Se io facessi il fornaio vorrei cuocere un pane così grande da sfamare tutta la gente che non ha da mangiare. Un pane più grande del sole, dorato, profumato come le viole.
Un pane così verrebbero a mangiarlo dal Brasile, dall'India, dall'Africa, da tutto il mondo, i poveri, i bambini, i vecchietti, gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame, il più bello della storia.
giovedì 3 marzo 2011
Poesia del pane (Gianni Rodari)
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Grande Adriana questo commento! Grazie...
RispondiEliminaUn abbraccio.
grande Rodari e anche tu cara amica per averci ricordato questo suo scritto!
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