
spianato hai i lunghi sentieri
impervi
da quel lontano dì in cui abbiam
giurato eterno amore...

Stasera tu, vicino
al cuore mio,
hai riscritto la nostra
canzone damore...

mercoledì 17 febbraio 2010

... dimmi se ti basto ?

… dimmi se ti basto ?

… dimmelo se ti basto ? Dimmelo amore !
mia droga bianca e pura ,
mia vita e spiraglio d’ogni luce
vita che sarai mai perduta ….

… voglio sentirlo con la tua stessa voce
volare con te in paradisi ,
dove possente è la mia stima
lì il primo uomo calpestò il mondo infame …

… dimmelo e poserò per te pietre miliari
di un tempo che fu la storia ,
uccidevano per amore e gelosia
dove i pregiudizi sviavano i mortali …

… ed è l’inafferrabile messaggio che io ti mando
e con pretesa entra in noi, tu i tuoi momenti ,
elabora furtive alchimie è una formula che solo noi sappiamo
e incisa nella mente e ci fa tesoro …

… ch’altro mistero d’ignorarti esclusi
ora per me la bellezza tua mi fa le fusa ,
gattina dei mie pensieri i più reclusi mi distogli e mi dai pace
prendi per mano la mia vita e schiavo mi avvicino …

( ti prego ,dimmi se ti basto ? )

Poetanarratore .

lunedì 15 febbraio 2010

La mia maschera...

La mia maschera indosso
con frenesia e,
quando tutto intorno è buio,
nascondo lio che tanto
mi rapisce...

Allor,
sepolto ogni sentimento,
recito a soggetto
e scroscianti plausi
accompagnano le mie gesta...

Io mi inchino e continuo
a recitar a soggetto...

martedì 9 febbraio 2010

... urlo il tuo nome .



… dal profondo dell’anima mia urlo il tuo nome
dov’io attingo il limpido spiraglio ,
il terso specchio dove tu m’appari
la vita mia nelle tue mani vive …

… e ti penso e in ogni tempo, tu l’amore!
Urlo il tuo nome e mi quieto,
godo di te del tuo corpo io mi nutro
d’autunno lo dipingo in riflessi chiari …

… e vi esorto dunque popolo degli ignudi
a urlare anche voi forte il vostro grido,
e a non far tacere la vostra voce ,la pace di due innamorati
dove gli eterni amati non han ombra di peccato …

… urlo il tuo nome il mio per te sublime amore
il nascente sole che fa crescere respiri ,
lo urlo sulle tue carnose labbra
su di esse mi poso e mi riposo …

… lo urlerò chinandomi al tuo volere
tu la regina la femmina dell’amore,
sa quello che vuole e lo ottiene con fervore
fa bersaglio ,centro! diretto nel mio cuore …

… ed io di te mi nutro lì mi dai vita
di carne mi pulsi e d’amore mi soddisfi ,
lo urlo a tutto il pianeta terra
nell’universo e ti poso su una stella,
ti lascio entrare nella mia segreta casa
li dimori per l’eterna vita …

Poetanarratore .

giovedì 4 febbraio 2010

Amor...

Intrigante incantesimo,
avviluppi lanima, stregandola...
Pervadi, logorando i sensi
e, quando (immagine illusoria!)
accendi di passione,
aspergi di audaci balsami
inafferrabili e lusinghieri spasmi...
Voluttuosa voragine,
ammalia palpitante
sonnolenti vagheggi,
filtrandone lintima inquietudine...