fotografia di p.ruggiero
sono compiuti. (Strano freddo del cuore).
La Primavera è tornata.
Ho urlato nella notte
con voce morta.
Pure gli occhi hanno urlato
le loro lacrime salate,
secca è la fonte del pianto.
Care margherite,
gioite,
la Primavera è tornata.
Amo i tuoi pensieri,
le tue inquietudini e le tue ansie.
I tuoi seni,
il tuo culo.
Nei tuoi occhi neri
cerco il sorriso,
ma il tempo non perdona,
quelle immagini si spengono pallide
e nell’infinito torno a
sognare.
La Primavera è tornata.
Sei Farfalla ferita.
Parole per dire tutto e barare
sulla verità.
Succhierai il niente
dai tuoi fiori artificiali.
Care margherite,
gioite,
la Primavera è tornata.
Dove sparirai ancora,
dopo l’ennesimo tiepido
scorcio d’amore?
E quanto e quando desidero averti,
possederti?
Infinitamente, adesso!
La Primavera è tornata.
pubblicata su splinder giovedì, 14 aprile 2005
Una primavera molto attesa in questi versi. Spero che torni anche nel cuore.
RispondiEliminaBuon fine settimana Rakel
spero che da quando hai scritto questa toccante e nostalgica poesia la primavera sia davvero sbocciata ! e tornata.
RispondiEliminaPrimavera in natura e... primavera nel cuore...
RispondiEliminaStupendi versi...
Ros
siete troppo indulgenti con me. Grazie.
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