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mercoledì 3 ottobre 2012

Ed è malinconia...





...Quando la silente notte
scende
e lentamente le rubate note
scandisce, una luna di carta
intona
un'eterea melodia e,
sulle sinuose onde,
i suoi argentei raggi riflette...
Sopiti istanti evocano,
con bendati occhi,
le sbiadite immagini ed emozioni ingombre,
che tu, come allor riaccendi...
Vana attesa
d'un tempo che verrà:
ascoltando il cuor, io piango...
© Rosemary3

martedì 13 settembre 2011

Buona notte vita

Buona notte vita

Quante sere prima di dormire ho abbracciato il mare!
Ho stretto a me la tua immagine sbiadita,
ho rimosso dai miei pensieri la fantasia estrema
il giorno in cui tu mi chiamasti amore.

Buona notte vita!
Buona notte a chi mi ama …
A chi d’amore vuol vivere o morire
di passione vuol godere la sublime fiamma .

… e mi lodasti ,dicendo che ero l’apparente calma !
Il più piccolo tra i grandi ,il miglior cantastorie,
il gioiello che si fonde in ori differenti
e nel grande mondo brilla e nulla mai raccoglie.

Buona notte vita!
Buona notte a tutti gli innamorati …
A un sogno che mai si realizza
e con forza solleva la tua piuma.

Al più umile dei perdenti !
Allo Zeno ,l’apollo che fu Dio :
ai re ,alle regine ,agli schiavi dell’amore .
Ai prigionieri che la fossa con le mani si han scavato.

Allo zucchero filato, ricordo di un bambino che fu felice
crebbe troppo presto per sfamare l’ingordigia dei dannati;
alla mia fu amata che toccò il suo cielo con un dito:
disse di amarmi e non lo è mai stata.

Buona notte vita,
a te femmina che desideri un vero raggio ,
a te che sai cogliere il magico momento !
A te che sorridi e piangi alloggi le gioie nel tuo grembo
quando senti l’impazienza di volerti innamorare.


Poetanarratore .

domenica 3 luglio 2011

Non si voltano le spalle allamore

Non si voltano le spalle all’amore

Nell’oasi del mare hai imbrattato la purezza dei delfini
oscuri l’anima mia e il dolore trema,
tutto si frantuma in briciole di pane
tu l’impura femmina tramuti gli esseri in ignobili viziosi .

Non si voltano le spalle all’amore
è il dono divino che ci viene dato come musica ci fa sognare ,
è la voce che s’ammanta d’ombre se non ci sei
tu l’hai girate a me senza capire quello che facevi .

Parlavo di te al mio incubo peggiore
al riposo della luce che t’ha indicato la mia strada ,
tu l’hai resa buia è sterrata
e in me vendetta resta .

Sarai morsa da un cane rabbioso e diverrai vampira
e succhierai il sangue dell’amore
a coscienze che hanno fede.
Tu fosti suono l‘assurda storia.

Non si voltano le spalle all’amore
non si mentono i sentimenti veri ,
li hai provati e poi l’hai traditi
hai disgustato te stessa fino alla tua nausea .

E nulla ti resta tra le mani ,nulla ti sarà reso!
Tu fanciulla d’acqua il tempo hai ruggito ,
hai singhiozzato mettendo a rischio la mia vita
in brividi di freddo l‘ombra mia ti sarà nemica.

Non dovevi voltare le spalle all’amore
chi mai mi ridarà indietro gli anni miei?
Brutta sarà la tua fine
l’ incubo che nella tua mente mai si cancella.

Poetanarratore .

domenica 5 giugno 2011

Cuore di pietra

Cuore di pietra

… sei il cuore che mi lascia insonne
d’amore e di respiri ho il desiderio di sentirti ancora ,
di amarti per ciò che sei
nella terra di nessuno …

Sei come il bianco aspo
ti vesti felice al mattino e mi risvegli ,
è l’ora in cui mi dai il buon giorno
fai di me l’altero vagabondo .

E tutto m’appare dopo un sonno stanco
nell’incerto mondo ho vissuto :
Quando la rarefatta quiete scioglie nodi arrotolati
tra cumoli di lucciole e farfalle maestose .

Con un cuore di pietra riprendo fiero le note tremule
sogni che si avvolgono in fluttuanti vesti ,
è là il cuore ormeggiato cerca asilo nella roccia
al riparo d’un profondo rosso.

Sono io l’innamorato e supplico la vita ,le tue carezze!
Vivo gli attimi il tuo desiderato bacio ,
l’incedere del tempo purché nulla mi distragga
il gesto del tuo sguardo il brivido della tua presenza colgo .

