venerdì 13 dicembre 2024

E' SERA .

 E‭' ‬Sera‭ ‬.


Vedo luci su i balconi‭ ‬,‭ ‬è Natale‭ ?
Nei giardini alberi luccicanti si addobbano di lucore‭ ‬,
l'aria è in‭ ‬festa‭ ! ‬Io,‭ ‬la rubo e la respiro‭ ‬...
sono attimi di brividi‭ ‬,‭ ‬comincia la novena‭ ;
penso a te‭ ‬,‭ ‬che ti chiudi nei rifugi‭ ‬.

Sera‭ ‬,‭ ‬dimmi‭ ‬:‭ ‬perché ti fai buia‭ ?
Io‭ ‬,respiro e sospiro ho la nostalgia di entrare‭ ‬nei tuoi dolori‭ …
nell'indolenza dei sogni mi vado a coricare‭ ‬,
ad rannicchiarmi nei miei giorni crespi‭ ‬.

E non vedo la notte lunare‭ ‬,‭ ‬il tuo ricciolo di vento‭ ‬...
le tue rigogliose rose che prospettano tregua‭ ‬,
il goffo bacio che si inchina alla tua timidezza‭ ;
nelle mie braccia ti stringono al cuore forte‭ ‬.

Sera‭ ‬,‭ ‬scioglimi da questa ipotesi aulica‭ ‬...
da questa formula alchemica‭ ‬:
la fattura dei disperati ove i sensi si sono‭ ‬irrigiditi‭ ‬,
si sdraiano tesi su drappi di velluto‭ ‬ove il sole gioca‭ ‬.

Oh sera sei il mio cuscino ruvido‭ …
io t'imploro‭ ‬,fa di me il vituperio‭ ‬lamentoso‭ ‬,
il biasimo che briglia raggi ebbri‭ ‬,
il fitto sguardo ch'è t'afferra all'improvviso‭ ‬.

È‭ ‬sera‭ ‬,la sera di Natale tu non ci sei‭ ‬,‭ ‬sei lontana‭ ‬...
vacillano i miei confusi si coricano nei battiti senza sonni‭ ‬,
non s'accordano più i versi della mia musica‭ ;
si svelano a te‭ ‬,‭ ‬la pietà del mio amore‭ ‬.

Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

venerdì 16 agosto 2024

Tramónto...

DO rato tramónto
RE gali stupendi riverberi
MI rabilmente cesellati
FA cendo spegnere le illusioni e
SOL cando l'onda dei ricordi
LA spensieratezza offusca i
SI lenti momenti 

@ Rosemary3

mercoledì 14 agosto 2024

 VI LASCIO LA FELICE ESTATE -


Trovai la mia dimensione ,la pace tra gli acidi e i nemici delle stelle ,la scoperta della donna che per anni  fu il mio tabù i languidi baci e le carezze fascinose ,le pochezze misere e l’ebbrezza dei fremiti ,il sadico sesso e il romanticismo ,la prevalenza e l’imbarazzo ,la delusione e l’amarezza .Presi in mano la scatola della coscienza e l’aprii ,di cui ne ignoravo l’esistenza ,la osservai con attenzione ,che cos’è mi chiesi ?Me lo chiesi più volte ,al fine ne trassi il significato :tutto era misero ,ognuno ha il suo sfogo, pensa a se e si ubriaca di sola convinzione ,non ha l’altruismo consapevole ,né il sentimento .Cavalcai dunque l’onda e sperai ,di essere famoso ,per dettare l’altrui mio pensiero ,con l’eccentrico mio fare ,la sensibile attenzione e volevo il meglio mio e d’altri ancora .


Giovanni Maffeo - Poetanarratore -