Sulla rugiada della notte si posa una lacrima
è la tua melodia che sfiora il mio pensiero;
ha il profumo di una rosa rossa
di un fiore mai appassito.
Fosti chiara sul prato buio
trascolorasti il cuore solitario,
ove hai lasciato lacrime di luna
in quel tempo di eterea follia.
Da anni in me vivi !
Da anni abbracci l’onda che ti porta lontano ;
sconsolata ti frantumi;
t’aggrappi a intriganti bolle di sapone .
Non ti salverà l’abisso del mare!
Sulla spiaggia nostalgica perirai i giorni;
soddisferai lo sfogo di un misero bacio ,
dalla cristallina trasparenza la tua anima spia.
Ti lascio fluire percorsi a te fieri
a un arrivo che da me mai torna,
non ci sarò quando il viso mio vorrai vedere;
dagli intendi perduti alzerai il bicchiere.
Scesero lacrime di luna e s’accesero toni cruenti:
fu la mostruosa goccia che traboccò il vaso,
dal trittico polveroso ne cavasti musica;
l’assoluzione per chi indossa pregiudizi.
Mi divenne sempre più ignaro il tuo volto !
Andai a valle ,nei dispersi fiumi ,
io sconfitto ,ascolto musica nera ;
voglio cancellarti per non soffrire.
Poetanarratore.