sabato 13 giugno 2009

13 giugno di anni fa....

Questo è un giorno da dimenticare....
giovane donna che andava allaltare
si sentiva come in paradiso
guardando il suo uomo in viso
che prometteva amore
e non certo dolore
Ma lamore non è eterno
e la vita divenne un inferno

Ora ripenso a quella fanciulla
ma il suo ricordo si fonde col nulla....
Limmagine pian piano svanisce
al suo posto fiorisce
una donna ora consapevole
che lamore quando è fievole
dura poco...
come un gioco.

Sa che la vita è fatta di alti e bassi
per cui ora la percorre con decisi passi
felice di aver capito
che lamore dura
quando vicino hai chi di te si cura
con tanto affetto,
pazienza e rispetto.

mercoledì 10 giugno 2009

Tramonti Polacchi



Tramonti polacchiQuesti sono tramonti polacchi e precisamente della Regione Mazury.
La Regione chiamata la Terra dei Grandi Laghi.

E   un complesso   di laghi più grandi della Polonia , che unisce tra se,
tramite canali,   più  di  1000 laghi,  della  superficie  complessiva   di
310 Km2.

LAssociazione  dei   Polacchi   a   Milano,    promuove   liniziativa
di sostenere la nomina dei grandi laghi di Mazury,  come una delle
sette meraviglie  della Natura.

Queste   immagini    mi   arrivano   direttamente   dalla Polonia,
gentile omaggio di una mia amica polacca.

E da notare comè diverso   il tramonto sul lago  rispetto a quello
sul mare. Almeno a me sembra diverso..

La mia amica assicura che è uno spettacolo unico il rosso del cielo
che si riflette sullo specchio del lago, incendiandolo.

Spero di poter un giorno o laltro accettare linvito  della  mia amica
 e recarmi di persona a godermi lo spettacolo.

sabato 6 giugno 2009

I mitici pelosi

i mitici pelosiBeh...che cè da guardare? Noi dormiamo a letto con mamma Fiore....
 

Questo è amore!




                Regaliamoci un attimo di autentica tenerezza!

a2c77k                          Foto tratta dal Web.

venerdì 5 giugno 2009

...tempi infami.

…tempi infami.
 
…come la storia insegna ,il tempo infame ricorda:
e non cambia nulla ,la diatriba si ripete,
lotte di potere si propongono la sfida…
e furono i dominanti ,dell’era della pietra
a raggrupparsi in piccole caverne e la lotta era per il cibo…
 
…divennero tribù e si sparsero per il mondo
l’impero vollero ingrandire ,e fu la gloria!
costruirono castelli e l’aristocrazia ebbe il sopravvento,
i re e le regine sfoggiarono corone
e  non fu abbastanza  ubbidire a un solo uomo,
tra guelfi e ghibellini contesero il momento:
battaglie e pestilenze si diffusero
 e   a mille morirono per ideologie folli…
 
…e ancora ad oggi ,non è cambiato nulla:
la morte trova vita solo se sei sveglio , la fame fa l’attesa,
è solo una pretesa?
ci sono insulti e calunnie d’ogni specie
per poi sedersi in poltrona e vedersi la partita,
chi la vuole cotta,chi la vuole cruda
il cittadino ne fa le spese e ha paura…
 
…e mi domando:
ci vuole tanto ,prendere per mano un bambino?
dargli un futuro, una biglia per giocare,
guardare meno alla propria pancia
dividere il companatico con chi ne ha bisogno…
 
…e fu tempo della forza ,scontri sanguinosi divisero i fratelli
guerre immani dolore han lasciato il segno
e forse qualcuno ha già dimenticato,
e si dicono colti i saputelli
dettano giustizia con il mitra in mano,
scambiano l’arte col l’ombrello ,
vanno a casa a curare l’orticello…
 
…e nessuno da nulla ,se non c’è baratto
la vita è dura per tutti ,specialmente per gli afflitti,
lottano per crescere famiglia
e a proprie spese pagano in salute…
 
…ed io combatto con la sola penna
le mie forze volgono al tramonto,
amore,amarezza dai miei occhi  si distoglie
mi guardo allo specchio e mi curo le mie ciglia…
 
…e c’è la gara alle sanzioni
la mano va dritta al portafoglio,
e se ognuno con onestà facesse il suo mestiere
lascerebbe ad ognuno il suo privato,
la convivenza allieterebbe gli umori
e un sorriso la soluzione …
e per farla breve  :
io, non credo più a nessuno,
pago i  tempi infami e da solo mi incammino…
 
il poeta narratore.

domenica 31 maggio 2009

...come foglie - ...amati.

…come foglia.
 
(Sonetto)
***
…forse  perché aldilà , calda è la luna
Tu  sei calore   a me  si  amore dai
O foglia ! E come  ti raccolsi  fosti vera
Le stelle azzurre e i  ruscelli vivi ,
 
E quando dal rossore appresi
Nella fatale vita mi giochi ancora
E’ il bene che io  ti voglio…ti vorrei
Le foglie cadono, vestite di perle e di aurora .
 
 
…sei lo spazio a me sempre più  vicina
all’alba serena , del  mattino ,
universo candido ,mi ispira....
 
…come foglia avanzi e ti quieti
tra  i  corridoi bui ,l’inverno sprechi
fai il tuo  nido in cuori e taci…
 
****
…amati.
 
(Sonetto)
***
…si saziano di voglia i fini amati
consumano l’amplesso nei boschi della selva
ciechi e innamorati fan cornuti i mariti
si purificano l’anima andando in una chiesa…
 
…vivono di insonnia le donne maritate
il diavolo le tenta e non si danno tregua
la notte le accalora e le fa signore
scelgono la preda a loro comunanza…
 
…chè io ingenuo sognatore gli vado appresso
col capo chino gli mostro il mare
mirando lei mi vezzeggio e fo l’oppresso…
 
…ed è ciò che la vita sfuma
questa aria calda non ha più profumi
ti scansi o ti pigli la puttana…
 
il poeta narratore.

Datario in flash


venerdì 29 maggio 2009

I Ragazzi Che Si Amano

 
Ecstasy_by_NoBarriers
















                               


                                                                                                                                                                 
  Foto dal Web    

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è soltanto la loro ombra
Che trema nel buio
Suscitando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo i loro risolini
la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Loro sono altrove ben più lontano della notte
Ben più alto del sole
Nellabbagliante splendore del loro primo amore.


Jacques Prévert
Dal Volume Poesie dAmore e Libertà