domenica 5 settembre 2010

Sterile amplesso...

Le tue onde con voluttà
mi cingono
e mi sussurrano un soave canto
che di salmastro
avvolge...

Mi lascio andar e al tuo amplesso
mabbandono...

Fluttuano
ammalianti istanti e
mi inebrio
di uno sterile risveglio...

Mostro per amore.

Mostro per amore.

Credevo d’essere un eroe ora sono un mostro per amore
un perdente che non sa amare ,
per una donna che è testarda come un mulo
che non sa capire l’amore quanto vale .

Io mostro per amore
forse faccio soffrire un’anima sincera ?
Mi voglio mascherare e son straniero
senza patria e nessuna gloria.

E non vedrai mai più il mio volto
sarò per te merce avariata ,
uno sconosciuto che non vorrà più guardarti in faccia
ne mai e raccoglierà le tue false lacrime .

Ti pentirai lo so di non avermi più accanto
anche se nel cuore tuo mi piangi ,
e mi dipingi come se fossi un Dio !
Vai ,lasciami in pace vai all’inferno e brucia .

Sazia la tua gloria di Dea per amore
io che t’ho amato con la mia anima sincera ,
non ascolterò più il maligno tuo cuore
il mio parlar volgare è solo difesa che non fa del male.

E ti ho vista uscire dagli inferi e implorare aiuto
quello che di me hai creduto sono diventato ;
un mostro per amore ed ora son dannato
infettato dalla peggiore specie contorta e sciagurata.

Scrivo le mie gesta di poeta innamorato
di un folle che è impazzito per amore,
che ho dato tutto e nulla voglio
e non vorrò farti più felice .

Poetanarratore.

sabato 4 settembre 2010

La Bouganville



terrazza-del-bouganville-villa-matte- pantellerialink.com



Simile ad una fiamma
la bouganville
proietta il suo riverbero
sulla mia finestra.

I fiori scarlatti
ondeggiano nella brezza
che, leggera,
li fa palpitare.

Il tramonto
infiamma il cielo,
mentre nuvolette rosa
si rincorrono festose.

E' un istante magico
che arreca beatitudine.

Peccato sia vissuto
in solitudine
mentre cuore, anima e pensiero
sono votati altrove .

L'Altrove, irraggiungibile
come un sogno!


Marilicia

 

martedì 31 agosto 2010

Due Cuori




lospecchiodibarbara.blogspot.com



In un viale alberato
porto a spasso la mia malinconia.
Il sole filtra tra i rami
e disegna arabeschi dorati
sull'asfalto rovente.
In un angolo
luccica una piccola pozza d'acqua
a forma di cuore.
Mi fermo!
Sul tronco di un albero
una mano ha disegnato
un cuore blu,
dal quale sgorgano
due stille vermiglie.
Sono vicini i due cuori!
Un pensiero m'attraversa la mente:
Sono i nostri cuori
che si sono ritrovati su questo viale.
Il mio, gonfio di pianto.
Il tuo, smarrito nei marosi
in una dolce notte di primavera,
ebbro di nostalgia,
gli è tornato accanto.
Sorrido!

Marilicia il 22/08/2010

domenica 29 agosto 2010

sabato 28 agosto 2010

Nostalgia


levespic1 - incontroallapoesia.it


Sembra coniata per me 
la parola Nostalgia.

La sento quì
all'altezza del cuore
che stringe,
come dita adunche
che soffocano il respiro,
ed allentano la presa
solo quando, sbiancando in viso,
m'abbandono stremata.

Nostalgia,
di notti allunate,
di cieli stellati,
di odore di salmastro,
di braccia che stringono,
di parole d'amore,
sussurrate e poi perdute
nella brezza di una notte di Maggio.


Marilicia 20/08/2010


 

martedì 24 agosto 2010

Cuore di cane.

Cuore di cane.

… ed è come in un cucciolo disperso
che a volte mi ritrovo un uomo perso,
un ennesimo cuore da placare e da amare
che batte per amore e soffre invincibili dolori ….

… un cuore che mi rode dentro
e mi porta alla follia,la pazzia di amare una donna
perso nel viale non mi trovo mai ….

… e come un randagio senza una precisa meta
vado a cercare una conferma,
a chi mi degna di chi mi vuole accanto ?…

…. la mia concretezza può sembrare prepotenza
forzata da una frenetica impazienza ,
è solo una conferma di certezza che vorrei
una timida carezza che si adagia nel reale …

… un amore certo lo vorrei !è il sentirti da vicino
il tuo odore di femmina la tua voglia!
La tua naturalezza mi profuma …

… perdermi vorrei in un ( Cuore di Cane )
Smarrirmi nel sublime incandescente,
nella tua carne che chiama desiderio..

?
Poetanarratore.

lunedì 23 agosto 2010

Lattesa...

Lunga è lattesa
quando maturo
è il melograno...

Tu, ignudo appari
dogni sentimento
e, con te, appanno
i temuti veli!

Lentamente riscopro
il tuo respiro e,
coi perduti attimi damore,
riappari tra rischiose beffe...

Allalba ripongo
i miei desii e,
riprendo, con rubati baci,
il mio sentire tra le scoscese note...

Ecco i miei tramonti:
ritornar su colli morbidi e,
il risentir delleco di quei lontani dì,
maiuta a riveder le primavere...