domenica 10 gennaio 2010

... i figli della notte .




… si diceva un tempo che la notte è fatta per amare
ad oggi è difficile perfino far sognare,
ci sono figli della notte che ovunque passeggiano per strada
si bevono l’anima e sniffano perduti
a volte si incontrano fuori a d’un bar tutti impauriti …

… creano paure ad una madre sola
che dietro la finestra t’ha lasciato il cuore,
figli dei figli dei fiori ora genitori
e i padri a loro raccontano il bello dell’amore,
sono creature strane che cercano la notte
e le tenebre li copre con mantelli asciutti e maschere sui volti
alla luce dell’alba si lavano la faccia ….

… sono i figli della notte ,i nostri figli !
e nelle mani e tra le tasche non ci sono spicci,
è come un pozzo di san patrizio che non si colma mai
i denari si sciupano e come l’acqua vanno in fondo al mare
in portafogli sporchi vanno poi a finire …

… figli che restano offesi e donne violentate
da primitivi esseri che da lontano son venuti,
il mercato della carne fa i suoi loschi sfoghi
lo schifo abbonda tra le povere puttane
la merce avariata di una inutile scopata …

… e come licantropi brancolano nel buio
la notte degli amati si fonde in passioni ,
e c’è qualcuno che si vuole innamorare
e la sua anima balla tutta sala
salta e si perde in mezzo ad una sala e affoga malinconie …

… figli della notte che non hanno colpe
il vizio e la lussuria li han corrotti ,
gli scaltri un consumismo han prodotto
e chi non centra resta coinvolto
a volte per una dose si muore davanti ad uno specchio …

… figli che a notte fonda che come me scrivono poesia
forse è una inutile mania?ma dai mi diverto!
La prendo per buona e vado a letto … dove?
vado e aspetto mio figlio che torna dal giretto
brindo e sospiro anche stasera in allegria …

Poetanarratore.

venerdì 8 gennaio 2010

A mio padre

....e intanto la vecchiaia avanza
e ti accorgi che il tempo non è abbastanza
per poter vivere ancora bene
senza tutte queste pene
che il futuro
sarà sempre più duro....
forza andiamo avanti
anche se gli anni sono tanti
tu lo sai che non sei solo
io da te sempre volo
anche se non sempre presente
tu sei nella mia mente
io non ti abbandonerò
e ovunque andrai io ci sarò...
papà !

Photobucket
(foto scattata in occasione del suo 81 compleanno)
 

Ti sento



Foto tratta dal Web.
 



Svuoto la mente dai pensieri
e riesco a colmare le distanze.

Ti sento ,
la tua pelle sulla mia,
le tue mani che mi cercano
in un delirio di passione.
Mabbandono alla tua stretta,
alla magia delle carezze,
mentre il cuore annega
in un mare di dolcezze.
Stiamo avvinti ad ascoltare
una musica divina,
che in un vortice ci trascina.
Sono arpe, sono violini
in un concerto per noi due,
che sembra arrivi da lontano
da uno spazio..dallinfinito.
Saranno angeli, cherubini
che si scambiano sorrisi,
che proteggono questo amore
dalle insidie del dolore.
Siamo finalmente uniti,
nulla più ci divide,
lo capisco dal tuo sguardo
che è incatenato al mio.
Accarezzo il tuo petto,
i tuoi morbidi capelli,
poi ti stringo ancor più forte
mentre bevo il tuo respiro.
Chiudo gli occhi, non ho pensieri,
sono avvolta da mille luci,
da farfalle colorate
che svolazzano dintorno.
Riapro gli occhi. è quasi giorno,
il cielo è azzurro, spunta il sole,
apro i vetri della finestra
e offro il viso al suo tepore.

   (Marilicia)  


mercoledì 6 gennaio 2010

Befana

B entornata
E emozionante
F estività
A nnunci
N innoli
A llietando

lunedì 4 gennaio 2010

Tuffarmi vorrei
nella triste stagione
della vita
e nuotar tra genuine onde...

