Il Desiderio di te è crampo al ventre,
stigmate
sull’anima mia soffocata,
è brivido, è osso scarnificato,
è nucleo di un fuoco e fragore di un tuono.
stigmate
sull’anima mia soffocata,
è brivido, è osso scarnificato,
è nucleo di un fuoco e fragore di un tuono.
Ho sognato
le tue risa e le tue parole,
il timbro della sua voce.
Ho sognato
il calore delle sue mani.
il profumo delle tue labbra,
i nostri respiri un respiro solo.
le tue risa e le tue parole,
il timbro della sua voce.
Ho sognato
il calore delle sue mani.
il profumo delle tue labbra,
i nostri respiri un respiro solo.
Ho sognato
le nostre ombre congiunte,
il fallo cercare nei tuoi spiragli
più celati, per poter
entrare
ed uscire,
desiderare ed avere.
Attrito ed inerzia,
e finire in madidi abbracci.
E poi non trovare mai le parole,
sembra un gioco, un tiro di dadi,
a volte una partita a scacchi.
E non trovo mai le parole
per sfuggire dalla gaia leggerezza
e dal silenzio vacuo
privo di te,
e dove cerchi l’ordine trovi il disordine.
sembra un gioco, un tiro di dadi,
a volte una partita a scacchi.
E non trovo mai le parole
per sfuggire dalla gaia leggerezza
e dal silenzio vacuo
privo di te,
e dove cerchi l’ordine trovi il disordine.
E non trovo mai le parole
per sfuggire all’acida gelosia,
che corrode e buca lo stomaco,
delle tue storie passate, cose andate,
mille amori finiti. Presenti.
Sono foglia inaridita trascinata
dal vento gelido per i vicoli
deserti dei tuoi ricordi.
Vapore e nebbia,
un angolo morto e polveroso
della tua memoria.
dal vento gelido per i vicoli
deserti dei tuoi ricordi.
Vapore e nebbia,
un angolo morto e polveroso
della tua memoria.