Ed è con mano ferma
che il mio cuore di pietra si scioglie come sale ,
al primo tuo cenno cola e si mostra fiero
apre la stagione la mia vita per te infinita .

Tu anima sei la mia attesa
da quando sei nata in me già c’eri ,
ora sei mia, mia è la sfida a di ridarti il mare,
cuore d’amore e di sorrisi accesi …

Poetanarratore .

lunedì 28 marzo 2011

Trieste




 



Trieste

Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un’erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.

Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.

Da quest’erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena a l’ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l’ultima, s’aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un’aria strana, un’aria tormentosa,
l’aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.

- Umberto Saba -



venerdì 4 marzo 2011

La frenesia dellattesa.

La frenesia dell’attesa.

Fu un giorno d’estate
un fatidico incontro
uno sguardo ,un’intesa .

Fu il primo appuntamento ,
aspettavo con ansia ,
non stavo nella pelle .

Chissà se verrà!
Il vento sussurrava la tua presenza
il mio cuore batteva forte .

E tu come una stella
vestita di bianco eri quel giorno
una veste di pizzo
le tue gambe affusolate e lisce come seta
tutto dentro mi ribolliva .

Il primo bacio ,
lo ricordo quell’istante
il tuo corpo emanava profumo di viole
ed io impacciato
ero lì ad abbracciarti .

Fu la frenesia del primo incontro
e altri ancora
ogni volta sempre di più ti volevo
desideravo il tuo amore.

Ora siamo qui
indifferenti in attesa
non c’è più frenesia .
Rimane il ricordo del primo incontro.

Poetanarratore.

*****

Carissima Fiore
ti posto le mie prime poesie
a partire da questa.

 

sabato 5 febbraio 2011

Canto alla vita.

Un giorno scrissi:

Bella la vita!

Dissi: che bella!

Canto, al frutto a noi donato

a un respiro immacolato

a un cristo in croce sereni in piena pace.

Vita sapore amaro

dolce quando piove

recipiente di ricordi

passione di dolcezza.

Canto al mondo

alla solitudine del cielo

all’abbraccio con il mare

alla vita che respiro.


Poetanarratore

martedì 4 gennaio 2011

Cè un posto nel mondo.


 



C’è un posto nel mondo.

… c’è un posto nel mondo
dove ogni cosa diventa fantasia!
È come camminare … in alto; sopra alle nuvole,
dove i raggi del sole ,filtrano tra i rami
e si posano sulla tua pelle rosa …

… dove i prati sono sempre in fiore,
e l’acqua sorge tra i pensieri vani;
zampilla impetuosa da piccole sorgenti per arrivare al mare
lì ci sei tu che mi fai il pieno del tuo amore …

… c’è un posto nel mondo
dove la mia testa fissa il vuoto:
È lo strazio di una attesa per un amor creduto vero
che mai farà ritorno se non è puro …

… e tu mi appari ,lì, tutta sola,
aspetti il mio cenno che non avrai mai,
sei il mio braciere,la mia vita buia
il mio sangue che si incendia e ti penetra nella mente.

C’è un posto nel mondo
dove i desideri sono ultimi a morire
e i papaveri sono sempre in fiore,
il grano sfama, i piccoli bambini.


Solo tu conosci la strada
la sola!
Il suo nome è la fine .


Poetanarratore. 
 



domenica 21 novembre 2010

Scrivo di te.

Scrivo di te .

Scrivo di te e odo ancora la tua voce
sento in strada i rumori dell’inutili tue grida ,
sento che t’ho persa e mai più verrò a cercarti
chiudo la pagina del cuore e min’cammino nel sentiero dei delusi.

Di me sei ancora innamorata!
Lo so perché con le tue bugie ti sei condannata ,
mi hai usato preso come tu volevi
come uno schiavo incatenato.

Un oggetto di comodo per soddisfare le tue pretese .

Scrivo di te con un cielo senza nuvole
nella serena quiete scopro nuove muse per reali scopi;
da esperienza fatta colgo il meglio che mi spetta
rimarrai sola e mai più per te farò l‘equilibrista.

Mi sento aquilone e spazio sul grande mare
lì c’è la fonte dell’amore puro;
io gabbiano uomo di ricamate tele mi ripropongo più sicuro
con la femmina sincera lei mi farà godere .

I miei occhi guardano lontano !
Vedo che la tua immagine s’è già sbiadita,scolorata,
tu l’ingannatrice sei stata ;
dall’orgoglio del mio vuoto son guarito
risorgo prepotente e riprendo la mia strada.

