domenica 8 novembre 2009
...la trilogia degli esseri.
sabato 7 novembre 2009
Addio ad Alda...
Per omaggiare la grande Alda...
Anima affamata
alfin arresa agli affanni...
Afflitta ami,
andando ad amorevoli approdi
appena avvolgi
avanzi audaci...
Attese assai appaganti,
appena appena amiche,
abbracci allievi affettuosi,
addestrandoli ad altri abiti...
Addio, Alda...
Omaggio grafico ad Alda Merini
venerdì 6 novembre 2009
Beffarda è la vita...
Omaggio ad Alda Merini...
Ispirandomi ad un verso di Alda Merini: “ Amo, e Tu sai che l’anima mi è stanca…”
Beffarda è la vita!
Amo e l’anima mi è stanca…
Aspetto che tornino le prime illusioni
ad illuminarne il volto,
volto esangue
con ambigue coperture.
Beffarda la vita mi offre
seducenti e ineluttabili
forze ammaliatrici
che mi additano sorgenti ineffabili…
Anima stanca,
offrimi ancora un po’
della tua linfa!
Additami spazi infiniti ed orizzonti ampi…
giovedì 5 novembre 2009
Aforismi del poetanarratore.
poetanarratore.
lunedì 2 novembre 2009
Grazie Alda Merini
Per dire addio a Alda Merini, posto la poesia
"E
E
e vorrebbe avere le tue parole ogni momento
per poter dormire l
quello con cui ogni pellegrino
se ne va verso Dio
in cerca di un
migliore che non quella della vita
siamo tutti apostoli della morte
ma così sereni nel nostro durare
così rassegnati alla vita
che quando l
diventiamo acqua
e vediamo belve che si dissetano
alla nostra fonte
e ormai non ce ne importa più niente
perchè la nostra carne
è morta
nel grembo dell
Alda Merini
28 luglio 2003
dal Volume "Nel cerchio di un pensiero"
ADDIO ALDA MERINI
UNA POESIA INEDITA DI ALDA MERINI
REQUIEM
ed ecco per te il mio requiem senza parole
con la bocca piena di erba e di felci azzurre
ecco il mio requiem della corifera che non
è creduta, della Cassandra che è vilipesa
magnifico esempio di segreta impresa
tu solo mi esalti e mi incanti perché
sei colui che non si può prendere ed essendo
fermo sulle rive del Gange in perenne
contemplazione aspettando che passi la pagliuzza
d’oro della conoscenza e dell’era eterna
tu che sei scaltro più della pietra e più
duro del sasso e che pensi perennemente
pensi alle ere pitagoriche e che veneri
Socrate e che infine sei Paolo di Tarso
atterrato dalla fede infinita ebbene io
ti disarcionerò dal tuo cavallo d’amore
filiale desiderante farò di te un martire
dell’ombra perché il segreto della tua
tristezza è l’ordine e il disordine delle
cose create perché io non sono dissimile a
tua madre a Cerere eterna e infine sono
anche la primavera che si mette sugli alberi
insieme alla rugiada e tu ami la rosa della
vergogna che mi trovo appuntata sul petto
e tu le esalti e le scorri con le tue dita
feconde. Potessi così capire il mio desiderio
che si apre il fiore della carne infinitamente bella
e trovarvi dentro il seme insaziabile
dell’amore e dell’ebbrezza potessi sprezzante te
spargere sangue insieme disseminare
la discordia degli abissi perché sei
il murmure pieno e il precipizio delle
albe e perché infine tu conosci il senso
della bellezza. Io aborro pensare ma
aborro anche muovermi nel caos infinito
domenica 1 novembre 2009
Alda Merini ci ha lasciato...ma la sua poesia vive per sempre
Voglio ricordarla con questa sua bella poesia, dedicata alle donne: grazie Alda! grazie per tutte le emozioni che ci hai donato!
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d
(Alda Merini)
Notte stregata...
Danzano streghe,
pipistrelli e fantasmi
con scope volanti
tra gli improvvisi flussi...
Demoni valicano
le tenebre
scandendo
sull
le ore
della stregata notte...
Complice la luna,
tra nubi, batte...
Spettri sciolgono
le danze folli
d