lunedì 10 gennaio 2011
Poesia di Nazim Hikmet
c'è stampata la seguente poesia, mi è piaciuta molto e la voglio proporre anche a voi cari amici, per sapere il vostro parere.
...Non vivere su questa terra
come un inquilino
o come un villeggiante
nella natura.
Vivi in questo mondo
come se fosse
la casa di tuo padre.
Credi al grano
alla terra,
al mare
ma prima di tutto
credi all'uomo.
Ama la nube,
la macchina,
il libro,
ma prima di tutto
ama l'uomo.
Senti la tristezza
del ramo
che secca,
del pianeta
che si spegne,
della bestia
che è inferma,
ma prima di tutto
la tristezza dell'uomo.
Che tutti i beni terrestri
ti diano a piene mani
la gioia,
ma prima di tutto
che l'uomo
ti dia a piene mani
la gioia.
Nazim Hikmet
per saperne di più sull'autore clicca QUI
domenica 9 gennaio 2011
Ossigeno
dal sito scolorando.it
Ossigeno
per vivere
per costruire sogni
per prolungare attese
per credere ancora.
Ossigeno
che mi viene da te
dalle tue parole
panacea per il mio soffrire
soffio vitale per la mia rinascita.
Ossigeno
e il Cielo è di nuovo azzurro
il Sole risplendente
l'Universo un sorriso
la Vita una pagina d'amore
Marilicia 06/01/2010
giovedì 6 gennaio 2011
La Befana...
Arriva portando con sé
i sogni nascosti d'ogni bambino...
Culla pensieri e parole,
adagiando i sospiri del tempo
nell'enorme sacco...
La notte è serena
la luna illumina
il suo incessante peregrinare;
mentre le stelle,
manipolando gli umani destini,
propongono il respirar
del giorno che verrà...
martedì 4 gennaio 2011
Cè un posto nel mondo.
C’è un posto nel mondo.
… c’è un posto nel mondo
dove ogni cosa diventa fantasia!
È come camminare … in alto; sopra alle nuvole,
dove i raggi del sole ,filtrano tra i rami
e si posano sulla tua pelle rosa …
… dove i prati sono sempre in fiore,
e l’acqua sorge tra i pensieri vani;
zampilla impetuosa da piccole sorgenti per arrivare al mare
lì ci sei tu che mi fai il pieno del tuo amore …
… c’è un posto nel mondo
dove la mia testa fissa il vuoto:
È lo strazio di una attesa per un amor creduto vero
che mai farà ritorno se non è puro …
… e tu mi appari ,lì, tutta sola,
aspetti il mio cenno che non avrai mai,
sei il mio braciere,la mia vita buia
il mio sangue che si incendia e ti penetra nella mente.
C’è un posto nel mondo
dove i desideri sono ultimi a morire
e i papaveri sono sempre in fiore,
il grano sfama, i piccoli bambini.
…
Solo tu conosci la strada
la sola!
Il suo nome è la fine .
Poetanarratore.
domenica 2 gennaio 2011
giovedì 30 dicembre 2010
Un sorriso: per finire e iniziare bene lanno nuovo
Un sorriso non costa niente
e produce molto
arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poter farne a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa,
è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco,
rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere comprato,
ne prestato, ne rubato,
perché è qualcosa di valore
solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate
qualcuno che non sa più sorridere,
siate generoso,dategli il vostro,
perché nessuno ha mai bisogno di un sorriso
quanto colui che non può regalarne ad altri.
Gino Mazzella
domenica 26 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
Natale (Renga)
Nascita eccelsa
Trepidamente vaga
Stella d’oriente
Un Bambinello
Un giaciglio di paglia
Maria che culla