venerdì 27 novembre 2009

La giornata della bellezza



Invito tutti gli iscritti a questo blog a postare domani qualcosa su questo tema, 
un nostro "esempio" di bellezza, traendolo dalla nostra vita comune come  dallarte o dalla natura: "esempio" famoso oppure scoperto solo da noi, anche in contesti apparentemente banali. Vi va?

SPLASH !!!

martedì 24 novembre 2009

I miei sogni

Vagano i miei sogni.
Erranti vagano
su cortine di magiche notti
tra arabeschi di emozioni...

Recisi fiori che,
smarriti tra battiti dali,
inseguono freddi tramonti
su rive solitarie...

Languidamente
sinfrangono su
piegati steli.

Il buio della solitudine



Nel buio della solitudine
cerco una luce
che mi regali un raggio.
Solitudine senza riposo
perchè frustrazioni
e ricordi amari
sovvertono la pace
che il silenzio potrebbe
apportare.
Nelleremo, lasceta
al tu per tu col proprio io
purifica lo spirito
alla ricerca della verità.
Nel chiuso della mia stanza
a tu per tu con i miei errori
la mia anima
cerca conforto
che nessuno le dà.


(Marilicia)

domenica 22 novembre 2009

Artù, il mio micione...

Ecco il mio micione Artù...



Zampetta bianca



"Bau a tutti, sono Zampetta Bianca, mi chiamo così perchè come vedete ho una macchietta bianca sulla zampetta come il mio papà Jack e il mio fratellone Jacob! Non sono fotogenica?"

(grazie allamica Mary64 per avercela presentata: è davvero bellissima!)

mercoledì 18 novembre 2009

Nonna Carmela...

Stava lì sempre, come ogni giorno,
tremule mani screpolate dal duro lavoro
e mai, mai un lamento, né unimprecazione ai Cieli.
Due occhi neri, olive di dolce campo
e quella smorfia,
lieve sorriso di una donna tenera.
Stava lì,
come ogni giorno,
sulla sedia di intrecci di corda,
guardando landirivieni
"de picciriddi",
dei giovani in amore.
Sempre lì, col rosario in mano,
pia, come Madonna silente,
donna genuina e generosa,
nessuna pretesa,
solo un amore immenso in Dio,
solo amore,
per ogni mattino,
per ogni sera
e per ogni fiore che nasceva.
Carmela, la buona,
la chiamavano le sue amiche,
"à nonna",
la chiamavano "i picciotti" della via,
perché raccontava a loro "i cunti"
"da bedda Sicilia"...


Capelli come largento
che raccolti teneva "a tuppu"
e un esile corpo
che spariva sotto le sue nere vesti...
Raccontava ai "nicuzzi"
storie di draghi e di principi
"ca cu spati e spiruni
faciunu a guerra"...
Nelle sere dinverno
seduta stava
attorno alla "conca"
e sferruzzava,
con quelle sue stanche mani,
"çiaurusi" di sapone,
filo intessuto di "cuttunu"...
A volte, stanca il volto teneva
appoggiato a un cuscino:
quello soltanto era riposo...
Quanto tempo è passato,
ma rimasta è
nei cuori di noi bambini

“à nonna Carmela,”
che tutti volevano bene
e grande amore sapeva dare,
e ancora oggi
mia madre
“mi cunta i cunti,
da bbedda e prizziusa
nonna Carmela...”

Poetanecuore & Rosemary3

martedì 17 novembre 2009

LEV


So di fare cosa gradita, e perciò vi presento LEV, un meticcio di circa un anno, adottato da un mio amico di
famiglia.
Come potrete notare dalla pelliccia, maculata
ad arte dalla natura, LEV sembra più un cane di peluche, che un cane vero.




domenica 15 novembre 2009

Arriva allimprovviso la nostalgia




Arriva allimprovviso la nostalgia
e proprio quando meno me laspetto
magari mentre ascolto una canzone
o sto a guardar la luna sul balcone.

Nostalgia, mera nostalgia
non per qualcosa in particolare
nostalgia che condensa tante cose
che non so nemmeno io spiegare .

Lodore della torta della mamma
la rude carezza di mio padre
londata del mare sulla banchina
lodore della legna, che arde nel camino.

Lacciottolato delle viuzze del paese
il suono a festa del campanile della Chiesa
il nido delle rondini sotto il tetto
i salti di noi bambini sopra il letto.

Reminiscenze, piccoli frammenti
quadretti di un tempo ormai passato
che sembra non aver significato
invece è nel cuore abbarbicato.

Nostalgia, mera nostalgia
che affiora quando meno me laspetto
e mi riporta alla fanciullezza
con le mani colme di dolcezza.

Scritto da Marilicia il 13/11/2009