mercoledì 16 dicembre 2009

Renga (1)


Dai vetri guardo
la neve cadere giù
cuori imbiancati


Sui tetti e monti
morbidamente scende
silenzio e pace


(1) Composizione in metrica giapponese, formata da 6 versi con questa scansione sillabica:
5/7/5
5/7/5


domenica 13 dicembre 2009

Natale

                               Abba
                           gliata dal-
                         lo sfavillio del-
                      le vetrine, indugio:
                     dolce atmosfera di un
                  attimo! Linarrestabile tem-
               po scorre sugli eterni binari.Gui
             data da un irrefrenabile desiderio vo
              per i lunghi viali della vita, come allucin
               ata dalle armoniose melodie del tempo, mi cul
                 lo su un giaciglio di paglia dove un bue e un asinel
                          lo, riscal
                          dano i mi
                          ei sogni!

venerdì 11 dicembre 2009

In attesa di Gesù

Ti aspetto piccolo Bambino
vorrei farti trovare un posticino dove riposare.
E angusto e sporco il mio cuore e non ci puoi abitare
Lo sò nascesti in una stalla,col bue e lasinello;
ma io sono piena di miseria, ingratitudine e sporcizia,ma lo stesso ti dico:" Vieni Gesù, ti aspetto, non tardare."presep

giovedì 10 dicembre 2009

NellOmbra


                                                                                                                                                                   
 
 
Immagine tratta dal Web.



Chi sei tu che affolli i miei pensieri
che come un fantasma turbi le mie notti,
lo chiedo alle stelle che brillano nel cielo
lo chiedo alla luna che indifferente dondola.
Stringo le dita e le porto alla fronte
quasi a svegliare i ricordi,
li spiego, rivolto e ricompongo
ma nulla riesco a rimembrare.
Eppure tu sei lì, nellombra,
pronto a bussare  appena si fa buio;
ti parlo, mi guardi e non rispondi,
sorridi, e trovo bello il tuo sorriso.
Poi, con un gesto minviti a seguirti
ed io con te mincammino
no, nemmeno unombra di paura,
curiosità di arrivare alla fine
per aprire gli occhi alla luce
e poterti finalmente guardare in viso.
Ma finora questo non è accaduto
la luce macceca e vedo solo ombre.

Scritto da Marilicia il 10/12/2009

WINTER

Linverno astronomico ha inizio il giorno del solstizio dinverno cioè il 21 del mese di dicembre, ma con il freddo che fa per me lo è già.

Perciò posto questo mio video, le foto sono dello scorso anno.

 
 

martedì 8 dicembre 2009

Ad occhi bassi


 
Come un uccello ferito
ripiega le ali,
così  io, ferita nellintimo,
ripiego i lembi del mio cuore
per nascondere
delusione e dolore.


Salderò questi lembi
con lacrime dense,
affinchè nessuna emozione
possa più trapelare
dalle espressioni
della mia anima.


Cercherò di restare
ad occhi bassi,
per evitare dincontrare sguardi
che fugherebbero
la sofferta intenzione di resa ,
mentre continuerebbero a smentire
parole e promesse.


(Marilicia)

domenica 6 dicembre 2009

Il tempo...

E silenzioso il fluire del tempo...
inarrestabile scorrere
di palpitanti attese che
ripiegate in impalpabili crepe,
li spettina al vento...

Le inerti lusinghe
intrigano lineffabile dialogo,
realizzandone lintima egemonìa...

Ladro di giovinezza
e di allettanti promesse,
con estrema naturalezza,
spezzi, prematuramente,
le ondeggianti pieghe...

...lultima lacrima .

 

.… l’ultima lacrima .

…. nella piaga della miseria umana
occhi bendati nelle tenebre invocano preghiera :
pietà al Signore Dio dell’universo
in nome dei popoli e dell‘eterna sua luce …

… ma non c’è più fede !
e scampo per la disperazione non ha mai fine,
solo una lacrima trova la sua fuga
e nella pioggia si dirige verso il mare ,
va verso l’infinite acque pure
a lasciare una traccia di quel che resta
di un genocidio immane …

… assassini ! di una razza sconosciuta :
predatori di una specie che ancora oggi si diffonde,
ramificano la loro forza in posti di poteri
per portare poi il popolo alla fame …

… andate via DANNATI ! Bestie feroci infami …
lasciate vivere l’amore l’umanità sincera ;
e non infettate l’aria l’acqua la luce la vita !
la gente di buona volontà che con sacrificio ottiene cibo …

… l’ultima lacrima sul mio viso ora si è spenta
mi manchi tu e io piango sono smarrito ,aiutami !
si è intristita e stranita la mia mente,
ha il vuoto che hai tu e l’amarezza di chi perde la speranza
e mi chiedo se un Dio fa la differenza ?…

… ed è la menzogna che ripaga la coscienza
e dall’imbroglio uccide a chi ci crede,
il silenzio è più rumoroso dei lamenti
è assorto e interpella gli sguardi vuoti ,
cattura immagini indelebili di corpi ignudi
cremati e gettati come rifiuti …

… e il giorno splende ancora una volta in piena pace
la mia, la nostra anima si unisce a loro
a quelli che vivono e dimorano la storia,
a chi ha un cuore per amare
e dispersi nel cielo si confondono in colori ,
e tra la pioggia e il sole ,tra le stelle e il mare ,
ritrovano la via dei nostri avi
nell’eternità i loro nomi …

Poetanarratore.

sabato 5 dicembre 2009

... i mali minori .

 

.… i mali minori.

… i mali minori vengono dal cuore
sono quelli dell’amore
anche se questi ci fanno più male,
ma è ben altro il tormento :
è la nostra anima che piange
nel sentir disprezzo e non voler vedere …

… le ingiustizie sociali ,la fame nel mondo ,i dispersi
di questi vagano nella notte in cerca di un rifugio,
soffrono le pene e cercano aiuto
nutrono speranze per non morire …

… credo che in questa vita,la nostra vita!
quella in cui viviamo molta gente viene umiliata ,
in un mondo condannato di padroni
dove l’egoismo cieco non vuol vedere …

… gente all’estremo delle forze ,i diseredati !
in miseria e povertà vengono abbandonati,
resi invisibili dalle lotte di potere
e con il mitra in mano un bimbo chiede aiuto …

… e le malattie ,le tante pestilenze
dallo sporco spande la piaga si diffonde.
Aiutateli! aiutiamoli!
aiutiamoci per non soffrire …

… sono solo che parole queste che io scrivo
io portavoce di un nulla , promotore senza una battaglia
nullità che vive su questa terra,
ma io canto! … canto la disperazione
per dare un pezzo di pane a un povero fanciullo …

… si ! ne son convinto!
sono i sacrifici quelli che non hanno fine,
ben altro occorre dove la terra trema,
dove il brivido della morte è sempre li presente
e parole vaghe non servono a nulla
le scrivo per voi ,per ricordare la vera fame …

… e tu fratello negro non ti disperare
nell’evoluzione di questo tempo tanta strada dovrai fare
i mali minori potrai avere,
e un giorno sarai alla pari
e la tua mano nera la bianca stringerai …

Il poeta narratore.