domenica 5 luglio 2009

...sguardo di luce.

…sguardo di luce.
 
….e luce fu su questa terra dalla stella madre luce ci fu data
…e si vede ad occhio nudo :
che un’onda di energia si assorbe e si diffonde,
 da luce e di notte si copre di sole stelle
il giorno dopo mostra i suoi colori e si ammanta
 la clorofilla li raccoglie li assorbe e ne da vita…
.
…ed io mi fermo qui questa notte ,sotto questa luna piena
su questa spiaggia a passeggiare amore
a sentire dentro me il sole del mattino,
e avverto la tua presenza , in lampi di luce mi appari :
è la tua ombra che mi segue  ,abbraccia  sospiri e si dilegua…
 
…e mi cade una lacrima per l’ emozione
forse quella goccia sa di sale?
 e nell’anima mia  tutto si ribella e si lambisce
e le rose e  le calle fanno le promesse
mentre il vespro suona i suoi rintocchi…
 
…. e tra gli ombrelloni vocii di coppiette fanno nido
progetti alla rinfusa trovano un domani ,
 e mi affliggo del tanto amore in me non trova
da tempo si è spento, pietoso affonda in fondo al mare,
 e mentre che i fruscii di foglie al vento strillano dolore
 aspetto te , attese nel liquefatto sfogo della avversa vita…
 
ed io eremita per amore,nello spazio voglio volare
 tra le gambe tue affondo le mie labbra
 bacio il tuo frutto proibito , di quella rosa rossa mi disseto,
e ti sento da lontano e sarò la tua preda,
il messaggero della luce che ti porta tra i misteri …
 
… e non ti fermare donna ,vieni tra le stelle
cercami  tra gli olivi in fiore,
tra la sabbia e la calura ,vieni in me ,in questo mondo di pazzia
vieni a scacciare l’inutile malinconia,
vieni a credermi una volta ancora , fammi stupire !
indossa la sola   pelle, ti saprò vestire….
 
….e lo sguardo di luce si posa sul tuo corpo nudo
si posa nel tuo,mio sentimento ,
una pietanza che si consuma lentamente
ne fa poi sesso ed è completamento ,
ma tu sei l’angelo, il mio!
quello della luce in missione su questa terra
per dare e togliere : amare anche a chi tu non ami…
 
il poeta narratore.

...sguardo di luce.

…sguardo di luce.
 
….e luce fu su questa terra dalla stella madre luce ci fu data
…e si vede ad occhio nudo :
che un’onda di energia si assorbe e si diffonde,
 da luce e di notte si copre di sole stelle
il giorno dopo mostra i suoi colori e si ammanta
 la clorofilla li raccoglie li assorbe e ne da vita…
.
…ed io mi fermo qui questa notte ,sotto questa luna piena
su questa spiaggia a passeggiare amore
a sentire dentro me il sole del mattino,
e avverto la tua presenza , in lampi di luce mi appari :
è la tua ombra che mi segue  ,abbraccia  sospiri e si dilegua…
 
…e mi cade una lacrima per l’ emozione
forse quella goccia sa di sale?
 e nell’anima mia  tutto si ribella e si lambisce
e le rose e  le calle fanno le promesse
mentre il vespro suona i suoi rintocchi…
 
…. e tra gli ombrelloni vocii di coppiette fanno nido
progetti alla rinfusa trovano un domani ,
 e mi affliggo del tanto amore in me non trova
da tempo si è spento, pietoso affonda in fondo al mare,
 e mentre che i fruscii di foglie al vento strillano dolore
 aspetto te , attese nel liquefatto sfogo della avversa vita…
 
ed io eremita per amore,nello spazio voglio volare
 tra le gambe tue affondo le mie labbra
 bacio il tuo frutto proibito , di quella rosa rossa mi disseto,
e ti sento da lontano e sarò la tua preda,
il messaggero della luce che ti porta tra i misteri …
 
… e non ti fermare donna ,vieni tra le stelle
cercami  tra gli olivi in fiore,
tra la sabbia e la calura ,vieni in me ,in questo mondo di pazzia
vieni a scacciare l’inutile malinconia,
vieni a credermi una volta ancora , fammi stupire !
indossa la sola   pelle, ti saprò vestire….
 
….e lo sguardo di luce si posa sul tuo corpo nudo
si posa nel tuo,mio sentimento ,
una pietanza che si consuma lentamente
ne fa poi sesso ed è completamento ,
ma tu sei l’angelo, il mio!
quello della luce in missione su questa terra
per dare e togliere : amare anche a chi tu non ami…
 
il poeta narratore.

sabato 4 luglio 2009

Mare

96                                       Foto tratta dal Web

                       

                                   Voglia di mare                    
                             di azzurro sulla pelle

                             Voglia di mare
                             di sale sulle labbra

                             Il corpo che galleggia
                             sorretto dalle onde

                             Lanima che si rigenera
                             nellimmenso spazio

                             Voglia di mare
                             lo sguardo allinfinito

                             Voglia di mare
                             lamore di una vita.
                    
