mercoledì 25 febbraio 2009

martedì 24 febbraio 2009

CARNEVALE


C
oriandoli, come farfalle,

   danzano con
Ali leggere dai mille colori;
Riportano ad antiche e
Nuove
Emozioni; fanno
Vivere in magica
Atmosfera;
Lasciano negli occhi
Estatici bagliori e, nel cuore,
   segni di speranza.
Carnevale 2008Un dolcetto per tutti voi che passate di qua....

Filastrocca di Carnevale

6lvyoawe                                            Foto tratta dal Web.                                   



Carnevale vecchio e pazzo
si è venduto il materasso
per comprare pane e vino
tarallucci e cotechino.

E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.

Beve beve e allimprovviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia e mangia....

Così muore il Carnevale
e gli fanno il funerale
dalla polvere era nato
ed in polvere è tornato

( G. DAnnunzio)

lunedì 23 febbraio 2009

Per dimenticare il freddo, forse...


Un mix tra S.Valentino e la Primavera che, prima o poi, arriverà...anche se, con questo freddo polare, sembra impossibile... 


domenica 22 febbraio 2009

Premio per alter ego

Lamica Soami ha assegnato il premio Brillante webmws a questo blog !

Il premio è   per i   blog che  risaltano   nella loro brillantezza sia nei temi che nel design.

A mia volta quindi voglio premiare tutti i membri che fanno parte  di questo blog   elencati nella colonna qui a lato, sperando di fare cosa gradita!

Grazie Soami e grazie a tutti voi!

Serata di Carnevale

masch             Foto tratta dal Web.                


Maschere, coriandoli,
stelle filanti
.
Strade illuminate,
gente che si diverte 
balla, ride.
Cammino silenziosa
in compagnia dei miei pensieri
disturbati da tanto clamore.
Per terra, qualcosa luccica:
è una mascherina dargento.
Automaticamente la raccolgo,
la indosso.
Mi sento interpellare:
"dove vai tutta sola?
Vieni con noi,
ci divertiremo!"
Vengo circondata
da gente che non conosco,
tutti indossano una maschera.
Mi sento travolgere,
stringere
trascinare nella folla.
Comincio a ballare, ridere
a cantare anchio...
Qualcosa di caldo
bagna le mie guance,
grosse lacrime
scorrono dai miei occhi,
scivolano sotto la mascherina.
Nessuno le vede.
Nessuno saccorge delle mie lacrime.
Nessuno intuisce la mia malinconia.
Mi divincolo, scappo,
mi allontano velocemente.
Ansante, mi affaccio al parapetto,
sotto scorre il fiume.
Lancio la mascherina e resto lì
a guardarla ,
fino a quando scompare.
A pelo dacqua
noto un luccichìo,
forse lultima lacrima
che nessuno ha scorto
sul mio viso.
Mi allontano,
mentre mi raggiunge leco
di una risata!

Scritto da Marilicia il 22/02/2009

sabato 21 febbraio 2009

GHIRIBIZZO




Parlami,
raccontami di te.
Fammi entrare nel tuo mondo
accoglimi sul tuo petto.


Stringimi
nel cerchio delle tue braccia.
Lì voglio trovare la pace,
assaporare la vita,
attendere la morte.


Amami
come fosse la prima volta.
Voglio portare via con me
limpronta del tuo corpo,
il ricordo del tuo amore.

...e si continua a sperare.

 
…e si continua a sperare
ad aprire bocche alla povera gente e lentamente  muore
e nessuno ci può far niente,
ad aprire  le porte alla speranza :
a chi non ha cibo da mangiare
e mostra la miseria, la disfatta di una vita,
gente ,che si chiude gli occhi ,per non vedere la paura …
 
…ma quale è la vera disperazione
di un povero cristo che ha fame ?
o ,di una canaglia che ti vuole ingannare, ammazzare ,violentare,
o , è di quel disgraziato ,che vaga come un pezzente
per le vie del mondo ,
cerca un tozzo di pane e fa a botte per averlo…
 
…un vagabondo forse
che dorme sotto un tetto,in scatole di cartone,
e in lui nasce improvvisa una preghiera
si inginocchia a terra   e prega , chiede perdono a Dio
giustizia su questa terra?....
 
…e si continua a sperare ,a non vedere più soffrire:
un uomo ,una donna innamorata
parlano nel buoi attraverso un filo,
e si continua a vivere ,a non voltarsi indietro,
a chi davvero ama…
si continua a ignorare ,ignorarsi, a far finta di non vedersi ,
si aspetta,  chi fa il primo passo ,
una dignità da distinguere ,rendere indelebile …
 
…si continua e non si avrà mai fine
a vedere con invidia l’orto più bello, è quello del vicino ,
la diffidenza , abbonda in ogni luogo,ora anche nel virtuale
con frasi  discrete si fa finta a non capire,
e tu mi vedi , lo so ,vuoi avvicinarti e hai paura
temi che ti mordo la coscienza,l’intimo che non tocco ,
non curarti di questa inerzia ,agisci con coerenza
e aspetto te ,la voce della tua creanza…
 
il poeta narratore.
***
si dice :chi di speranza vive ,disperato muore !

venerdì 20 febbraio 2009