Stasera voglio farti un regalo ,
è un mio pensiero d’amore :
sincero , libero, non ha catene
Non ha pretesa alcuna ,
è solo una parola .
Ma tu parlami del mare !
Voglio sentire dalle tue labbra
l’acqua che mi sfiora
La sua brezza , il suo pulsare
il suo ventre che somiglia al tuo .
Parlami di colei che smarrì la sua storia ,
e tra le onde creò la sua culla ,
il nido delle stelle ,
l’alveare dei ricordi ,
ove il suo sogno si perse nei silenzi .
Parlami del suo immenso !
Io non lo conosco ancora
come se fosse inafferrabile ;
irrompe la mia esistenza e fugge .
Ma tu, raccontami
dimmi del suo cielo :
ove il mare fa i capricci e si bacia con la luna ,
s’avvicinano, s’allontanano
come due giganti si respirano,
disinibiti , giocano a far l’amore .
Parlami ancora , ti prego
voglio sentirmi tra le tue braccia ,
tra le sue onde che mi parlano
e odono il mio , il tuo , desiderio .