Mostro per amore.
Credevo d’essere un eroe ora sono un mostro per amore
un perdente che non sa amare ,
per una donna che è testarda come un mulo
che non sa capire l’amore quanto vale .
Io mostro per amore
forse faccio soffrire un’anima sincera ?
Mi voglio mascherare e son straniero
senza patria e nessuna gloria.
E non vedrai mai più il mio volto
sarò per te merce avariata ,
uno sconosciuto che non vorrà più guardarti in faccia
ne mai e raccoglierà le tue false lacrime .
Ti pentirai lo so di non avermi più accanto
anche se nel cuore tuo mi piangi ,
e mi dipingi come se fossi un Dio !
Vai ,lasciami in pace vai all’inferno e brucia .
Sazia la tua gloria di Dea per amore
io che t’ho amato con la mia anima sincera ,
non ascolterò più il maligno tuo cuore
il mio parlar volgare è solo difesa che non fa del male.
E ti ho vista uscire dagli inferi e implorare aiuto
quello che di me hai creduto sono diventato ;
un mostro per amore ed ora son dannato
infettato dalla peggiore specie contorta e sciagurata.
Scrivo le mie gesta di poeta innamorato
di un folle che è impazzito per amore,
che ho dato tutto e nulla voglio
e non vorrò farti più felice .
Poetanarratore.
domenica 5 settembre 2010
Mostro per amore.
sabato 4 settembre 2010
La Bouganville
terrazza-del-bouganville-villa-matte- pantellerialink.com
Simile ad una fiamma
la bouganville
proietta il suo riverbero
sulla mia finestra.
I fiori scarlatti
ondeggiano nella brezza
che, leggera,
li fa palpitare.
Il tramonto
infiamma il cielo,
mentre nuvolette rosa
si rincorrono festose.
E' un istante magico
che arreca beatitudine.
Peccato sia vissuto
in solitudine
mentre cuore, anima e pensiero
sono votati altrove .
L'Altrove, irraggiungibile
come un sogno!
Marilicia
martedì 31 agosto 2010
Due Cuori
lospecchiodibarbara.blogspot.com
In un viale alberato
porto a spasso la mia malinconia.
Il sole filtra tra i rami
e disegna arabeschi dorati
sull'asfalto rovente.
In un angolo
luccica una piccola pozza d'acqua
a forma di cuore.
Mi fermo!
Sul tronco di un albero
una mano ha disegnato
un cuore blu,
dal quale sgorgano
due stille vermiglie.
Sono vicini i due cuori!
Un pensiero m'attraversa la mente:
Sono i nostri cuori
che si sono ritrovati su questo viale.
Il mio, gonfio di pianto.
Il tuo, smarrito nei marosi
in una dolce notte di primavera,
ebbro di nostalgia,
gli è tornato accanto.
Sorrido!
Marilicia il 22/08/2010
domenica 29 agosto 2010
sabato 28 agosto 2010
Nostalgia
levespic1 - incontroallapoesia.it
Sembra coniata per me
la parola Nostalgia.
La sento quì
all'altezza del cuore
che stringe,
come dita adunche
che soffocano il respiro,
ed allentano la presa
solo quando, sbiancando in viso,
m'abbandono stremata.
Nostalgia,
di notti allunate,
di cieli stellati,
di odore di salmastro,
di braccia che stringono,
di parole d'amore,
sussurrate e poi perdute
nella brezza di una notte di Maggio.
Marilicia 20/08/2010
venerdì 27 agosto 2010
martedì 24 agosto 2010
Cuore di cane.
Cuore di cane.
… ed è come in un cucciolo disperso
che a volte mi ritrovo un uomo perso,
un ennesimo cuore da placare e da amare
che batte per amore e soffre invincibili dolori ….
… un cuore che mi rode dentro
e mi porta alla follia,la pazzia di amare una donna
perso nel viale non mi trovo mai ….
… e come un randagio senza una precisa meta
vado a cercare una conferma,
a chi mi degna di chi mi vuole accanto ?…
…. la mia concretezza può sembrare prepotenza
forzata da una frenetica impazienza ,
è solo una conferma di certezza che vorrei
una timida carezza che si adagia nel reale …
… un amore certo lo vorrei !è il sentirti da vicino
il tuo odore di femmina la tua voglia!
La tua naturalezza mi profuma …
… perdermi vorrei in un ( Cuore di Cane )
Smarrirmi nel sublime incandescente,
nella tua carne che chiama desiderio..
?
Poetanarratore.
lunedì 23 agosto 2010
Lattesa...
Lunga è l
quando maturo
è il melograno...
Tu, ignudo appari
d
e, con te, appanno
i temuti veli!
Lentamente riscopro
il tuo respiro e,
coi perduti attimi d
riappari tra rischiose beffe...
All
i miei desii e,
riprendo, con rubati baci,
il mio sentire tra le scoscese note...
Ecco i miei tramonti:
ritornar su colli morbidi e,
il risentir dell
m
domenica 22 agosto 2010
Una piccola parola
Tratta dal Web - spazio.libero.it
Una piccola parola
tre vocali, due consonanti.
Una parola dolce
che l'Umanità fa impazzire,
gioire, soffrire.
Mormorata da milioni di labbra
al secondo,
sussurrata da milioni di voci
turbate, sognanti, appassionate.
Una parola che schiude
la porta del Paradiso
su un luminoso giardino
dove sbocciano fiori rari
dal profumo intenso,
che inebria, ammalia, conturba.
Un profumo unico
che si chiama Amore!
Marilicia il 06/08/2010