venerdì 6 febbraio 2009

...ti quieto lanima.

 

…ti  quieto l’anima lasciandoti da sola,

a scorrere  nelle vene

il sangue dellamore ,

nella reale e vera esistenza

dove fluisce l’ignobile arroganza,

in spasmi  indelebili

che  nessuno mai cancella...

 

...e resto  qui  ,in un solo corpo

dove la luce brilla  di passione,

la mente trova il suo  io ,

la dimensione per vivere,e sognare…

 

…e non ce n’è per nessuno

tra sospiri e pianti,

in  ansie e pentimenti,

in un dolore

che solo chi lo prova sa cosa vuole dire…

 

….ma tu ! disprezzo  senza misura,

quietati  l’anima ,

feriscimi pure  dentro,

oltraggia  questo sentimento

fa

che nessuno soffra, ma amami!

per il bene

che  ancora io ti voglio…

 

***

…la pochezza , ha la stessa  dimensione  dell’ampiezza:

non ha  limite  di misura….

ed io  ne riconosco  la mia pretesa.

 

il poeta narratore.

4 commenti:

  1. Caro Gio' sei il nostro poeta dell'amore, ove sofferenza e palpiti del cuore si fondono nelle tue liriche....è sempre un piacere leggerti!

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  2. Bella poesia .... per amore spesso si soffre moltissimo .... ma non si può fare a meno di amare...

    Un abbraccio

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  3. ciao ande...ciao Fiore...


    come dice Arsinome :almeno resta il bello della poesia...


    abbraccio

    Giovanni.

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  4. vorrei essere tanto brava a potermi esprimere in tanto tuo... bravo e complimenti, sempre un piacere leggerti

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