Una sera d
Profumo di fieno e fiori
un carro trainato da buoi
e la voce del nonno che guida.
Il cielo imbrunisce e io sono felice.
Che nostalgia .
Una sera d
Profumo di fieno e fiori
un carro trainato da buoi
e la voce del nonno che guida.
Il cielo imbrunisce e io sono felice.
Che nostalgia .
Ricordati, piissima vergine Maria,
che non si è mai inteso al mondo che qualcuno
abbia fatto ricorso a te
per implorare il tuo aiuto, e sia stato abbandonato.
Anch’io, animato da tale confidenza, a te ricorro,
Vergine Madre purissima,
e vengo a mettermi davanti a te,
peccatore avvilito ed affranto.
Tu che sei Madre del Verbo,
non respingere la mia povera voce,
ma ascoltala benevola, ed esaudiscimi.
Amen.
(S. BERNARDO)
Altre
Lontane
Terre
Esplorate
Restano
E
Guardano
Orizzonti
Signore, fa’ di me uno strumento
della tua pace:
Dove c’è odio, io porti l’amore.
Dove c’è offesa
io porti il perdono.
Dove c’è discordia,
io porti l’unione.
Dove c’è l’errore io porti la verità.
Dove c’è dubbio, io porti la fede.
Dove c’è disperazione,
io porti la speranza.
Dove ci sono le tenebre,
io porti la luce.
Dove c’è tristezza, io porti la gioia.
Oh divino Maestro, che io non cerchi
Tanto di essere consolato,
quanto di consolare.
Di essere compreso,
quanto di comprendere.
Di essere amato, quanto di amare.
Infatti: dando, si riceve
Dimenticandosi,
si trova comprensione.
Perdonando, si è perdonati.
Morendo, si risuscita alla Vita.
S. Francesco
Scendono i fiocchi bianchi
cadono lentamente ...
senza fretta;
sembrano voler coprire
il dolore
che ci incolla alla terra
in un abbraccio fatale
da cui non c
Volano i fiocchi leggeri,
come farfalle
che hanno perso la via,
nel mistero di una notte
in cui la luna
fonde l
su campi, pinete e vallate.
…e poi giunse l’alba
e il primo sole del mattino attese la pioggia
del prossimo inverno,
leggero il tuo passo ti portava a me…
…ma poi
giunse l’alba
e nel fresco bosco caddero le foglie,
la prima neve si adagiava leggera,soffice sul tuo viso,
e su un suolo di lacrime indifese ,
bagnavano il nostro amore…
…e giunse a valle l’ultima acqua
da quel ruscello limpido,
per dissetare la sorgiva fonte,
purificare angeli indifesi,
trascurati
per la poca fede…
…offuscato il mio pensiero , nel vento l’ultimo crepuscolare ,
accendeva luci per chi anime non vede,
per chi tace
il suo gelido silenzio…
…e poi giunse la sera
e la tenebrosa notte
ardeva desiderio,quel mio cuore solitario,
in solitudini
dove la carne freme
l’insinuate piacere…
…l’angoscia del peccato,
ora sorseggia soltanto la tristezza,
rischiando di non essere capito,
trova gemiti feroci
nella proibita mente,
nasconde la dolcezza in mistici segreti,
copre di parvenze
la idolatra brezza….
…e arrivi tu
a rifiorire ogni cosa,
la bellezza dell’incanto
mai avrà riposo…