sabato 31 ottobre 2009

Ancora una volta.


Accarezzo
piano le tue mani,
e mi ferisce
il tuo sguardo spento,
cerco di rubarti invano
ancora un sorriso...

Eravamo cresciuti
assieme a questo
rabbioso sentimento
che ora logoro si nega
e si perde nei ricordi...

Ma i giorni
che muoiono
non vedono lalba
che paziente
ci aspetta,
ancora una volta...

Bruno Previtali
Dal Volume "Radiografia dellAnima"
Immagine tratta dal Web.
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venerdì 30 ottobre 2009

...sangue nelle vene.

 
 
 
...scorre sangue nelle vene
il sangue dellamore !
nella reale e vera esistenza fluisce
spasmi indelebili
che mai nessuno cancella...
 
...solo un forte incanto
rassicura la quiete dellanima,
un’altra meta da percorrere
in una sola direzione…
 
…in un solo corpo
dove la luce brilla di passione
e la mente trova il suo io :
la dimensione per vivere
e il cantare d’amore…
 
…non ce n’è per nessuno tra sospiri e pianti-
 
in ansie e pentimenti:
in un dolore che solo chi lo prova sa cosa voglia dire…
 
….quietati anima mia!
feriscimi dentro,
fa
che nessuno soffra
amami
per il bene che mi resta…
 
il poeta narratore.

giovedì 29 ottobre 2009

Aspettando la notte di Halloween

zucca di halloween

Danzar con te, vento...

vento.jpg

Danzo con te
e
dolcemente culli
i miei pensieri, vento...

Mi trastulli come onda
che carezza e,
sferzando il volto,
mi baci incauto,
venditore di menzogne...

Al vespro declini ogni sospiro
e, vezzeggiandomi,
vetusto e silente,
sbricioli i miei sogni...

La notte esplode
con silenziose ombre
e ogni cosa avvolge:
par ripetere alle stelle
che, rimpianti e solitudini,
sono ormai stinti...

martedì 27 ottobre 2009

Silente la speme...


"Vado per il tuo corpo"
e silente la speme mi riassale:
riudir le fronde del tempo stormir e
i petali del passato cadermi
tra le mani e...
scorgere il cielo!


Sei tu lì ad attendermi
e tra le braccia accoglier
ciò che di me resta...


Attimi senza fine,
eterno specchio dellanima
che avvolge
in un vellutato sospiro
i margini del fiume
che mormora ancor
frasi damore...


lunedì 26 ottobre 2009

Tra due mani, il cielo...

Avere tra le mani, il cielo
e in un gioco di colori e luci
levarsi un canto,
un canto cristallino e dolce
che par ripeter la canzone
dun fugace istante...

Profumo dellaroma
desistenza persa
tra silenti barriere
e nel riassaporar quelleuforia
di tenerezza intrisa
esplode
lultimo trionfo...

sabato 24 ottobre 2009

Notti stregate...

Nel buio dellanima
danzano
pipistrelli
e
streghe
Bagliori notturni,
proiettano demoni
nellimmensa tetra distesa...
Spettri che, immobili,
piroettano
nel lontano ricordo
di notti stregate...

giovedì 22 ottobre 2009

Cucciola

Lamica di blog Mary64 ci vuole fare conoscere una dolce lupacchiotta nata dall ultima cucciolata dei suoi cani! Non è dolcissima? ciao e bau!!!

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Percezioni sensoriali.

Percezioni sensoriali.

… era sorta la luna quella sera e gli alberi neri accesero candele
sentivo percezioni strane come se fossi atterrato su un pianeta nudo
vedevo fuochi d’artificio e lucciole nel grano,
pregiudizi,rettitudini,in me furono subito  saggezza
la conoscenza di un luogo li ci fu il mio passato:
la casa di campagna il casale ! con imparte piante di limoni…

…sentivo suoni di tamburi e di danze sulle aie
d’ogni essenza si sentiva il profumo,
percezioni extrasensoriali davano sfogo ai cinque sensi
alla spiritualità e alle retoriche figure,
a un bene mai dimenticato ,ora lo scrivo pure tra le righe…

