Le crude Rose
festeggiano l'estate le crude rose
si dimenano nella luce come lupe ,
nella valle delle muse han sfiorito
i loro anni
han scucito tra i panni le invidie
dei ricordi .
tu che dell'amore ne hai fatto carne
riverberi pudori a tuo piacere ,
i tempi cambi ,cambia la tua
immagine ,il tuo verso
s'arrossa vorticosa nello squallido
compromesso .
La cruda rosa è bellezza piena
sa di arabesche spezie di solstizi
lunare ,
di pazzia frastornata e madreperla
lucida
di petalo caduto sull'altare ,di
malachite e riluce.
Poetanarratore .
Complimenti, molto bella questa poesia.
RispondiEliminaTomaso
Benritrovato carissimo Giò! Mi mancava una delle tue liriche sempre appassionate e personali ...uniche come solo tu sai esprimere!
RispondiEliminaUn omaggio alle "crude rose" e di riflesso all'amore, da te stupendamente cantato...
RispondiEliminaRos