martedì 8 giugno 2010

un saluto marino per voi


ciao

Cari amici ed amiche di ALTER EGO sono tornata: ho lasciato però un saluto per voi sulla sabbia !

venerdì 4 giugno 2010

Buon fine settimana!



... sei la mia donna .

… sei la mia donna .

… oggi c’è festa nell’universo
nuvole tuonano tra le stelle ,
pirotecnici fuochi fan scintille e illuminano il cielo
e dal vespro tardo nasce il folle giorno …

…. tuona il mio cuore declina ogni malinconia
esorta quello che finora ho perso e declama la tua presenza,
ed io mi mostro a te costante presento la tua mia eleganza
a un eterno regno dove le nostre vite trovano quiete …

… sei la mia donna la mia femmina! La mia vita naturale
la prima voce di un capitolo di un libro ,
la formula alchemica di un titolo di un’opera
col solo tuo nome si compone e tra i pianeti sei la materia …

… sei mia ! La sola rosa che fiorisce e cresce ogni stagione
in mezzo al sentiero dove scorre il fiume ,
un grande mare tu la dea cavalca la notte e placa fremiti
istinti che ricevono impulsi l’offerta d’amore donato dall’immortale …

… tu la mia donna creatura e dea del olimpo
il monte candido che nella mente tua mostra luce ,
il sacrale spirito inebria purezza e pace
bussa in te e apre l’uscio proibito …

… sei la mia donna unica e sola
la via del limpido fuoco acceso ,
di un perfetto quadro di un destino
io mi metto nelle tue mani e fanne di me ciò che vuoi.

Poetanarratore .

 

mercoledì 2 giugno 2010

Sacro Cuore di Gesù

Giugno mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù

Un gioco di bambina


                                                                                               Foto dal Web

 

Raccolgo tra le mani
l'acqua chiara
e lentamente la porto
al viso
suggo con le labbra
la sua asprezza
e poi la faccio scendere
sul petto.

L'odore di salsedine
m'inebria
ne prendo altra
ed ancora mi ripeto
fino a restare inzuppata
e con la maglia
al corpo incollata.

Sembra che il mare
si diverte
a guardare
quel che faccio io
perchè ogni tanto
allunga un'ondata
fino a quando
non son  tutta bagnata.

E' come un gioco
un gioco di bambina
che per un momento
scaccia la malinconia
e mi riporta
ai tempi felici
di un passato
che non ricordavo
più.


Marilicia  28/05/2010


 

Renga




Alfin la notte
Lo scompigliar di chiome
Pensieri inonda



Smarriti vanno
Crepuscoli del nulla
Con sogni stinti


(Renga= è un haiku doppiato: 6 versi con scansione sillabica di 5/7/5 - 5/7/5)


venerdì 28 maggio 2010

Ciao

Ron e la valigia(nella foto cè il mio amato gattone, lo avete riconosciuto vero?!)


Cari amici di ALTER EGO, domani parto per una breve vacanza:
lascio qui il mio saluto per tutti voi  e un arrileggerci a presto!  Ciao!

giovedì 27 maggio 2010

... aspettando te .

… aspettando te .

… ho atteso per anni un amore
anni in cui la mia vita scolpiva pietre nere ,
e su incudini fondeva ferro
e sulla morsa del tormento la mia anima intorpidiva …

… aspettando ho sofferto pene amare
ho arso la mia pelle al sole ,
nel mio stomaco accumulavo cibo avariato
bocconi amari d’ogni sapore sapevano di veleno …

… tu che ora ti affacci al mio domani
apri oceani e valli da esplorare ,
festeggi la mia resa ch’era incondizionata
che s’era chiusa tra le mura d’una sfida …

… deluso accantonavo ogni rivalsa ogni pretesa
che in me moriva e si spegneva logorando attese ,
come una fiamma di un focolare che si spegne e lascia brace
davanti a un cristo in croce declamavo una preghiera …

… aspettando te ho riavuto tra le mani il mondo intero
ho riassaporato il significato dei colori ,
dei versi della mia poesia che solo per te ora scrivo
risento la musica e il piacere del tuo assetato amore …

… ora nuove mappe sono da tracciare
assieme a te valicano l’avventura ,
condivido parole sparse
che sanno dire : ti amo amore …

Poetanarratore .

 

martedì 25 maggio 2010

Scruto il tuo volto...

click to zoom


Scruto il tuo volto,
sembianze scolpite
in adamantino incarnato…
Vaga lontano il tuo sguardo
a rimirar la bianca vela
ondeggiar allorizzonte...
Morbida carezza
dalle smeraldine acque.
E, assorta,
ascolti il rumore dei marosi,
che si ripetono
in monotone volute
quasi a voler racchiudere
lntarsiata perla,
mormorando ancor
antiche nenie...