venerdì 22 maggio 2009

...in punta di piedi.


 

…e in punta di piedi entro in te ,e in punta di piedi me ne vado

 vado via delicatamente ,per non farti sentire sola ,

viaggiare nelle tante  avventure col la fantasia

a mille allora nello spazio siderale, nella deleteria vita ,

vedere poi il sole del mattino, il profumo dell’estate  si avvicina

e l’orchidea bianca che un giorno su quel lago ti portai…

 

…e ci credo ,ci credevo !ora non più ,e ci penso ancora ,oh come ci penso!

a quel romanticismo puro, è solo stato incoscienza ,

e  butto tutto a mare ,in un bidone della spazzatura

questa maschera ,non mi da amore,non  serve più! non la voglio usare,

nessuno la sa raccogliere ,leggere il volto di un vero innamorato

usare la purezza ,con chi  non sa  neppure   cosa sia,

e poi vai  sotto una doccia ,vai a lavarti, ti purifichi l’impuro

la vergogna dell’inganno che hai avuto ,da un passato che ti ha tradito

ora lo vuoi far pagare a uno emerito sconosciuto…

 

…ed eri lì ! pronta a prendermi per mano

non mi accorgevo ,e veleno mi iniettavi ,

e mi chiedo il perché  ti nascondi dietro a un muro?

una parete vuota fatta di cartone ,strizzi il cervello e fuggi!e fingi,

fuggi dall’angoscia ,dal tormento che hai vicino

lì…non hai più scampo,la  luce ti abbaglia e non vedi,

ma ti prego ,vai  lungo quella passeggiata,vai!

metti i  tacchi a spillo  , inciampa e poi ti chini

 mostra il tuo fondo schiena , e qualche fischio ti fa sentire viva…

 

…e ancora…ci provi col primo che ti capita

sempre in primo piano vuoi apparire, a mostrare quello che non sei,

ma dove vai? dove vai tutta sola?fermati!

sei smarrita e ti affanni ,ti affacci alla finestra per non morire,

credi di essere bella ,sincera ,e pinocchio ti sorride

per dei trascorsi duramente combattuti ,ora tu le paghi a caro prezzo

infanghi la tua stessa anima,lasciandone la scia…

 

…povera, povera creatura ,quanta pena che mi fai

il Dio in celo ti darà perdono ,su questa terra ancora non esisti,

l’impossibile te  lo  vai a cercare ,in  prospettiva è solo una chimera

la scelta di un uomo per te  è molto vasta,ti guardi intorno e non resisti,

ti tradiscono gli anni e ti devi accontentare, della miseria che ora trovi

forse un infelice come me ti da ascolto , e sei la prima a essermi delusa…

 

…in punta di piedi ,vado via ,senza fare rumore e scompaio

vado nei deserti ,a smarrire l’anima mia, a spellare, carne andata a male,

e dal male odore  vomito schifezza, e forse qualche oasi mi darà da bere

un miraggio di una fanciulla pura , all’orizzonte mi farà compagnia,

e in punta di piedi esco da quella porta ,da questa amara esperienza

e vorrei entrare in te femmina sincera ?col sincero amore,

al tuo ,non ci credo ancora..


il poeta narratore.

3 commenti:

  1. quanta sofferenza celano le tue parole, quanta amarezza, spero che prima o poi ritroverai la tua serenità , un amore vero e sincero.

    ciao Giò!

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  2. nessun dolore,nessuna delusione può cancellare quel segno profondo nell'animo del cuore sognatore,indice d'animo nobile ancora e ancora cercatore..kisses.your sincerely jackie.

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  3. almeno c'è una scia di luce che ancora brilla sulla tua speranza di rinascere felice

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