Un sorriso non costa niente
e produce molto
arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poter farne a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa,
è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco,
rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere comprato,
ne prestato, ne rubato,
perché è qualcosa di valore
solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate
qualcuno che non sa più sorridere,
siate generoso,dategli il vostro,
perché nessuno ha mai bisogno di un sorriso
quanto colui che non può regalarne ad altri.
Gino Mazzella
giovedì 30 dicembre 2010
Un sorriso: per finire e iniziare bene lanno nuovo
domenica 26 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
Natale (Renga)
Nascita eccelsa
Trepidamente vaga
Stella d’oriente
Un Bambinello
Un giaciglio di paglia
Maria che culla
giovedì 23 dicembre 2010
Buon Natale amici !
Ringrazio tutti coloro che continuano a seguire ed a collaborare in questo nostro blog di emozioni e di sentimenti:
a voi ed alle vostre Famiglie i miei più sinceri Auguri di Liete Feste.
( il laghetto di Salsomaggiore: dicembre 2010 )
Buon Natale
AUGURO
a Fiordicollina, ai collaboratori ed agli amici che transiteranno su questo blog,
un Felice Natale
ricco di doni spirituali, serenità e gioia.
criverbaniapresidenza.blogspot.com
martedì 21 dicembre 2010
La danza della neve
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieva
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(A. Negri, Poesie)
gif dal web tratta dal film "Edward mani di forbice"
mercoledì 15 dicembre 2010
Mani
foto di Matthieu Gauchet - style.it
E' seduta a capo chino
lo sguardo fisso a terra
le mani abbandonate sul grembo
e un lieve sorriso sulle labbra.
Una fitta rete di venuzze azzurrognole
disegnano sul dorso delle mani strani arabeschi.
Sono bianche le mani, curate
non sembra conoscano il lavoro manuale
e su quel candore
le venuzze risaltano di più
sembra stiano per scoppiare.
Sono affascinata da quelle mani!
Penso alle carezze che avranno donato
e forse ora sono immote
perchè non hanno più un volto da accarezzare.
Mani che non servono
se non possono sfiorare un viso.
Mani inutili
se non sanno a chi donare una carezza.
Mani
da abbandonare sul grembo.
Marilicia o5/12/2010
martedì 14 dicembre 2010
Neve
Soffice candido manto
che
ogni cosa copre...
Candidi fiocchi
che
scendono
come lacrime a rigar
un volto...
Al suolo s'adagiano
con la lieve carezza d'una mamma...