mercoledì 11 febbraio 2009

...accorgiti di me.

…accorgiti di me
di un domani che verrà,
di chi ama la vita
la natura,
sorride al tempo
alla pioggia che ci bagna,
alla passione di un amore
a quello folle
che con le sue paure
alimenta il braciere
e non ha confronti,
a un odore
che penetra nella pelle
tra la carne che lo chiede…
 
…e poi
impalmarti
viverti all’stante,
viverne il tempo
che mai farà ritorno…
 
….tu che sei sola
stai con me,
lasciati cullare
in una dolce veglia,
in un sogno desto
dall’ombra del mio viso…
 
…che io possa
leggerti negli occhi,
incrociarli con i tuoi
farsi compagnia…
 
…e aspettare un giorno
farmi tuo,
perdermi
quando il sole va a dormire….
 
Il poeta narratore.

6 commenti:

  1. Complimenti!!

    Davvero una poesia ricca di suggestione, a volte quasi struggente.

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  2. ciao Fiore..

    nella fretta di postarla...c'è un refuso nel titolo...grazie...

    Giovanni.


    per Drioli...

    ti ringrazio della tua attenzione

    Ciao Gio...

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  3. sistemo io Gio' non preoccuparti, grazie le tue poesie sono sempre struggenti d'amore!!!

    p.s.: come vorrei che mio marito sapesse scrivermene una!!!!:-(

    va beh...nn si puo' avere tutto ...:-)

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  4. per Fiore...

    grazie amica mia...

    un giorno ,vedrai te le criverà...


    per piccolaLuise...


    grazie amica mia...

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  5. mentre leggevo intravedevo la tua anima riconoscibile oramai, bellissima, un richiamo d'amore che estasia l'anima di chi la legge...


    un abbraccio forte e grazie dei commenti tanto cari

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