                                    Scritto da Marilicia - senza data.
        
                 
                               

Mare

96                                       Foto tratta dal Web

                       

                                   Voglia di mare                    
                             di azzurro sulla pelle

                             Voglia di mare
                             di sale sulle labbra

                             Il corpo che galleggia
                             sorretto dalle onde

                             Lanima che si rigenera
                             nellimmenso spazio

                             Voglia di mare
                             lo sguardo allinfinito

                             Voglia di mare
                             lamore di una vita.
                    
                                    Scritto da Marilicia - senza data.
        
                 
                               

giovedì 2 luglio 2009

Se dovessi fare un collage del tuo amore



Waiting                                      Foto tratta dal Web



                                Se dovessi  fare un collage del tuo amore
                                metterei una soglia di baci ardenti
                     una finestra rotta
                     e un passero che canta sul balcone
                     non cera niente dentro il nostro amore
                     cera soltanto un intero universo.

                    
                     Alda Merini
                     25 gennaio 2003
                          dal volume "Nel cerchio di un pensiero".

                                    

Se dovessi fare un collage del tuo amore



Waiting                                      Foto tratta dal Web



                                Se dovessi  fare un collage del tuo amore
                                metterei una soglia di baci ardenti
                     una finestra rotta
                     e un passero che canta sul balcone
                     non cera niente dentro il nostro amore
                     cera soltanto un intero universo.

                    
                     Alda Merini
                     25 gennaio 2003
                          dal volume "Nel cerchio di un pensiero".

                                    

venerdì 26 giugno 2009

e lo chiamano amore !

…e lo chiamano amore!
 
e si comincia per gioco,una frase ,una parola
un ammicco presuntuoso per non sentirsi solo,
e non c’è ombra che segua i miei pensieri
i quali si dissolvono ogni volta che guardo all’infinito ,
e ho perso l’ultima carezza che io avrei voluto
l’infatua promessa di un sublime fato …
 
…e vorrei fuggire là ! dove la mente non ha confini
dove il vuoto pervade l’anima e ci rende vergini e puri,
dove la miseria ,la volgare sfida preclude la deleteria vita
ostacola chi di amore vive l’inquietudine di chi sospira
porge la mano a chi chiede aiuto …
 
…e lo chiamano amore questo sorriso che segue la fiducia
in ali di libertà approda e vibra sentimenti,
in un mondo avverso sentirsi prigioniero
spezzare le catene e lasciarti andare,
e vorrei esplorare mari sconfinati
e gridare al cielo quanto è bello sentirsi vivi
cogliere una rosa rossa sul tuo corpo nudo  accarezzarti…
 
…è da tempo che ho perso le parole ,la voce per parlare
e nei miei pensieri ho urlato dispiaceri,
e vorrei sentire il suono ,le vibrazioni
il fremito felino che ci unisce ancora,
sentirti dentro me ,tu la sola!
farti mia , renderti felice in questa dimensione
una parte infinitesimale ,
e mostrarti una immagine ,la mia!
un volto ,le mille sfaccettature ,
delineare il mio profilo,il mio essere parla poesia…
 
…e nessuno ha avuto orecchie per sentire
muti riverberi attutiti da pareti spoglie,
non sentono più rumori
solo tristi sgomenti in attese vane ,
e tu, ti sei persa nella giungla assieme alle farfalle
lì, voli libera a perderti nel sonno,
sfogli pagine di autori strani
ti immedesimi in essi e ti illudi…
 
…e ti chiamano amore
 ed è l’ultima parola a cui non si spiega:
un cosmo di sensazioni ,la tempesta non ripara ,
e di fronte a te nudi naufraghi
approdano su porti senza meta,
 si vestono di fanciullezza e desideri
sulla sabbia poi a far l’amore…
 
ed è bello ,chiamarti amore!
 viverti per quello che tu sei:
sei l’aria che io respiro
il calore, che ci ammanta e ci consola…
 
..ed è  in questo buio che io ho certezza
con lacrime di silenzi mi offro alla tua vita
per non lasciarti mai,
e ti bacio , ti do me stesso
il solco profondo ci porta in paradiso,
nell’attesa di  te la mia anima riposa
 sentirti sempre mia…
 
( ed io, di te  innamorato continuo a chiamarti : )
amore…amore…amore…
 
il poeta narratore.