Visualizzazione post con etichetta poesia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta poesia. Mostra tutti i post
mercoledì 30 agosto 2017
martedì 8 agosto 2017
Clown...
Furtiva una lacrima
cela:
malinconìa di un attimo
che l'animo
invade...
cela:
malinconìa di un attimo
che l'animo
invade...
Al microscopio
fantasmi sfilano,
brandelli di vita
ricucendo...
Promessa d'amore eterno?
... Per sempre spenta
nel buio dell'attesa...
@ Rosemary3
fantasmi sfilano,
brandelli di vita
ricucendo...
Promessa d'amore eterno?
... Per sempre spenta
nel buio dell'attesa...
@ Rosemary3
sabato 5 agosto 2017
Poesia di Zafòn
Libreria, Acqua Alta -Venezia
L'odore dei libri
Entrai nella libreria
e aspirai quel profumo
di carta e magia
che inspiegabilmente
a nessuno era ancora venuto in mente
di imbottigliare
- Carlos Ruiz Zafòn -
venerdì 12 maggio 2017
Un giorno di riserva, poesia
Ci vorrebbe sempre un giorno di riserva.
Per essere sicuri di potere recuperare gli errori.
Per poter fare quella telefonata che non abbiamo
mai trovato il coraggio di fare.
Per arrivare di corsa sotto casa sua
con il fiato corto e i capelli spettinati,
Per chiedere scusa.
Ci vorrebbe un giorno di riserva...Uno solo.
- Paola Felice -
mercoledì 19 aprile 2017
Dipingo la natura...
Dipingo la natura e
le emozioni che essa suscita,
scrivendo un libro ancora aperto:
le pagine con levità,
adagiando
le emozioni che essa suscita,
scrivendo un libro ancora aperto:
le pagine con levità,
adagiando
una sull'altra...
@ Rosemary3
@ Rosemary3
venerdì 14 aprile 2017
Dedicata a mia madre oggi Venerdì Santo
Non so dirti
Fino a quando
Forse fino a domani
Ma ti penserò'
Non so quanto forte
Forse fino a piangere
All' improvviso
Ti penserò'
Ti portero' nel cuore
Ti riconoscero'
Dentro me stessa
Fino a domani
Ancora
Un altro domani, ancora
Fino all' ultimo domani
Che mi sorprenderà'
Ma niente sara' più
Come ieri
E ci sara' sempre un domani
In cui ti ritrovero'...
(foto e poesia per gentile concessione di Clara Procacci)
domenica 26 marzo 2017
Pianto...
Il rumore dei tuoi passi
lontano echeggia e,
come sommesso pianto,
tra sciami di ricordi
fruga.
La tua immagine,
amore senza tèmpo,
ostento,
dalla mente mia sgombrando
l’insidioso oblìo.
Riassaporo l’euforìa
del fugace istante
che profuma ancor d’aroma
d’esistenza persa…
© Rosemary3
lontano echeggia e,
come sommesso pianto,
tra sciami di ricordi
fruga.
La tua immagine,
amore senza tèmpo,
ostento,
dalla mente mia sgombrando
l’insidioso oblìo.
Riassaporo l’euforìa
del fugace istante
che profuma ancor d’aroma
d’esistenza persa…
© Rosemary3
domenica 12 marzo 2017
Ritorno...
Già le primule fioriscono
e tu ritorni a me,
portando cesti di ricordi
che intreccio
con ghirlande di sogni irrealizzati...
Tacito i rimpianti e in una folle resa
baratto lo stridere dei "ma" e dei "perchè",
spolverando dell'orda vergine
i verdetti...
Saper spogliare i miei respiri
e, sgomenta,
attraccarne i turbamenti!
Colmo il vaso dei crepùscoli
e debutto sul palco della vita...
@ Rosemary3
baratto lo stridere dei "ma" e dei "perchè",
spolverando dell'orda vergine
i verdetti...
Saper spogliare i miei respiri
e, sgomenta,
attraccarne i turbamenti!
Colmo il vaso dei crepùscoli
e debutto sul palco della vita...
@ Rosemary3
mercoledì 8 marzo 2017
Le donne
Ci sono donne…
E poi ci sono le Donne Donne…
E quelle non devi provare a capirle,
perchè sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare.
Devi spazzare via con un abbraccio
che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto
a bassa, bassissima voce.
Perchè si vergognano delle proprie debolezze e,
dopo averle raccontate si tormentano – in una agonia
lenta e silenziosa – al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi
umane e fragili e
bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che
a spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perchè non sai
quanto gli occhi di una donna possono trovare
scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.
Alda Merini
Dedico questa bellissima poesia a voi tutte, donne, che passate di qui ....buon 8 marzo !
E poi ci sono le Donne Donne…
E quelle non devi provare a capirle,
perchè sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare.
Devi spazzare via con un abbraccio
che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto
a bassa, bassissima voce.
Perchè si vergognano delle proprie debolezze e,
dopo averle raccontate si tormentano – in una agonia
lenta e silenziosa – al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi
umane e fragili e
bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che
a spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perchè non sai
quanto gli occhi di una donna possono trovare
scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.
Alda Merini
Dedico questa bellissima poesia a voi tutte, donne, che passate di qui ....buon 8 marzo !
mercoledì 22 febbraio 2017
giovedì 16 febbraio 2017
Poesia
Come si allungano le ore di luce,
com’è ingordo Febbraio di oro torbido e di vita
allo stato nascente di rami germinanti dal niente
su cui si apriranno dei fiori
dicendoci che è possibile riavere
dal niente, forme, profumi, colori.
