venerdì 16 gennaio 2009

Preghiera dei gatti

catSignore,
sono il gatto di casa
e un amico sincero
vicino vorrei.
Ricco o povero,
bianco o nero,
anche un po strano,
ma Umano "umano"!
Non ti scordar di mio fratello,
il gatto libero.
Fagli trovare un angolino
perché possa ripararsi
e un buon bocconcino
perché possa sfamarsi.
Non far mancare il solleone
perché possa riscaldarsi
e nemmeno lacquazzone
perché possa dissetarsi.
Bastano ogni giorno un bel topino
e ogni sera un caldo camino
al gatto di campagna, mio cugino!
Grazie, infine,
da tutti quanti noi,
micetti e micine.
(Anna Maria Ghibaudo)
Foto di Roby, figlia di Mary64

Preghiera dei gatti

catSignore,
sono il gatto di casa
e un amico sincero
vicino vorrei.
Ricco o povero,
bianco o nero,
anche un po strano,
ma Umano "umano"!
Non ti scordar di mio fratello,
il gatto libero.
Fagli trovare un angolino
perché possa ripararsi
e un buon bocconcino
perché possa sfamarsi.
Non far mancare il solleone
perché possa riscaldarsi
e nemmeno lacquazzone
perché possa dissetarsi.
Bastano ogni giorno un bel topino
e ogni sera un caldo camino
al gatto di campagna, mio cugino!
Grazie, infine,
da tutti quanti noi,
micetti e micine.
(Anna Maria Ghibaudo)
Foto di Roby, figlia di Mary64

mercoledì 14 gennaio 2009

...perchè mi perdo ?


 


…perché mi perdo nei tuoi occhi?


quando mi guardo nelle tue mani,


quando sfiorano le mie nervose,


sulle tue labbra, il desiderio brucia…


 


…e mi raccontano amore


quando tu mi baci,


dolcemente sul viso,sul mio corpo nudo,


a te venduto ,solo per amore…


 


perché mi perdo....


perché?


perché ,ti amo alla follia!


 o forse  è solo infatuazione?


io credo sia ,la vera  storia di noi due , la nostra!


 


…e continuamente,


ogni  volta


nelle tue parole, nei tuoi suoni,


sul tuo seno  ,cuscino su cui riposo,


bacio i tuoi capezzoli, e mi addormento come un bambino…


 


….e sono l’unico a darti quel che vuoi :


l’odio e l’amore ,la pace interiore,


il delirio!


di chi  sente la vera passione,


dove il  mio  verso


ti sa leggere quel che sei:


la mia amata,


la dona della mia vita…


 


…sei  la preziosa gemma


che nel buoi pesto svegli le stagioni,  


mi fai brillare,vibrare la mia carne,


che nell’intimo,  festeggia ,la festa del piacere…


 


…perché?


mi  ritrovo  tra le tue calde cosce che chiamano le mie?


e nella mia anima,la tua!


aleggia, future melodie,


perché?


…sono certo, che l’unica risposta  ,la mia ,la tua,


 è :


 ci cerchiamo  da impazzire…


 


il poeta narratore.


domenica 11 gennaio 2009

RICORDO

Una sera destate,


 Profumo di fieno e fiori


un carro trainato da buoi


e la voce del nonno  che guida.


Il cielo imbrunisce e io sono felice.


Che nostalgia .



sabato 10 gennaio 2009

Memorare

Ricordati, piissima vergine Maria,
che non si è mai inteso al mondo che qualcuno
abbia fatto ricorso a te
per implorare il tuo aiuto, e sia stato abbandonato.
Anch’io, animato da tale confidenza, a te ricorro,
Vergine Madre purissima,
e vengo a mettermi davanti a te,
peccatore avvilito ed affranto.
Tu che sei Madre del Verbo,
non respingere la mia povera voce,
ma ascoltala benevola, ed esaudiscimi.

Amen.

(S. BERNARDO)

venerdì 9 gennaio 2009

giovedì 8 gennaio 2009

Preghiera Semplice

Signore, fa’ di me uno strumento

della tua pace:

Dove c’è odio, io porti l’amore.

Dove c’è offesa

io porti il perdono.

Dove c’è discordia,

io porti l’unione.

Dove c’è l’errore io porti la verità.

Dove c’è dubbio, io porti la fede.

Dove c’è disperazione,

io porti la speranza.

Dove ci sono le tenebre,

io porti la luce.

Dove c’è tristezza, io porti la gioia.

Oh divino Maestro, che io non cerchi

Tanto di essere consolato,

quanto di consolare.

Di essere compreso,

quanto di comprendere.

Di essere amato, quanto di amare.

Infatti: dando, si riceve

Dimenticandosi,

si trova comprensione.

Perdonando, si è perdonati.

Morendo, si risuscita alla Vita.

               

                                       S. Francesco


La neve

nevicataScendono i fiocchi bianchi

cadono lentamente ...

senza fretta;

sembrano voler coprire

il dolore

che ci incolla alla terra

in un abbraccio fatale

da cui non cè riparo.


Volano i fiocchi leggeri,

come farfalle

che hanno perso la via,

nel mistero di una notte

in cui la luna

fonde largento morbido

su campi, pinete e vallate.


Si posano i fiocchi stanchi

cancellando ogni forma,

in un sonno soffice e

senza suoni

che somiglia più al sogno.

(foto di Fioredicollina, poesia di S.Freud)

domenica 4 gennaio 2009

...e poi giunse lalba.

 

…e poi giunse l’alba

e il primo sole del mattino attese la pioggia

del prossimo   inverno,

leggero il tuo passo  ti portava a me…

 

…ma poi

giunse l’alba

e nel fresco bosco caddero le foglie,

la prima neve   si adagiava leggera,soffice sul tuo viso,

e su un suolo di lacrime indifese ,

bagnavano il nostro amore…

 

…e giunse a valle l’ultima acqua

da quel ruscello limpido,

per dissetare la sorgiva fonte,

purificare angeli indifesi,

trascurati

per la poca fede…

 

…offuscato il mio pensiero  , nel vento l’ultimo crepuscolare ,

accendeva luci per chi anime non vede,

per chi tace

il suo gelido silenzio…

 

…e poi giunse la sera

e la tenebrosa notte

ardeva desiderio,quel mio cuore solitario,

in solitudini

dove la carne freme

l’insinuate piacere…

 

…l’angoscia del peccato,

ora sorseggia soltanto la tristezza,

rischiando di non essere capito,

trova  gemiti feroci

nella proibita mente,

nasconde la dolcezza in mistici segreti,

copre di parvenze

la idolatra brezza….

 

…e  arrivi tu

a rifiorire ogni cosa,

la bellezza dell’incanto

mai avrà riposo…

 

il poeta narratore.