…la risacca del  mare era lontana e la sentivo
mentre  una orchestrina suonava melodia,
c’era anche una donna che si voleva innamorare
e come un chiaroveggente gli esploravo il cielo,
lo spazio temporale!
rivedevo luoghi ,lo spazio mio fanciullo
rivedevo in me il passato della mia anima dove era custodita…

…attimi che si colsero nell’antico tempo
di quella notte ne  rimane percezione
di quel suono aggraziato forse se né perso nostalgia,
e ancora alla mente mia la trasmetto e ne fo tesoro
una telepatia che mi da figure ,mi fa vedere :
i luoghi dove son vissuto
il mio patrio nido…
 
Il poeta narratore.

lunedì 19 ottobre 2009

LArte di Claude Monet


LArte ha varie sfaccettature:   la troviamo  nella musica, nella poesia, in tante altre  forme e nella Natura stessa.
Ho notato che in questo blog ci occupiamo poco di pittura,che pure ha tanto da dire e da dare attraverso i suoi magnifici esecutori.

Vorrei ovviare a questa lacuna,   ed ho scelto  Oscar   Claude   Monet, un pittore impressionista. nato a Parigi e vissuto nell800.
Tante le sue tele e tutte molte belle. Posto "Donna col parasole", unopera famosa, e la  dedico  a Fiore   ed   a  tutte  le meravigliose   donne   che   con  il  loro apporto  danno maggiore smalto a questo magnifico blog.

apcz  donna col parasole.                                                                                 Tela tratta dal Web.


domenica 18 ottobre 2009

Piccoli fiori

pianta grassa fioritaPiccoli fiori dallintenso colore nascono in mezzo alle spine....
sembrano volerci dire che anche in mezzo ai dolori cè un dolce momento...
piccoli fiori messaggeri di speranza!

sabato 17 ottobre 2009

Foglie accartocciate...

Con volto bagnato dalla pioggia,
corro incontro al vento,
laddove tutto è velato.

Emozioni di minuscole gocce
scivolano lentamente
su un’anima rorida di affanni …

Pioggia che batte…
Il suo tintinnio monotono,
sull’asfalto scivoloso,
canta una nenia…

Anima graffiata
da un barlume di tetri fantasmi…

Nello scrigno…
foglie accartocciate…

giovedì 15 ottobre 2009

La poesia di R. Tagore



Sia la mia canzone
dellazzurro splendente di sole,
dellaria bagnata di brina,
dei campi ricchi di raccolti doro,
del sorriso di festose acque!
Sia semplice il mio canto
come il risveglio del mattino,
come il gocciolare della rugiada
dalle foglie.
Da Kheya
Tea_treeQuando luce ed ombra
tessevano trame nella radura del bosco,
in un pomeriggio dautunno,
sulla verde acqua che tremava
il monologo del vento
suonava nel mio flauto.
Ogni pena, ogni preoccupazione
furono spazzate via...
Oggi io sento
il fremito del velo colorato,
il sospirare della brezza,
lo sguardo che invita,
larmonia che nellamore fiorisce.
Da Vicitrita.

Rabindranath Tagore.

domenica 11 ottobre 2009

Uno scritto per meditare

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo ce una linea di partenza.
Dietro ogni successo ce unaltra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che ce in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero non trattenerti mai!


Madre Teresa di Calcutta

mercoledì 7 ottobre 2009

Un Gesto


mani1Foto tratta dal Web.


Dice più di tante parole,
dona più emozioni di cento abbracci
una mano che, allimprovviso,
cerca la tua ed accarezza le dita.
Timidamente,
quasi furtivamente,
per comunicarti senza parole,
che è partito dal suo cuore
un impulso daffetto.
Un gesto speciale che rende felici,
specie perchè inatteso.
Un gesto prezioso che dona benessere,
perchè sincero.
Un gesto delicato che suscita tenerezza,
perchè parla di sensibilità.
Un gesto che vale tante cose.
Tante...così!

Scritto da Marilicia - senza data.

martedì 6 ottobre 2009

domenica 4 ottobre 2009

...il signore delle tempeste.