Scrivo di te perché ora mi sento libero!
Già lontana è la tua ombra che evapora come fumo,
volo in altri lidi e su lenzuoli bianchi provo il desiderio
con l’altra donna vado a far l’amore.

Mi fermo e osservo, ho ripreso a volare la mia vita.

poetanarratore

lunedì 8 novembre 2010

Cercami,ho bisogno damare!

Cercami ,ho bisogno d’amare !

Troppo tempo è passato e le foglie d’autunno son cadute
le mie labbra si sono screpolate al sole e ti ho nel cuore ;
si sono arse nel momento in cui soffocavi le mie parole
e nel mare dei ricordi finivano tutti i nostri desideri.

Cercami ,ho bisogno d’amare !
Di te del tuo calore della tua carne da accarezzare ;
dal tuo corpo estrarne piacere
dei nostri incontri mano nella mano.

Suderò lacrime di gelo !
Brividi che nel torpore singhiozzano le attese inutili,
sbirciano nell’anima frammenti di sublimi istanti
nella mente soventi appaiono e laceranti si diffondono.

E già mai riavrò la tua beltà ignuda !
Io che ruppi la magia del fato,
mi son reso inutile e prigioniero nel proteggerti ho fallito
ho rotto l’incantesimo del vaso
di una bolla ch’è s’era riempita.

Cercami femmina ovunque tu sia !
Io sconsolato voglio ancora amore ,
albeggiare con te i colori della vita
varcare un giorno gli arcani mondi .

Cercami, ho bisogno d’amare !
Di te che non so dimenticare ;
il mio fingere non è più il mio
e la mia durezza l’ho lasciata nella valle dei pentiti.

Ti prego ,cercami!

Poetanarratore.

mercoledì 3 novembre 2010

Mi son vestito da poeta.

Mi son vestito da poeta.

Mi sono vestito di un abito che non è il mio , m’appartiene ?
una maschera buffa che somiglia a una corazza
e fa ridere agli illusi ;

io cavaliere con lo scudo e senza spada
difendo la miseria che in molti cuori giace.

Mi sono venduto l’anima per una amata !
La femmina ch’ho avuto una volta sola;
l’ho amata stimata adorata e in tutti i modi l’ho goduta
mettendo alla prova la mia furia cieca.

Mi sono vestito da poeta per gridare la mia vita
il giocoliere dei sospiri che a molti fa sognare;
fa vedere l’altra faccia della luna agli innamorati
e in me muore il singhiozzo freddo della mia follia.

Per sempre resterò sognatore !
Ricercherò le tue languide carezze sul guanciale,
tra gli abissi d’un mare perso murerò le crepe
nei fondali i coralli tra gli scogli i tuoi colori.

Mi son vestito da poeta per raccontare la bellezza dell’amore:
Di pianti e sorrisi c’è gente che non sa amare ;
come un istrione subisco il terrore del mistero
il mio è il pentito sfogo che nel fuoco non si brucia.

Poetanarratore.

 

sabato 23 ottobre 2010

La forza è nel cuore!


La forza è nel cuore!

Chi mai direbbe che in un piccolo cuore ci fosse tanto amore !
Contenesse tanta energia vita per amare ,
gioire soffrire piangere d’amore e per esso morire di dolore
chi mai lo può infrangere e ferire calpestarlo e derubare.

Per esso c’è il dono dell’amore !
La sorgente della vita l’anima si spoglia ,
in una fede crede e si indossa sollevati
con la sola forza del pensiero trasmette desideri .

Ma a volte arriva la condanna ,l’antico pegno!
Un preavviso inaspettato dall’eterno annunciato;
il divino luogo si consacra nella chiesa
in redenzione si lacera e si nega .

La forza è nel cuore!
È nella confessione di una amata ,l’adultera pentita!
Davanti a Dio prega e mai verrà dannata,
sorgerà pulita nelle verdi valli nei cuori dei futuri.

È l’urlo del momento a togliere il disincanto !
Una magia che nasce dentro una lacrima ,
un momento unico da cogliere nella vita
in frammenti da comporre come in un pasol raccoglerli.

La forza l’ho nel mio cuore !
Per te una volta ancora ,
per fiorire nuove primavere
vivere con te nella certezza d’esser vivo.

Poetanarratore.

 



domenica 17 ottobre 2010

Lultimo sole.

L’ultimo sole.

…. quasi tutto cessa all’alba dell’ultimo sole
la fame insaziabile è il grido dell’amore …

… sono tra le tue mani calde tra i muri delle case
le cui bianche foglie si diffondono nell’infinita luce.

… ti ho detto di me dei miei segreti impuri,
della luna cieca del lontano cielo,
e mi sono perso su per la collina nell’azzurro mare!

