…l’undici settembre ,di un anno che non so!
…è nella desolazione che un uomo prega
salva vite umane e sorride mentre piange
trionfa nell’amore nella e volontà d’amare….
… ti sei svelato salvato dal tuo rogo uomo e sei ancora tra gli umani
nell’interno dell’anima dove la bontà trova la salvezza,
la pietà di essere se stesso…
…e tu donna ! mi guardi da quella foto
sei sorridente e con occhi smarriti sei tra i brillanti
brillano! e nella notte piangono con te rimorsi…
…e mi fai ancora ispirare
a ricordare che c’è vita su questa terra e va vissuta
che un’anima va salvata! e un bimbo tra le braccia va tenuto…
…e che la più piccola particella della materia serve
a far nascere una molecola ,la culla della vita,
per erigere un sagrato alla memoria va consacrato,
che la tua bellezza è forza e che la tua immagine va fatta su misura…
…e scrivono di te i poeti
sono quelli che ti osservano da lontano
ti tendono la loro mano per poi nella nebbia scomparire…
…ma tra le macerie tu ci sei e resti ferma li nei cuori
dai aria per respirare e ti fanno bella tra i pensieri
sei la compagna ,la forza interiore…
…l’undici di settembre ,di un anno che non so !
io non c’ero e ci fu l’abbraccio universale,
ora quel abbraccio ogni anno si rinnova
a voi tendo le mie braccia col pensiero…
il poeta narratore.
…è nella desolazione che un uomo prega
salva vite umane e sorride mentre piange
trionfa nell’amore nella e volontà d’amare….
… ti sei svelato salvato dal tuo rogo uomo e sei ancora tra gli umani
nell’interno dell’anima dove la bontà trova la salvezza,
la pietà di essere se stesso…
…e tu donna ! mi guardi da quella foto
sei sorridente e con occhi smarriti sei tra i brillanti
brillano! e nella notte piangono con te rimorsi…
…e mi fai ancora ispirare
a ricordare che c’è vita su questa terra e va vissuta
che un’anima va salvata! e un bimbo tra le braccia va tenuto…
…e che la più piccola particella della materia serve
a far nascere una molecola ,la culla della vita,
per erigere un sagrato alla memoria va consacrato,
che la tua bellezza è forza e che la tua immagine va fatta su misura…
…e scrivono di te i poeti
sono quelli che ti osservano da lontano
ti tendono la loro mano per poi nella nebbia scomparire…
…ma tra le macerie tu ci sei e resti ferma li nei cuori
dai aria per respirare e ti fanno bella tra i pensieri
sei la compagna ,la forza interiore…
…l’undici di settembre ,di un anno che non so !
io non c’ero e ci fu l’abbraccio universale,
ora quel abbraccio ogni anno si rinnova
a voi tendo le mie braccia col pensiero…
il poeta narratore.