- G. Conte -
Amore, vola da me
Amore,
vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire
terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero
più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me
un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore
Alda Merini
(immagine dal web)
domenica 29 gennaio 2017
La vita...
In un crudele gioco
di attese,
la vita
si snoda…
Le inquiete staffilate
ristagnano,
mentre i giorni
tra dolore e noia,
si susseguono,
in un ramingo
monòtono andar…
di attese,
la vita
si snoda…
Le inquiete staffilate
ristagnano,
mentre i giorni
tra dolore e noia,
si susseguono,
in un ramingo
monòtono andar…
© Rosemary3
sabato 14 gennaio 2017
Neve...
Dai vetri osservo
la neve cader giù,
ogni cosa
imbiancando...
Candidi fiocchi
che al suol s'adagiano
l’animo sbiadendo:
quando il freddo sarà un ricordo,
scioglierà l’ùmida coltre...
la neve cader giù,
ogni cosa
imbiancando...
Candidi fiocchi
che al suol s'adagiano
l’animo sbiadendo:
quando il freddo sarà un ricordo,
scioglierà l’ùmida coltre...
© Rosemary3
lunedì 2 gennaio 2017
Non ti auguro un dono qualsiasi
" Ti auguro tempo"
Non ti auguro un dono qualsiasi.
Ti auguro soltanto quello che i più' non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perché te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha più' senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.
(Elli Michler)
Precisazione dalla figlia dell'autrice:
'Ti Auguro Tempo'
è una traduzione della nota poesia “Ich wünsche dir Zeit”
di Elli Michler.
Non c'è assolutamente alcuna connessione tra questa poesia ed i Sioux!
Spacciata su internet per un testo di origine indiana (Poesia Sioux)
(erroneamente creduta come poesia Indiana),
in realtà è opera di una poetessa tedesca contemporanea, Elli Michler (www.ellimichler.de).
La poetessa è nata nel 1923 e morta recentemente nel 2014.
Elli Michler scrisse questa poesia nel 1987 .
La poesia originale si trova per esempio nel libro „Dir zugedacht“ (Dedicato a te)
di Elli Michler © Don Bosco Medien GmbH ( casa editrice ) ,
München (Monaco di Baviera), 22.Aufl.(edizione) 2014 http://www.donbosco-medien.de/ich-wuensche-dir-zeit/b-450/30
Chiedo scusa alla figlia dell'autrice poichè anch'io, come tanti, prendendo questa poesia dal web l'avevo erroneamente attribuita. Ho rettificato. Grazie per la precisazione che fa giustamente onore alla sua autrice.
sabato 26 novembre 2016
Veloci...
Veloci
scorrono le immagini,
visioni in moto
della mia mente
che lontano fuggono,
seco portando
ricordi e rimpianti...
visioni in moto
della mia mente
che lontano fuggono,
seco portando
ricordi e rimpianti...
© Rosemary3
martedì 15 novembre 2016
Note di notte
Vorrei lasciare
tra le tue dita
una parte di me
la più piccola parte di me,
la più indifesa, smarrita.
La parte di me
che ha paura del buio
e dei sogni cattivi,
che spesso s’illude
di avere le ali
e di prendere il volo.
Vorrei lasciare
tra le tue dita
quel poco di me
che tu non comprendi
che tu non conosci.
_Guido Mazzolini_
una parte di me
la più piccola parte di me,
la più indifesa, smarrita.
La parte di me
che ha paura del buio
e dei sogni cattivi,
che spesso s’illude
di avere le ali
e di prendere il volo.
Vorrei lasciare
tra le tue dita
quel poco di me
che tu non comprendi
che tu non conosci.
_Guido Mazzolini_
martedì 8 novembre 2016
L'autunno incombe...
L'autunno incombe...
... dietro i vetri
tremola una foglia:
l'ultimo soffio
di un'estate
che sembra già dissolta...
© Rosemary3
martedì 1 novembre 2016
I fantasmi del passato
L'eco dei miei passi
sull'antico ciotolato
o nei prati vicini
mi riporta indietro nel tempo
quando questo luogo era abitato
nel periodo estivo e che
mi ha visto dapprima bambina
poi signorina..
risento il chiacchierio di noi bambini,
le mamme indaffarate,
i padri al ritorno dal lavoro
e poi alla sera le allegre tavolate,
i nostri capricci perchè ci mandavano a letto presto...
Nell'aia l'odore delle stalle, del latte munto,
le galline ed i tacchini che inseguivamo per gioco,
i gatti da accarezzare
il cane legato alla catena
che mi faceva pena...
Profumi di cucina,
di fiori nel giardino,
nel bosco a caccia di lumache dopo la pioggia
e di lucciole alla sera
che mettavamo poi sul tavolo
sotto ad un bicchiere capovolto...
al mattino un soldino al loro posto !
Troppi ricordi affollano la mia mente,
ritorno sui miei passi...
è ora di andare a casa
e lasciare lì i fantasmi del passato.
sabato 22 ottobre 2016
Cadono le foglie
Ingialliscono le foglie
leggiadre svolazzano
come farfalle
prima di posarsi
a terra....
ben presto anche l'ultima
si staccherà dal ramo:
l'albero sarà spoglio
e la terra più ricca....
Iscriviti a:
Post (Atom)