Terra
( Terrae Motus )
Come vagito ondi ,mi irrequieti
l'anima
vertigini , scosse e palpiti
nell'improvviso generi paura
nel mio cuore sciami , le intense
agitazioni .
Terra ,tu mi dai pane perché ti
muovi ?
Io vivo su di te le mie ore , i miei
giorni ,
vivo il colore dei tuoi fiori
il grano maturo e frutti saporiti .
Se è vero che il tuo boato urla il
grido
e mi dai i tuoi narcisi e acque
dalle tue vene ,
dalle viti il tuo nettare ,i
grappoli dei tuoi vulcani
mi vuoi inghiottire , come fossi il
tuo cibo ?
Terra , dammi la tua folgore
sull'onda del mare mi adagi ,
tra i ruderi ,mi sbatti i tuoi
scogli
i passati i remoti ,i ricordi di una
vita .
Terra , sei il mio germoglio !
Il mio sangue stilli d'erba amara le
tue veglie ,
mi dai ossigeno ,la carezza dei tuoi
venti
di te sono figlio , fermati, dammi
spazio .
Poetanarratore .
Bellissimi versi, caro amico.
RispondiEliminaTomaso
Emozionante questa tua poesia , caro Giò sensibile amico mio ....
RispondiEliminaSplendido omaggio alla terra, Giò...
RispondiEliminaUn caro saluto
Ros
Bellissima!
RispondiEliminaUn saluto
Rosy