sabato 30 gennaio 2010
Amo la vita
agli amori lasciati
alle illusioni
ed ai miei sogni
quando tutta la vita avevo davanti
e di problemi non me ne facevo tanti
...ora mi accorgo che il tempo è passato in fretta
che quella ragazzina colla frangetta
ora è una donna matura,
ma sempre con la testa dura
ostinata ad andare avanti
nonostante i pensieri siano tanti.
Il sorriso birichino
come quello di un bambino
a me resta sul volto
e di amore ne ho ancora molto
da donare e da ricevere:
quanto è bello vivere!
venerdì 29 gennaio 2010
... ti dirò di me .
… ti dirò di me della mia anima sincera
ad un amore che mi vuole e non mi trova ,
ti parlerò con parole nuove a gesti e sorrisi
a pelle già sento il tuo profumo …
… e ti dirò di quel giorno che t’incontrai tra le righe di poesia
forse è solo simbiosi che si perde nella via?
il tuo abbraccio mi fa vivere e sognare
se fossi vera ti solleverei in cima al sole …
… oh se fosse vero davvero lo farei !
l’innamorato folle che vola verso il mare ,
un re senza corona e senza storia
per una vera donna io la vorrei amare …
… e lascerò petali di rose dove tu cammini
e sarò fantasma che ti veglia quando dormi,
verrò a coprirti di fogliame fresco
e scalderò il tuo corpo unendomi al tuo nudo …
… ed io affogo solitudini le inutili fantasie !
le ambite favole l’incertezze d’una vita,
tutto di te mi inebria sei l’aurora che abbaglia
sento la tua voce mi fai godere e mi trastulli …
…. mi dirai di te delle tue calde cosce
che fumano voglia e a avvampano desideri ,
della affascinante femmina la quale sei
sai d’esserlo e mi fai morire …
… e dalle languide pose che ai glutei regali
mordi le bramose labbra e il viso mio beffardi ,
e dal pungente spillo il sangue non ha fori
penetri nell’anima mia e mi sciogli come burro …
… ti parlerò e saprai ogni cosa
ti dirò che il mio tempo è per te maturo ,
è di desiderio la bellezza uccide
nel mio corpo troverai la mia fame …
Poetanarratore.
... ti dirò di me .
… ti dirò di me della mia anima sincera
ad un amore che mi vuole e non mi trova ,
ti parlerò con parole nuove a gesti e sorrisi
a pelle già sento il tuo profumo …
… e ti dirò di quel giorno che t’incontrai tra le righe di poesia
forse è solo simbiosi che si perde nella via?
il tuo abbraccio mi fa vivere e sognare
se fossi vera ti solleverei in cima al sole …
… oh se fosse vero davvero lo farei !
l’innamorato folle che vola verso il mare ,
un re senza corona e senza storia
per una vera donna io la vorrei amare …
… e lascerò petali di rose dove tu cammini
e sarò fantasma che ti veglia quando dormi,
verrò a coprirti di fogliame fresco
e scalderò il tuo corpo unendomi al tuo nudo …
… ed io affogo solitudini le inutili fantasie !
le ambite favole l’incertezze d’una vita,
tutto di te mi inebria sei l’aurora che abbaglia
sento la tua voce mi fai godere e mi trastulli …
…. mi dirai di te delle tue calde cosce
che fumano voglia e a avvampano desideri ,
della affascinante femmina la quale sei
sai d’esserlo e mi fai morire …
… e dalle languide pose che ai glutei regali
mordi le bramose labbra e il viso mio beffardi ,
e dal pungente spillo il sangue non ha fori
penetri nell’anima mia e mi sciogli come burro …
… ti parlerò e saprai ogni cosa
ti dirò che il mio tempo è per te maturo ,
è di desiderio la bellezza uccide
nel mio corpo troverai la mia fame …
Poetanarratore.
giovedì 28 gennaio 2010
mercoledì 27 gennaio 2010
A Giovanni Paolo II
lunedì 25 gennaio 2010
Neve...
Candido manto,
ricopri di tenerezza l
ammanti d
il mondo...
Avvolgi, soffice,
il logoro tempo,
esternando, incalzante,
un madreperlato tetto...
Attimi nascosti
e inesplorati
emergono,
affacciandosi
all
Inutile frammento
spinto al di là del provvisorio
e giace come se nulla
avesse intinto la sua meta...
... bastava che fosse amore .
… bastava che fosse amore una ragione per amare
nelle nude tue parole il senso d’esser viva ,
le vestivi con fiocchi di lana di primavera
di un alone misterioso e di tante perle nere …
… bastava che mi dicessi t’amo!
senza metterti su di un trono a dettare filosofia :
la disciplina che si pone le domande e tante son le storie
si chiacchiera vaniloqui e si perde poi il filo …
… improbabili i rancori in forme oblique sfuma
di un rapporto umano dove nasce una chimera ,
un’intesa di simbiotica presenza
è l’espressione di un sentimento e ci si pone una domanda ? …
… bastava che fossi tu a dirmi vieni amore mio
io sarei corso a piedi scalzi sulla neve ,
lì t’avrei spogliata tutta nuda e stropicciata di piacere
e quello che tu vuoi ,lo sai ! fai la finta tonta e te ne vai …
… bastava che fosse amore ,quello vero !
quello che fa vibrare l’anima e tremare il sangue nelle vene,
ma tu ti sei persa nello stagno a dormire sogni vagabondi
a credere a un bello , a un fringuello che non ti ha fischiata …
… la sordità a volte fa cilecca è sorella della testardaggine
intriga e sbriga e il pesce poi si asciuga ,
emana il puzzo nauseante dopo qualche giorno che non soddisfa
sceglierne un’altro è il modo giusto e il mondo è pieno di piccioni …
… bastava tutto! anche un solo fiore ,un bacio una carezza
una bella mia poesia ,una chitarra per cantarti una canzone
un cielo azzurro con te lungo il mare ,
a passeggiare liberi nel sole e non pensare che si può anche soffrire …
… forse bastava che mi chinassi al tuo volere
a guinzaglio come un cane e fumare la sigaretta fuori nel giardino,
portarti a letto la colazione e inchinarmi come un maggiordomo
bastavano solo poche cose ,una di queste :
con te a letto a far l’amore …
Poetanarratore.
sabato 23 gennaio 2010
venerdì 22 gennaio 2010
Primavera nuda...
Da un verso di Alda Merini:
"O primavera nuda
coperta di soli fior..."
Tra le mani stringerne
uno
che profumi d
e in un gioco
di colori e luci
riassaporar
di tenerezza e aroma
un
Intorno un volo
di libellule e farfalle
in un inerme girotondo...