venerdì 4 marzo 2011

La frenesia dellattesa.

La frenesia dell’attesa.

Fu un giorno d’estate
un fatidico incontro
uno sguardo ,un’intesa .

Fu il primo appuntamento ,
aspettavo con ansia ,
non stavo nella pelle .

Chissà se verrà!
Il vento sussurrava la tua presenza
il mio cuore batteva forte .

E tu come una stella
vestita di bianco eri quel giorno
una veste di pizzo
le tue gambe affusolate e lisce come seta
tutto dentro mi ribolliva .

Il primo bacio ,
lo ricordo quell’istante
il tuo corpo emanava profumo di viole
ed io impacciato
ero lì ad abbracciarti .

Fu la frenesia del primo incontro
e altri ancora
ogni volta sempre di più ti volevo
desideravo il tuo amore.

Ora siamo qui
indifferenti in attesa
non c’è più frenesia .
Rimane il ricordo del primo incontro.

Poetanarratore.

*****

Carissima Fiore
ti posto le mie prime poesie
a partire da questa.

 

3 commenti:

  1. Si grazie FIORE ,Volevo evidenziartelo perr farvelo notare ,infatti chi mi legge troverà diversità.... un abbraccio a tutti voi e BUONA FESTA DELLA DONNA...GIò DAL CUORE

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  2. A te poetanarratore , dedico il canto Ser Poeta, perché meglio delle mie parole esprimono la bellezza di chinon si accontenta!
    Lo trovi sul mio blog,
    Ciao e buona domenica ser poeta!

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Ogni commento ci fa felici : grazie!
un sorriso per te :-)