Al di la del vespro parole nuove tacciono
inebriano l’anima nell’oro della sera,
si adagiano sincere
su di un foglio scritte alla rinfusa.
E si intrecciano in fili di spago
in questo tormento che fu pazzia,
la piacevole essenza
ove vissi l’apparenza.
Sono tante le immagini sfocate
che non vedo e non sento,
tante le illusioni che ho vissuto
nella mente l’impulso strepitante .
Si ,volto pagina e inizio un’altra vita …
attingo dalla fonte acqua santa ,a voi disseto,
a voi ignoti viandanti
a chi d’amore non ha più niente.
Io annego ogni giorno in forti sentimenti
rinasco in un fiore su alberi senza rami,
tu femmina voli nella mia anima stanca
voli in ogni istante del mio tempo.
Ai confini dell’amore ci sei tu donna
unico mio desiderio,mio sospiro!
Unica salvezza della vita mia
l’aspro melograno dal sapore passione.
Poetanarratore.