…il castello fatato.
…nel castello fatato il dormiente spirito si sveglia
spalanca le sue ali all’amore
vola verso l’eterno e implora pietà:
chiede una promessa fatta all’amata
di andare nei suoi campi a raccogliere amore…
….la sua sposa regina è candida e rosa
di lui è follemente innamorata ,
la sua anima in lui fa dimora
e nessuno mai gli la può porta via…
…su di un cavallo combatte spettri impazziti
che nella notte male gli han voluto,
è fu lei ,la guerriera di luce a diffondere pace
estrasse la spada dalla roccia e al male mise fine…
…e caddero teste di fuoco e dal capo peli tagliati
cricchianti e male odoranti bruciavano al vento,
lo scalpo all’inferno, dall’ossa usciva
si liberava il fato dal male maligno…
…e dal castello fatato ,ho ricevuto un invito
io sconosciuto straniero non porto le armi,
vado vestito di sola poesia
faccio il giullare e pure il cocchiere,
faccio il cantastorie e il messaggero
dipingo di immagini la mia avventura…
…e vesto di maschera gli invitati
io porto il mio volto da sempre investito,
e ci sei pure tu amore e balli con me il valzer infinito
balli la vita di giorni fiorenti,
presto saranno cocenti
sulla tua pelle la mia carne si brucia….
…e al dodicesimo rintocco vai via
corri e perdi la scarpa,
vengo a cercarti correndo nei tuoi prati ti ammanto
sei tu la mia cenerentola che vicino al camino mi scaldi,
quella dei miei sogni mancanti
l’angelo blu sempre sorridente…
il poeta narratore.