Risalgo la superficie e guardo oltre,
con ali tagliate osservo l‘altro tempo.
Amoroso è il mio istinto
nei giardini di marzo idiozie farfuglio.
È bello avere un cuore!
È bello sognare la trionfante vita,
con dignità abbevero la mia sete
i figli dei diluvi mi han lasciato il mare.
È da credere a chi dice ,ti amo?
A quella bocca che ha sputato fuoco.
Di selvaggio il miserando corpo affliggo
frusto l’aria dolce che mi diede miele.
E dell’infelice modestia ne vado fiero
io che mi delizio di una giornata al sole ,
tra l’azzurro squillante tu m’appari
divori il mio corpo e nere trame ricami.
È bello avere un cuore !
Per chi ne capisce l’importanza vale?
È bello piangere e ridere ,
tra le narici i sordi appelli.
Nel grande oblio s’invola la preghiera:
è forse sofferenza o sventura ?
Della sua fuga nulla rimane ,
le sue orme sono impronte di carbone.
Poetanarratore .