domenica 8 marzo 2015

Il mio augurio e alcuni aforisimi celebri


"Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno " Denis Diderot

 "Le donne sono una vite su cui gira tutto." Lev Tolstoj

"Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore." Oscar Wilde

 "Non si nasce donne: si diventa." Simone de Beauvoir

 "Lasciamo le donne belle agli uomini senza fantasia." Marcel Proust

martedì 3 marzo 2015

Il racconto del Mare



http://www.vacanzeinogliastra.it/foto/le-rocce-rosse2.j


Seduta sullo scoglio guardo il Mare
l'immensa distesa blu cobalto
la spuma bianca che incipria l'onda
e mi chiedo quanti misteri Egli nasconda


Percepisce il mio pensiero il Mare
e comincia a narrare il millenario andare
il flusso e riflusso delle onde
che baciano rive di lussuosi lidi
invadono calette silenziose
abbracciano scogliere solitarie


Si ferma e poi ricomincia a narrare
di ciò che protegge nel Suo grembo
Amori vissuti
Addii disperati
Tesori nascosti
Vite spezzate
e tanto e tanto ancora che non dice
per non svelare segreti confidati
compreso i miei tra lacrime e sorrisi
in tanti anni di amichevole simbiosi


Scende la sera
s'increspano le onde e tace il Mare
verso casa è ora di tornare
abbraccio con lo sguardo tanta bellezza
ed a malincuore m'allontano con lentezza


Marilicia 05/10/2014

domenica 22 febbraio 2015



ACROSTICO
           

B rindi quando
U n’ anima le tue
G occe di miele beve
I ngannandola del vero
A ccendi illusioni .

©  Rachele  L .




sabato 14 febbraio 2015

giovedì 12 febbraio 2015

Non perderò la testa

                                           Nel corso della storia
parleranno gli anni miei …
Mi scontrerò con le mie paure ;
col mio sangue che non è umano .
No, non perderò la testa !
Legato al mio cervello girerò il mondo ,
scriverò poemi per la mia amata ;
intessuto da speranze
indosserò primole di vento .
Scriverò romanze passionali ,
e madrigali a non finire …
Crudele sarà la sorte
perché mai ci sarai .
Mi nutrirò di sola aria !
Di energia che ricavo dall’amore ,
di quell’io che testardo si propone ;
stilla vergini petali , caduti nel roseto .
Mi nutrirò di bacche rosse e musica uggiosa !
Le stizzose favole le annaffio col reale .
Mi sazierò di natura quando vola la farfalla ;
quando tu giglio fiorirai nel mio inferno .


Sono tante le parole che peso sulla carta :
hanno strani occhi di riverberi mai scritti ,
urlano la gloria, la divina fede ;
del mio cuore , l’anima si fida .
No, non voglio perdere la testa ,
per un fervore che stride e s’allontana ,
non ha piedi per l’attesa …
si lega alla noia ,in stupide emozioni ;
alla tua immagine riflessa sui fondali .
Resterò bambino col mio angelo custode ,
con la preghiera del signore …
Nel profondo silenzio ,
assorderò il mio canto ;
l’aria gelida mi darà il tuo cibo .


Non perderò la testa !


Poetanarratore .