Pubblicato su Splinder, giovedì, 28 aprile 2005 08:37 -
(fotografia di p.ruggiero)
Le
farfalle sono esseri viventi leggeri e delicati. Quasi impalpabili.
Non puoi
prenderle o fermarle.
Accarezzarle
nemmeno.
Feriresti
loro le ali, immancabilmente.
Capita
che a volte qualcuna si posi sul dorso della mano.
Forse
perché curiosa di noi.
Fantastica.
Desidera conoscere e sapere più (di noi).
No, non
ci si deve dare false speranze, invece.
La verità
è che sono solo confuse e stordite dalla calura estiva.
Ma non è
importante, tanto non hanno nulla da dirci, e noi non abbastanza polline da
regalare.
Facciamo
parte di mondi diversi.
Restano
giusto il tempo per ricolmare i nostri
occhi incantati delle loro vivide
sfumature cromatiche.
Poi riprendono il loro ingenuo, incontrollato (apparente) e frenetico volo, lasciandoci la gioia e l’illusione di essere stati scelti. Di essere stati amati. Anche se solo il tempo di un sospiro.