… ho camminato nella vita !
Tanto ho camminato per congiungere una meta,
l’ unica sostanza eri tu piangendo ho cancellato
in un soffio il bello della vita
di cui sciolgo la fune che ci lega …

… ma tu;mi vestirai al sole dei dannati!
sarai sempre nei miei ricordi,
tu,l’invalicabile sorriso...



Poetanarratore.

 

mercoledì 6 ottobre 2010

Ti bacio vita!

Ti bacio vita!

… tra i malvagi noi mortali siamo le sue ombre
siamo polvere di cenere il sussurro del forte desiderio,
lo sfortunato sorriso che vuol amare ancora
si lascia morire nell’orgia del peccato .

Ti bacio vita!
Tienimi stretta a te voglio la mia amata;
la voglio amare nei giorni pieni al chiaro della luna
sulla vergine foglia dove nasce la rugiada.

Voglio essere la tua luce!
La rinascita d’ogni cosa,
di un futuro nessuna resa
d’un passato faccio onori sacri agli innamorati.

E tra i popoli dei trascorsi
pianti e lacrime han versato,
su ali di vento i loro sogni son volati:
amori imperi e gloria hanno conquistato.

Nulla cambia tra la gente si intristisce a notte fonda
e nella solitudine combatte il male ,
il bene lo volge a traverso un filo
a un cenno si sente più sicura.

Io misero scribacchino mi diletto per passione
combatto sulla carta ipotetiche illusioni;
combatto con la penna le ingiustizie sociali
col sole nel cuore do speranza ad un futuro.

E tra le spighe del grano maturo
il pane della terra sazia l’ingordigia ,
i solchi d’orgoglio sfamano l’indeciso
attendono la fine per salvare l’ultimo cieco che non vede.

E non c’è ombra nel creato ,tra le stelle luminose!
Siamo aria polvere semi appena nati,
siamo l’amore indefinito del futuro
col bacio della vita
tu fratello mai sarai abbandonato.

Poetanarratore.

sabato 18 settembre 2010

Ti vestirò damore.


Ti vestirò d’amore.

Lo farò mentre tu mi guardi e baciandoti il tuo sorriso io colgo
in un giorno sereno quando gli aranci son maturi
e le zagare fioriranno nei giardini;
ti ridanno ancora il tuo profumo.

Ti farò sognare,lo sai?
Ritornare come allora quand’eri freschezza rara,
come quel mare d’inverno ch’amavi l’amore clandestino
scorticata dal pensiero ti pungevi il desiderio.

E adagerò sulla tua pelle essenze d’altri mondi
e i tuoi sogni e i tuoi risvegli vorranno solo amare;
ne sentirai l’ardire la voglia di far l’amore
e su cuscini di vento poserai le candide lenzuola .

Ti vestirò d’amore e graffierò i tuoi vestiti
nella tua nudità il brindisi festeggia e arde ,
lasciarci poi andare in un vortice senza fine
negli attizzati fuochi che sentiranno passione .

Scompigliami femmina!fammi ardere di nuovo!
Mostrami la via del sole per raggiungerti da solo;
io esultante cavaliere con spontaneità sarò il tuo messere
il tuo menestrello di poesie.

E sotto le tue ali di chioccia mi darai protezione
come un cucciolo smarrito mi porterai al nido,
in una nuova dimensione alla creatività dell’ immaginario
tu sola lo puoi fare ,ne hai il potere .

Ti vestirò per spogliarti ogni qualvolta lo vorrai !
Ed ogni volta la prima avvamperà fantasie,
d’amore ti nutrirò cascasse il celo.
Tu , impulso emozionale !sei la mia mentore sincera .

Poetanarratore.



venerdì 10 settembre 2010

Lepilogo del fato.

L’epilogo del fato.

Una parte di me volge alla fine
Accantona e brucia un bello ch’era nato ,
e nei miei sogni non entra più la luce
sono le tenebre a darmi pace.

È l’epilogo di un fato !
Un finale che va verso la conclusione ,
piano si dilegua e nessun rumore assona
per quell’amore che non conosce l’avventura .

Sono stato ovunque e ho visto il mare !
tra cattedrali e foreste a dipingere fantasie ;
ho visto germogliare il mio destino
l’anima mia leggera divenire pietra dura .

L’epilogo del fato finisce e inizia nella mia poesia
si chiude un ciclo amaro dell’ambiguo sfregio ,
ad altra specie mostro la mia ombra nuova;
alla più bella femmina della vita mia.

Poetanarratore .

martedì 7 settembre 2010

Scabrosità inique.


