La frenesia dell’attesa.
Fu un giorno d’estate
un fatidico incontro
uno sguardo ,un’intesa .
Fu il primo appuntamento ,
aspettavo con ansia ,
non stavo nella pelle .
Chissà se verrà!
Il vento sussurrava la tua presenza
il mio cuore batteva forte .
E tu come una stella
vestita di bianco eri quel giorno
una veste di pizzo
le tue gambe affusolate e lisce come seta
tutto dentro mi ribolliva .
Il primo bacio ,
lo ricordo quell’istante
il tuo corpo emanava profumo di viole
ed io impacciato
ero lì ad abbracciarti .
Fu la frenesia del primo incontro
e altri ancora
ogni volta sempre di più ti volevo
desideravo il tuo amore.
Ora siamo qui
indifferenti in attesa
non c’è più frenesia .
Rimane il ricordo del primo incontro.
Poetanarratore.
*****
Carissima Fiore
ti posto le mie prime poesie
a partire da questa.
venerdì 4 marzo 2011
La frenesia dellattesa.
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Si grazie FIORE ,Volevo evidenziartelo perr farvelo notare ,infatti chi mi legge troverà diversità.... un abbraccio a tutti voi e BUONA FESTA DELLA DONNA...GIò DAL CUORE
RispondiEliminaA te poetanarratore , dedico il canto Ser Poeta, perché meglio delle mie parole esprimono la bellezza di chinon si accontenta!
RispondiEliminaLo trovi sul mio blog,
Ciao e buona domenica ser poeta!
Molto bella :)
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