 
…c’era freddo fuori ed era di inverno
la neve cadeva e l’ultima farfalla se ne andava,
anche il passero fuggiva
e in un covone di paglia si annidava
 ombre sui muri animavano alberi spogliati
e dalle appassite foglie brillavano colori ,
mentre lupi gitani cantavano la loro malinconia
una melodia che chiedeva amore…
 
…e seguivo il lamento ,il loro canto !
un messaggio di tristezza che  la tempesta avvertiva:
e vi fu furia nel creato ,nel olimpo!
 culla della mia poesia,
il signore delle tempeste distruggeva ogni cosa 
insinuava tra le genti il funebre lamento
e  le dolci creature  non respiravano più  aria pura…
 
…e fu squarciato il cielo e le saette aprirono le acque
e tutto intorno il mare fu tempesta ,
le scannate pecorelle fuggirono dai germogli
e la rugiada si nascose tra i cespugli ,
tutto intorno scorreva sangue
e di morti abbandonati  in larghi rivi,
cani che banchettavano gli avanzi dei signori
e nel giorno ,il buio appariva…
 
…e di amore nacque dalla mente spoglia
 e gli ignobili gli fecero ferocia,
la croce di Gerusalemme il dio prega
 e la candida fanciulla a lui ci crede,
e dai tenebrosi rovi volarono aquile reali
volteggiavano e salivano dove non c’è più nessuno
dove la mia sete ora  si fa di sale e   non si placa
l’amore mio lo colgo nella dolce musa…
 
…e tu, tu dio dell’immenso ,
il figlio tuo lo accogli nel patrio tetto lo consacri,
tu che al suo lato siedi accanto per te egli prega
e di giubilo la novena:
oh figlio! figlio mio diletto
sia così il reo destino ,il benedetto!
a perdonare ogni volontà il cuore crede….
 
il poetanarratore.

Attimi...

Si dilegua lattesa
tra crepuscoli di emozioni,
mentre si consuma,
nellabituale incontro,
leterno dialogo
di inermi corpi
che,
spalmano di opulenti spasmi,
linarrestabile fluire...

Preghiera a San Francesco

Nella giornata a Te dedicata
io ti prego:
sai quanto io Ti sia devota,
perchè tu amavi tutte le creature,
specialmente gli animali.
Oggi, nella Tua ricorrenza,
hanno dedicato loro una giornata...
ma io vorrei che gli animali venissero
amati e rispettati tutti i giorni dellanno.
Io prego affinchè tutti gli esseri umani e non
vengano rispettati sempre...
ma così non è...
perciò ti prego
e confido in Te
affinchè lUomo capisca
che solo con lAmore come Tu predicavi
si può vivere in Pace ed in Armonia
con sè stessi e con il mondo...
San Francesco aiutami,
perchè la mia Fede vacilla
e questo mondo così comè non mi piace...

sabato 3 ottobre 2009

Vivi


Anthony-Loy-Primo-mattino-31820                                                                     Immagine tratta dal Web - Anthony Loy -Primo mattino


Vivi.
Vivi fino in fondo
il giorno donato,
aspira laria
fresca e profumata,
ascolta il richiamo
di un sorriso di bimbo,
accarezza con la pelle
un raggio di sole.
Tutto risplende
sotto la pioggia,
al bagliore dei lampi
al brontolar dei tuoni.
Foglie lucide,
rami protesi,
la natura che si sveglia
che va a cercar ristoro.
Vivi.
Vivi fino in fondo
il giorno donato,
senza pensare a nulla:
nè al futuro
nè al passato.

Scritto da Marilicia - senza data.



 
 

giovedì 1 ottobre 2009

Dalla caraffa dei ricordi

ricordi.jpg Il rumore dei ricordi image by ladypiro

Dalla caraffa dei ricordi
verso la linfa
nel calice d’ebbrezza,
bevendo ed assaporando
l’estasi di un attimo …

Pillole d’effimera dolcezza
trangugio,
schiacciando sogni striduli
d’amara follia …

Raggrumo palpiti di gioia,
screziando opulente ombre
che ammiccano a solatie memorie …

Sciolte le rime al vento,
canto un fioco amore che, 
 copiosamente sgorga,
invadendo l’anima…

Esalto l’amore che
tutta mi pervade e
in detonanti emozioni esplode,
espugnando la ragione esultante
in eteree ed armoniche lusinghe…