Tendere vorrei
le mani
e librarmi in volo
tra quellimmenso blu
e tremante cader
tra fiocchi dattimi...

Chiuder vorrei
gli occhi
e riudir gli echi
della mia infanzia
e rivedermi bere
alla sorgente della vita
con le mani aperte...

Artù

Per te, Fiore, e gli amici di Alter Ego...



...il musetto del mio adorato Artù...


domenica 3 gennaio 2010

... e arrivasti tu .


 .… e arrivasti tu .

… e arrivasti tu ed io non ti vidi
fiore che ho perso nel giardino delle rose,
dove i solchi dell’anima annaffiano e scorrono veloci
e la sola donna aspetta il magico momento
in me è una vita che ti sogno …

… ma dove ! dove sei ?
ho smesso di sognare e non ho più voce per gridare,
mi sono fatto deluso dell’amore
e ho perso la pazienza di aspettare …

… e arrivasti tu ed io c’ero
occhi si chiudevano dietro usci ciechi e in vicoli smarrivo,
e al primo tuo cenno io ti beffeggiavo
non capivo! il tesoro che tu eri ,
ora lacrime di coccodrillo mi lasciano da solo …

… ma tu eri una farfalla e volavi!solo in primavera tra il polline e il mare ,
e la sera ascoltavi i grilli e cantavi la mia poesia io la tua!
il cuore festeggiava dentro una canzone ,
le mani perdevano il senno e ubriache tra la carne la scioglieva …

… … oh com’eri bella ! Anche una stella ti era sua gemella
il sole e la luce il tuo spirito a me conduce,
riverbera la pace ed è l’empatia che a te mi avvicina
sente la tua fragranza anche se non ci sei …

… e arrivasti tu e il mondo poi si cambiò ;
anche le cicale smisero di cantare estraniate dal dolore,
non cantano più sotto la calura mentre la fronte cola
e le lucciole di notte si nascondono dietro rami …

…. ho paura di essere rifiutato e mi nascondo in parole vuote
forse questo grido fa il giro per il mondo?
farà le sue fermate nell’universo e su di un colle troverà quiete
nel paese di latte e miele e di zucchero filato …

… esci fantasma … esci da me e fatti carne ,
sangue da scaldare e vino da inebriare ,
fatti materia e entra nel mio cuore e spumeggia le belle fantasie
le dolci aurore che tu donna solo tu puoi dare …

… arrivasti tu ed io non c’ero ,ero solo sprovveduto ,non capivo !
non ho saputo cogliere il dovuto e mi son reciso,
nella mente del passato tutto ho archiviato
vieni amore poi potrò morire …

Poetanarratore .

sabato 2 gennaio 2010

La luna occhieggia


 
Foto tratta dal Web.


Occhieggia la luna allanno nuovo
è lì che brilla e sembra sorrida,
illumina il percorso allanno che muore
e laccompagna nellultimo cammino.

Tutto ciò che finisce mette tristezza
ed è questa la costante della vita,
forse è la ragione della mia malinconia
lo sfrondare delle cose lungo la via.

Non vorrei mai perdere nessuno
chi mi lascia impoverisce la mia vita,
i miei affetti vorrei averli sempre accanto
il pensiero di perderli mi sgomenta.

La fedeltà mia, ormai desueta, 
non sempre viene apprezzata,
anzi a volte crea pregiudizi
in chi non ne capisce la valenza.

Guardo la luna che occhieggia allanno nuovo
cede il passo ad una nuvoletta  e poi sorride,
io la prego di mandarmi giù un raggio
lei mi vede sola e...non se ne cura!

(scritto da Marilicia il  31/12/2009)

venerdì 1 gennaio 2010

Anno (nuovo)

Arrivi,
abbagliando abbondanti acrobazie,
additando apposta ad alcuni affanni.

Abile adescatore,
affiderai, ancora adolescente,
afrodisiaci auspici
ad avide autrici,
appena avrai allocato
ampi addii...

Amico alquanto apprensivo,
avrai, alfine, armoniosamente
abbellito amari altari,
allorquando assicurerai
ambigue avversità.
ad autonome azioni.