Pensavo fosse vero .
Non lo pensai saperti sola tra le
nuvole
non pensavo che tu fossi l'amore …
che a te non seppi dare ornare il
drappo nero
non seppi cucire la trama del
destino .
Non lo pensai !
Ad oggi persino le mie mani tremano
,
tu eri la bellezza sulle mie
ginocchia
eri sera ,mattino ove ogni notte
scorreva miele .
Eri bella ! Lo sei ancora ,lo sei
sempre …
la mia bestia feroce ,il mio sempre
il balzo sordo di un morso amaro ,
i miei giorni di follia con te mi
son giocato .
Pensavo fosse vero …
invece nulla è valsa la tua guglia
la corona che t'innalza al cielo
io l'inferiore ,il saccheggiatore
parassita.
Sono il lebbroso che ti sta lontano
di nascosto ti ama
idolatro la passione fuggo dal
sacrilegio …
vivo solo accampato tra i lupi
.nella selva ,
lacrimo lacrime su di un viso
d'idiota le asciugo .
Pensavo fosse vero e ho negato tutto
persino la tua voce non l'ho
riconosciuta ,
mi hai ribadito :
se ben ricordi per te, sono stata
importante .
Poetanarratore .
Caro Poetanarratore, complimenti per questa bella poesia.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Complimenti. Buon sabato.
RispondiEliminasinforosa
Bentornato tra noi Gió ...è sempre un piacere leggerti lo sai !!!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBellissima poesia! Complimenti. Un abbraccio a tutti! ^_^
RispondiEliminaEccoti finalmente.
RispondiEliminaMaurizio
Bentornato, Giò: è sempre un piacere leggerti...
RispondiEliminaRos