parleranno gli anni miei …
Mi scontrerò con le mie paure ;
col mio sangue che non è umano .
No, non perderò la testa !
Legato al mio cervello girerò il mondo ,
scriverò poemi per la mia amata ;
intessuto da speranze
indosserò primole di vento .
Scriverò romanze passionali ,
e madrigali a non finire …
Crudele sarà la sorte
perché mai ci sarai .
Mi nutrirò di sola aria !
Di energia che ricavo dall’amore ,
di quell’io che testardo si propone ;
stilla vergini petali , caduti nel roseto .
Mi nutrirò di bacche rosse e musica uggiosa !
Le stizzose favole le annaffio col reale .
Mi sazierò di natura quando vola la farfalla ;
quando tu giglio fiorirai nel mio inferno .
Sono tante le parole che peso sulla carta :
hanno strani occhi di riverberi mai scritti ,
urlano la gloria, la divina fede ;
del mio cuore , l’anima si fida .
No, non voglio perdere la testa ,
per un fervore che stride e s’allontana ,
non ha piedi per l’attesa …
si lega alla noia ,in stupide emozioni ;
alla tua immagine riflessa sui fondali .
Resterò bambino col mio angelo custode ,
con la preghiera del signore …
Nel profondo silenzio ,
assorderò il mio canto ;
l’aria gelida mi darà il tuo cibo .
Non perderò la testa !
Poetanarratore .
Grazie poetanarratore, di aver condiviso questi bellissimi versi!!!
RispondiEliminaGrande Gio' !!!! Perdere la testa mai (neanche per amore?! ) ;-)
RispondiEliminaCiao Giò,
RispondiEliminaci hai donato una lirica ricca di immagini forti e delicate, che traducono le emozioni diverse che convivono nell'animo inquieto.
Un saluto da Fata C
Immagini evocative che rendono le emozioni suscitate da esse, intense... complimenti, cantore dell'amore!
RispondiEliminaUn caro saluto
Ros
Bellissimi versi! Però spesso la volontà si smarrisce se compete con l'amore...
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