giovedì 15 ottobre 2009

La poesia di R. Tagore



Sia la mia canzone
dellazzurro splendente di sole,
dellaria bagnata di brina,
dei campi ricchi di raccolti doro,
del sorriso di festose acque!
Sia semplice il mio canto
come il risveglio del mattino,
come il gocciolare della rugiada
dalle foglie.
Da Kheya
Tea_treeQuando luce ed ombra
tessevano trame nella radura del bosco,
in un pomeriggio dautunno,
sulla verde acqua che tremava
il monologo del vento
suonava nel mio flauto.
Ogni pena, ogni preoccupazione
furono spazzate via...
Oggi io sento
il fremito del velo colorato,
il sospirare della brezza,
lo sguardo che invita,
larmonia che nellamore fiorisce.
Da Vicitrita.

Rabindranath Tagore.

2 commenti:

  1. grazie Marilicia della tua costante presenza e di questi bellissimi scritti, veramente grande questo autore!

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  2. versi meravigliosi, soprattutto la seconda (ma è meglio tenerle entrambe : )) irene

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