Percezioni sensoriali.
… era sorta la luna quella sera e gli alberi neri accesero candele
sentivo percezioni strane come se fossi atterrato su un pianeta nudo
vedevo fuochi d’artificio e lucciole nel grano,
pregiudizi,rettitudini,in me furono subito saggezza
la conoscenza di un luogo li ci fu il mio passato:
la casa di campagna il casale ! con imparte piante di limoni…
…sentivo suoni di tamburi e di danze sulle aie
d’ogni essenza si sentiva il profumo,
percezioni extrasensoriali davano sfogo ai cinque sensi
alla spiritualità e alle retoriche figure,
a un bene mai dimenticato ,ora lo scrivo pure tra le righe…
…la risacca del mare era lontana e la sentivo
mentre una orchestrina suonava melodia,
c’era anche una donna che si voleva innamorare
e come un chiaroveggente gli esploravo il cielo,
lo spazio temporale!
rivedevo luoghi ,lo spazio mio fanciullo
rivedevo in me il passato della mia anima dove era custodita…
…attimi che si colsero nell’antico tempo
di quella notte ne rimane percezione
di quel suono aggraziato forse se né perso nostalgia,
e ancora alla mente mia la trasmetto e ne fo tesoro
una telepatia che mi da figure ,mi fa vedere :
i luoghi dove son vissuto
il mio patrio nido…
Il poeta narratore.