- Scabrosità inique -

Tra le sinuose cosce arde l’impeto precoce
il flabello di quiete per l’augello aulico,
dipana il vezzo alla furtiva voglia
e non mi da tratteggio …

… ed io emergo da inferi sconnessi
e vado a reclamare l’intrinseca essenza
che solo il Dio può dare consenso religioso,
a mettere a nudo il verbo della pace …

… trema la carne! trema nella stagione morta,
nell’età che ci fu il primo bacio …
età m’isterica !
che solo il puro spirito fobica l’iniziazione pudica,
annaspa la periferica condanna del vile infame …

… voglie di scabrosità mistica
apre al sopravvento la ludica mente
a chi non ha ritegno d’essere volgare ;
ed è il debole che paga
a non avere più forza di combattere ,
contro la sua travagliata sorte;
Contro le scabrosità inique …

Poetanarratore.



domenica 5 settembre 2010

Mostro per amore.

Mostro per amore.

Credevo d’essere un eroe ora sono un mostro per amore
un perdente che non sa amare ,
per una donna che è testarda come un mulo
che non sa capire l’amore quanto vale .

Io mostro per amore
forse faccio soffrire un’anima sincera ?
Mi voglio mascherare e son straniero
senza patria e nessuna gloria.

E non vedrai mai più il mio volto
sarò per te merce avariata ,
uno sconosciuto che non vorrà più guardarti in faccia
ne mai e raccoglierà le tue false lacrime .

Ti pentirai lo so di non avermi più accanto
anche se nel cuore tuo mi piangi ,
e mi dipingi come se fossi un Dio !
Vai ,lasciami in pace vai all’inferno e brucia .

Sazia la tua gloria di Dea per amore
io che t’ho amato con la mia anima sincera ,
non ascolterò più il maligno tuo cuore
il mio parlar volgare è solo difesa che non fa del male.

E ti ho vista uscire dagli inferi e implorare aiuto
quello che di me hai creduto sono diventato ;
un mostro per amore ed ora son dannato
infettato dalla peggiore specie contorta e sciagurata.

Scrivo le mie gesta di poeta innamorato
di un folle che è impazzito per amore,
che ho dato tutto e nulla voglio
e non vorrò farti più felice .

Poetanarratore.

martedì 24 agosto 2010

Cuore di cane.

Cuore di cane.

… ed è come in un cucciolo disperso
che a volte mi ritrovo un uomo perso,
un ennesimo cuore da placare e da amare
che batte per amore e soffre invincibili dolori ….

… un cuore che mi rode dentro
e mi porta alla follia,la pazzia di amare una donna
perso nel viale non mi trovo mai ….

… e come un randagio senza una precisa meta
vado a cercare una conferma,
a chi mi degna di chi mi vuole accanto ?…

…. la mia concretezza può sembrare prepotenza
forzata da una frenetica impazienza ,
è solo una conferma di certezza che vorrei
una timida carezza che si adagia nel reale …

… un amore certo lo vorrei !è il sentirti da vicino
il tuo odore di femmina la tua voglia!
La tua naturalezza mi profuma …

… perdermi vorrei in un ( Cuore di Cane )
Smarrirmi nel sublime incandescente,
nella tua carne che chiama desiderio..

?
Poetanarratore.

sabato 14 agosto 2010

... cè lultima occasione per vivere .


… c’è l’ultima occasione per vivere .

… è tempo in cui farò di me un istrione
sono un guerriero e lotto per avere la mia amata ,
per avere l’occasione da viverci assieme
e provare le ultime emozioni …

… per ritrovarsi nella giovane esistenza
a odiare ,gioire e ad amare ,
tu unico mio amore !
Si femmina fai vivere l’amore ;
Capiscilo! Toccami le corde del piacere …

… sempre tu !
Sei il verso innocente della musica
della mia anima che dentro me urla poesia ,
ne fai ritmi e melodie consigli di parole vere …

… è un’ultima occasione per vivere e sognare
cantare l’amore ovunque c’è sereno,
in un corpo ancora vivo
che vuol sentire sulla pelle brividi di voglia …

… ed è l’età matura a creare maggiore desiderio
si vola col pensiero !
Si apprezza la naturale meraviglia
sentirne il suo odore quando con me ti spogli …

… si! Sono le ultime frecce da lanciare !
E’ l’ardire che rimane nell’delebile amore ,
un sentimento puro che ci prende dolcemente
e ci porta a un traguardo per ritrovarsi insieme …

… fammi tuo prigioniero femmina! Ne hai potere ;
Prendimi ora che sono tuo e fammi schiavo,
fammi godere ,io re ti farò regina
fino alla fine sarò l’uomo che ti ama …

Poetanarratore .