La sidebar dello schiaccianoci mi ricorda un piacevole anniversario che desidero condividere con gli Autori e i Lettori di Alter Ego: oggi sono due anni che, rispondendo al gradito invito di Fioredicollina, faccio parte come coautrice di questo blog speciale, che alla dimensione della creatività aggiunge il plusvaslore di un ambiente amichevole e accogliente.
Lo so che ultimamente la mia presenza è stata piuttosto scarsa; anche i blog personali hanno risentito di una notevole latitanza, addirittura di un periodo di letargo...fuori stagione.
Non sempre le circostanze e le situazioni ci consentono di essere costanti nelle nostre attività, virtuali e reali, capita a tutti, anche senza una ragione particolare.
Il mio rammarico si unisce al proposito di una maggiore presenza, anche nei commenti agli amici Autori e, per confermare il mio proponimento e festeggiare il biennio di collaborazione, ho il piacere di proporvi la collana di Haiku che circa un anno fa fu selezionata dalla Casa Editrice MDS per l'antologia a tema "Macchie d'acqua", dedicata al Parco Naturale di Migliarino-S.Rossore-Massaciuccoli, orgoglio e ricchezza ambientale ed ecologica del nostro territorio.
...un lungo preambolo, ma qualche volta bisogna spendere un po' di "parole qua e là" in più, come recita il titolo del mio rinnovato blog di scritti vari: a proposito, vi aspetto tutti!!
Grazie, grazie:-))
Fata C.
Dieci Haiku per un tramonto
Svettano i tronchi
nel frusciare del vento:
tonfi di pigne
L’ultimo raggio
fra tremolii di foglie
cerca i tuoi occhi
Il sole incontra
l’orizzonte del mare
oro nell‘acqua
La sabbia cede
il calore del giorno.
al fresco tatto
Brezza di mare
dalle dune e dal bosco
sparge profumi
Ronzii d’insetti
dentro l’ultima luce
disegnan danze.
Pazze cicale
continuano a cantare
oltre la sera
Verso i rifugi
Inseguimenti e fughe:
notte vicina
Grilli nell’erba
salutano le stelle,
rane nei fossi
Con verso breve
risvegliano la notte
l’allocco e il gufo
nel frusciare del vento:
tonfi di pigne
L’ultimo raggio
fra tremolii di foglie
cerca i tuoi occhi
Il sole incontra
l’orizzonte del mare
oro nell‘acqua
La sabbia cede
il calore del giorno.
al fresco tatto
Brezza di mare
dalle dune e dal bosco
sparge profumi
Ronzii d’insetti
dentro l’ultima luce
disegnan danze.
Pazze cicale
continuano a cantare
oltre la sera
Verso i rifugi
Inseguimenti e fughe:
notte vicina
Grilli nell’erba
salutano le stelle,
rane nei fossi
Con verso breve
risvegliano la notte
l’allocco e il gufo